Enel: differenze tra le versioni

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Lo stato ha sovvenzionato la realizzazione di [[Centrale elettrica|centrali elettriche]] e delle opere territoriali connesse al fine di incrementare la [[produzione di energia elettrica]] .<ref>{{cita libro|titolo=L'Industrializzazione in Italia: 1861-1900|autore= Giorgio Mori|editore= Società editrice il Mulino|anno=1977|curatore=Giorgio Mori}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Repertorio generale annuale della Giurisprudenza italiana|editore= Unione tipografico-editrice|anno=1960|p=60|volume=1}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Storia dell'industria elettrica in Italia|autore= Giorgio Mori|autore2=Giovanni Zanetti|editore=Laterza|anno=1994|isbn= 978-88-420-4558-8}}</ref> Nell'ambito della [[Distribuzione di energia elettrica|distribuzione]] lo stato è intervenuto nel 1961 con l'unificazione delle tariffe su base nazionale per uguali classi di consumo (attraverso la [[cassa conguaglio per il settore elettrico]]<ref>{{cita libro|titolo= Storia delle aziende elettriche municipalizzate|curatore=Piero Bolchini|curatore2=Roberto Balzani|editore= Laterza|anno=1999|isbn= 978-88-420-5831-1|p=137}}</ref><ref name="web_servizio_elettrico_dai_sistemi_regionali_alla_liberalizzazione">{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/il-servizio-elettrico-dai-sistemi-regionali-alla-liberalizzazione_(Il_Contributo_italiano_alla_storia_del_Pensiero:_Tecnica)/|titolo= Il servizio elettrico dai sistemi regionali alla liberalizzazione|autore= Renato Giannetti|sito=Treccani|accesso=31 gennaio 2015}}</ref>) e ha imposto alle aziende elettriche l'allacciamento a chiunque ne facesse richiesta.<ref name="libro_9788889751022" /><ref name="libro_economia_delle_fonti_di_energia" /><ref>{{cita libro|titolo= Intervento pubblico e crescita economica: un equilibrio da ricostruire|autore=Giancarlo Morcaldo|editore= FrancoAngeli|anno=2007|isbn= 978-88-464-8974-6|pp=156-157}}</ref><ref>{{cita libro|titolo=Il Mezzogiorno di De Gasperi e Sturzo (1944-1959)|autore=Sergio Zoppi|editore= Rubbettino Editore|anno=2003|isbn= 978-88-498-0705-9|p=76}}</ref><ref>{{cita libro|titolo=Piacenza economica|capitolo=L'unificazione delle tariffe dell'energia elettrica|anno=1962|pp=3-5|volume=1}}</ref><ref>{{cita libro|titolo=Notiziario|volume=24|editore=Confederazione generale dell'industria italiana|anno=1967|p=1621}}</ref><ref name="libro_9788849808964">{{cita libro|titolo= Tommaso Zerbi e i federalismi|capitolo=Per l'irizzazione dell'energia elettrica|autore=Giovanni di Capua|editore= Rubbettino Editore|anno=2004|isbn= 978-88-498-0896-4}}</ref><ref name="libro_economia_internazionale_delle_fonti_di_energia">{{cita libro|titolo= Economia internazionale delle fonti di energia|volume=6|editore= Istituto di economia delle fonte di energia, Università commerciale L. Bocconi|anno=1962}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Storia dell'industria elettrica in Italia (1882-1962)|autore=Lauro Orizio|autore2=Francesco Radice|editore= Nova tipo lito|anno=1964|p=308}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ccse.cc/Documents/Documenti/CIP%20941-61.pdf|titolo=Provvedimento del comitato interministeriale dei prezzi|data=29 agosto 1961|accesso=31 gennaio 2015|sito=Cassa conguaglio per il settore elettrico}}</ref>
 
Nel 1962 è stato istituito l'Ente per l'energia elettrica con l'obiettivo di fare dell'energia elettrica uno strumento di sviluppo del paese e di definire una politica nazionale dell'energia elettrica, anche sulla base delle esperienze di altri paesi quali [[Francia]] e [[Gran Bretagna]].<ref name="libro_9788849808964" /><ref name="libro_economia_internazionale_delle_fonti_di_energia" /><ref>{{cita libro|titolo= Storia del capitalismo italiano dal dopoguerra a oggi|curatore= Fabrizio Barca|editore= Donzelli Editore|anno=1997|capitolo=Le grandi imprese private: famiglie e coalizioni|autore=Franco Amatori|autore2=Francesco Brioschi}}</ref><ref namerefname="libro_9788842035114">{{cita libro|titolo=La Nazionalizzazione dell'energia elettrica: l'esperienza italiana e di altri paesi europei : atti del convegno internazionale di studi del 9-10 novembre 1988 per il XXV anniversario dell'istituzione dell'Enel|editore= Laterza|anno=1989|p=264|curatore= Piero Bolchini|isbn= 978-88-420-3511-4}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Libertà e giustizia per il Mezzogiorno|editore=G. Macchiaroli|anno=1955}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Il Consiglio di Stato: organo ufficiale del Centro italiano di studi amministrativi|volume=2|editore=Italedi|anno=1962}}</ref>
 
