Vallo alpino in Alto Adige: differenze tra le versioni
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Il '''vallo alpino in Alto Adige''' (in [[lingua tedesca|tedesco]] ''Alpenwall in Südtirol'') è un complesso sistema di fortificazioni eretto dall'[[Storia dell'Italia fascista|Italia fascista]] per difendere i confini italiani da una possibile invasione da parte della [[Germania nazista]]; per questo motivo il sistema difensivo è noto anche con il soprannome di "Linea non mi fido".<ref>{{Cita|Bernasconi & Muran 1999|p. 13|Bernasconi 1999}}.</ref> Il sistema di fortificazioni fu edificato a tempo di record, anche se mai del tutto completato, tra gli anni [[1939]] e [[1943]], assieme al resto del [[vallo alpino]], pur essendo state le due dittature, quella fascista e quella nazista, strettissime alleate. Il sistema fortificato fu anche posto sotto indagini fotografiche da parte del regime nazista.
In seguito alcune opere del vallo furono riattivate nel [[1948]] in ambito [[NATO]], fino al [[1992]] quando si chiusero e sigillarono definitivamente tutti i [[bunker]].
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