Partito Democratico d'Albania: differenze tra le versioni

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|nome = Partito Democratico d'Albania<br><small>Partia Demokratike e Shqipërisë</small>
|colore = sky-blue
|logo = [[File:Logo-DemocraticPartyAlbania.svg|100px]]
|leader = [[Lulzim Basha]]
|stato = ALB
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==Dal 1991 al 2000==
Alle elezioni politiche del [[1991]], le prime [[Democrazia|democratiche]] dopo [[Caduta del comunismo in Albania|la caduta del regime comunista]], il PD raccolse il 38,7% dei voti ed elesse 75 deputati. Il PD divenne così il principale partito di opposizione al governo guidato dai [[Socialismo|socialisti]] del [[Partito Socialista d'Albania|PSSH]]. Alle elezioni dell'anno successivo il PD ottenne il 62,1% dei voti, eleggendo 92 seggi, il miglior risultato della sua storia. [[Sali Berisha]], leader del partito, fu eletto presidente della Repubblica. Già nel primo anno di governo il PD, però, perse alcuni esponenti in polemica con la linea dirigista di Berisha; essi fondarono il ''[[Partito Alleanza Democratica]]'', un partito [[Centrismo|centrista]] [[Liberalismo|liberale]], in seguito alleatosi per breve tempo con i socialisti.
 
Alle elezioni del [[1996]] il PD perse ben sette punti percentuali (55,5%), ma incrementò i propri seggi a 122, conquistando, di fatto, quasi tutto il [[Parlamento]]. All'opposizione, infatti, rimasero appena 18 seggi. L'opposizione accusò il governo Berisha di brogli elettorali e scese in piazza, rischiando l'inizio di una vera e propria guerra civile. Il governo fu costretto a dimettersi dopo pochi mesi e, nel [[1997]], si svolsero nuove elezioni.
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Il nuovo sistema elettorale previde che 100 seggi sarebbero stati attribuiti col sistema maggioritario a turno unico (il candidato che prende più voti in un collegio viene eletto), i restanti 40 con il sistema proporzionale, ma con il voto di lista. Nell'attribuzione, poi, dei seggi del proporzionale erano avvantaggiati i partiti che al maggioritario non avevano vinto in alcun collegio. Lo sbarramento rimase quello precedente.
 
Alle [[elezioni parlamentari in Albania del 2005|elezioni parlamentari del 2005]] il PD ottenne 56 seggi e Sali Berisha tornò alla guida del governo, questa volta di coalizione. Il PD, infatti, formò un'alleanza con ''Aliansa për Liri, Drejtësi dhe Mirëqenie'' (Alleanza per Libertà, Giustizia e Solidarietà, ALDM), a sua volta composta da ''Partito Repubblicano d'Albania'' (PRS), ''Partito Democratico Riformato'' (PDR), ''Partito Democristiano d'Albania'' (PDK), ''Unione Liberal Democratica'' (BLD), ''Partito del Fronte Democratico Nazionale'' (PBKD), ''Partito dell'Unione Democratica Albanese'' (PBDS), ''Partito dell'Unione per i Diritti Umani'' (PBDNJ).
 
I partiti dell'ALDM raccolsero, nella quota proporzionale il 33,4% dei voti (di cui 20% il PRS e 7,4% il PDR), ottenendo 18 seggi su 40 della quota proporzionale. Il PD, pur ottenendo il 7,7% dei voti, nel proporzionale non elesse alcun deputato. Tutti i 56 seggi ottenuti dal PD, infatti, furono eletti nel maggioritario. Questo risultato fu dovuto al fatto che gli alleati del PD votarono al maggioritario i candidati del PD e nel proporzionale quelli dell'Alleanza.