=== 1962: istituzione dell'Ente per l'energia elettrica ===
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[[File:Enel logo 1963.png|thumb|marchio Enel (1963-1982)]]
 
Agli inizi del 1962 il [[Governo Fanfani IV]] ha ricevuto la fiducia dal parlamento italiano e ha assunto l'impegno di proporre entro 3 mesi dalla fiducia un provvedimento di '''unificazione del sistema elettrico nazionale'''.<ref namerefname="libro_9788842035114-156"/><ref name="libro_9788846489746">{{cita libro|titolo= Intervento pubblico e crescita economica: un equilibrio da ricostruire|p=156|autore=Giancarlo Morcaldo|editore= FrancoAngeli|anno=2007|isbn= 978-88-464-8974-6}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Italia contemporanea|volume= 176-177|anno=1989|editore= Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione|autore=Fabio Silari}}</ref><ref name="isbn_9788800860031">{{cita libro|titolo= Miti e realtà: genesi, obiettivi e consuntivi della nazionalizzazione dell'industria elettrica, 1962-1977 : l'interpretazione economica dei bilanci in rosso|autore=Publio Fedi|autore2=Fabrizio Liberati|editore= Mondadori Education|anno=1981|isbn= 978-88-00-86003-1}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.storiadc.it/doc/1962_c04fanfani_fanfani.html|titolo= IV° Governo Fanfani: Intervento di Amintore Fanfani alla Camera dei deputati (Roma, 2 marzo 1962)|data=2 marzo 1962|accesso=31 gennaio 2015|sito=La Democrazia Cristiana in Italia}}</ref> Nella seduta della [[Camera dei deputati]] del 26 giugno 1962 è stato presentato il [[disegno di legge]] di una [[legge delega]] che ha sancito i princìpi e le modalità per l'istituzione dell''''Ente per l'energia elettrica''' ('''E.N.E.L.''').<ref name="web_intervento_pubblico_nel_settore_dell_energia_elettrica" /><ref>{{cita web|url=http://www.camera.it/_dati/leg03/lavori/stampati/pdf/39060001.pdf|titolo=Disegno di legge|sito=Camera dei deputati|data=26 giugno 1962|accesso=31 gennaio 2015}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Rivista delle società|volume=7|autore=Tullio Ascarelli|editore= Giuffrè editore|anno= 1962}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.progettointeramna.it/energia.htm|titolo= Nazionalizzazione - Liberalizzazione del Settore Elettrico: ripercussioni sul territorio ternano|accesso=31 gennaio 2015|data=luglio 2008|sito=Progetto Interamna}}</ref>
 
