Gianmaria Testa: differenze tra le versioni

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[[File:Gabriele Mirabassi e Gianmaria Testa-5272.jpg|thumb|Testa in concerto nel 2013, al TFF di [[Rudolstadt]], assieme al clarinettista [[Gabriele Mirabassi]].]]
 
Il 2011 ha segnato per Gianmaria Testa un altro momento importante dal punto di vista dell'esperienza più prettamente teatrale: ha infatti debuttato al Teatro Carignano di Torino lo spettacolo ''“18 mila giorni – il pitone”,'' un testo di Andrea Bajani sul tema del lavoro che vede Gianmaria protagonista insieme al pluripremiato attore Giuseppe Battiston per la regia di Alfonso Santagata. Lo spettacolo, prodotto da Fuorivia insieme alla Fondazione Teatro Stabile Torino ha affrontato una lunga tournée in tutta Italia, da nord a sud, ed è stato poi ripreso nella stagione successiva. Sempre nel 2011, torna sul palcoscenico con Giuseppe Battiston con lo spettacolo ''Italy'', a raccontare di Italia, delle migrazioni nostre del secolo scorso e di conseguenza, come in uno specchio, di quelle attuali che vedono le nostre coste punto di approdo e non più di partenza per le tante [[carrette del mare]]. Lo fanno attraverso la poesia e le parole di Giovanni Pascoli, ma anche attraverso la musica e le canzoni dello stesso Gianmaria Testa che al tema delle migrazioni contemporanee ha dedicato l'album “''Da questa parte del mare”.''
 
È uscito il 17 ottobre 2011, giorno del suo compleanno, l'ultimo lavoro discografico di inediti di Gianmaria Testa. Il cd, ''“Vitamia”'', è una sorta di bilancio di vita personale e di vita sociale e rappresenta la naturale evoluzione dello spettacolo teatrale ''“18 mila giorni – il pitone” '' con Battiston, anche se le canzoni sono state totalmente riviste e riarrangiate. Gianmaria ha compiuto da poco 18.980 giorni e ha sentito l'esigenza di guardarsi indietro e dentro, di guardare al segno che 18 mila giorni hanno lasciato in Italia e sulla vita degli italiani.