Enel ha acquisito tutte le attività delle aziende operanti nella [[Produzione di energia elettrica|produzione]], [[Elettrotecnica#Produzione.2C trasmissione e distribuzione di energia elettrica|trasformazione]], [[Trasmissione di energia elettrica|trasmissione]] e [[distribuzione di energia elettrica]], fatto salvo alcune eccezioni, quali gli autoproduttori ovvero aziende che producevano più del 70% di energia elettrica in funzione di altri processi produttivi (a cui successivamente furono equiparate anche le [[azienda municipalizzata|aziende municipalizzate]]<ref name="libro_9788846489746"/>), o le piccole aziende che non producevano più di 10 milioni di chilowattora per anno.<ref name="le_politiche_energetiche">{{cita libro|titolo= Le politiche energetiche comunitarie. Un'analisi degli incentivi allo sviluppo delle fonti rinnovabili|autore= Barbara Pozzo|editore= Giuffrè Editore|anno=2009|isbn= 978-88-14-14462-2}}</ref><ref name="ReferenceA">{{cita pubblicazione|titolo=Energia nucleare|editore=ENEA|anno=1990}}</ref><ref name="libro_9788813274382">{{cita libro|titolo= Manuale breve di diritto dell'Energia|autore=Eugenio Grippo|autore2=Filippo Manca|editore= Wolters Kluwer Italia|anno=2008|isbn= 978-88-13-27438-2|pp=33,64}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Codice dell'ambiente|autore= Stefano Nespor|autore2=Ada Lucia De Cesaris|editore= Giuffrè Editore|anno=2009|isbn= 978-88-14-13797-6|pp=1166-1174}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Energia e territori di montagna. La produzione idroelettrica e il ruolo dei Consorzi dei BIM. Problemi e prospettive| editore = FrancoAngeli|anno=2014|isbn= 978-88-917-0916-5|p=47|autore= Geremia Gios|autore2=Ilaria Goio|autore3= Pietro Nervi}}</ref><ref>{{cita libro|titolo= Acea di Roma 1909-2000: da azienda municipale a gruppo multiservizi|autore=Stefano Battilossi|editore= FrancoAngeli|anno=2001|isbn=978-88-464-2952-0|p=260}}</ref>
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* Tra il 2012 e il 2014 [[Enel Distribuzione]] e [[General Electric]] hanno collaborato in progetti di ricerca negli ambiti dell'efficienza energetica e della riduzione delle emissioni di CO2.<ref>{{cita web|url=http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?code=4122110&dt=2012-02-27&src=AGI|titolo=Energia:Enel e GE siglano accordo per progetti di efficienza|sito=repubblica.it|data=27 febbraio 2012|accesso=22 marzo 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.enel.it/it-it/media/comunicati/release.aspx?iddoc=1650985|titolo=General Electric e Enel distribuzione siglano accordo di partnership strategica per progetti di efficienza energetica in tutta italia|sito=enel.it|data=27 febbraio 2012|accesso=22 marzo 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.milanofinanza.it/articoli-preview/enel-e-ge-alleati-nell-energia-pulita-1759791|titolo=Enel e Ge alleati nell'energia pulita|sito=milanofinanza.it|data=28 febbraio 2012|accesso=22 marzo 2015|autore=Giorgio Migliore}}</ref>
* Nel 2012 Enel e Huaneng Clean Energy Research Institute hanno siglato un protocollo d'intesa finalizzato a rafforzare la cooperazione nello sviluppo di tecnologie in materia di [[carbone pulito]], energia rinnovabile e [[generazione distribuita]].<ref>{{cita web|url=http://www.rinnovabili.it/ambiente/carbone-pulito-cina-italia-666/|titolo=Il carbone pulito unisce Cina e Italia|sito=rinnovabili.it|data=14 ottobre 2013|accesso=24 marzo 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.enel.it/ewcm/salastampa/comunicati/1651265-3_PDF-1.pdf|titolo=Enel e China Huaneng siglano accordo per sviluppo del carbone pulito, fonti rinnovabili e generazione distribuita |formato=pdf|sito=enel.it|data=19 marzo 2012|accesso=24 marzo 2015}}</ref>
* Nel 2014 Enel assieme ad [[Endesa]], Accelerace e FundingBox ha avviato il programma INCENSe (Internet Cleantech Enablers Spark), cofinanziato dalla Commissione Europea, per la promozione dell’innovazione tecnologica nelle energie rinnovabili e a cui hanno partecipato oltre 250 start-up provenienti da 30 paesi nel 2015.<ref>{{cita web|url= http://www.wired.it/economia/start-up/2015/06/22/incense-bando-per-lacceleratore-green-enel/|sito=wired.it|titolo=Incense, al via il nuovo bando per l’acceleratore green di Enel|autore=Simone Cosimi|data=22 giugno 2015|accesso=5 febbraio 2016}}</ref><ref>{{cita web|url= http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-01-20/clean-technology-enel-accelera-28-startup-il-programma-incense-123500.shtml?uuid=AC5q6gDC|sito=ilsole24ore.com|titolo=Clean Technology: Enel accelera 28 startup con il programma INCENSe|autore=Biagio Simonetta|data=20 gennaio 2016|accesso=5 febbraio 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.blitzquotidiano.it/energia/incense-257-domande-per-bando-energie-verdi-guidato-da-enel-2295130/|sito=blitzquotidiano.it |titolo=Incense, 257 domande per bando energie verdi guidato da Enel|data=9 ottobre 2015|accesso=5 febbraio 2016}}</ref>
 
====Altre operazioni====
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* Nel 2012 Enel ha confermato la sua presenza all'[[Expo 2015]] aggiudicandosi due gare per la realizzazione di [[Smart grid]], una rete intelligente per ottimizzare la distribuzione dell'energia.<ref>{{cita web|url=http://www.enel.it/it-IT/media/comunicati/release.aspx?iddoc=1651505|titolo=Enel “smart energy partner” di Expo 2015|sito=enel.it|data=11 aprile 2012|accesso=17 marzo 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.expo2015.org/it/partner/enel-/-smart-energy---lighting-solutions-partner|titolo=Enel / Smart Energy & Lighting Solutions Partner|sito=expo2015.org|accesso=17 marzo 2015}}</ref>
* Nel 2014 e 2015 Enel è stata inserita nello STOXX Global Esg Leader Index, indice che misura i risultati delle pratiche ambientali, sociali e di governance adottate dalle aziende.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Economia/Enel-confermata-Stoxx-Global-Esg-Leaders-index/26-10-2015/1-A_020604673.shtml|titolo=Enel: confermata nello Stoxx Global Esg Leaders index|sito=corriere.it|data=13 ottobre 2015|accesso=22 dicembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.agenziarepubblica.it/news/c93fdeb1-2b21-4d33-972f-5108ccaec723/Enel-confermata-nello-Stoxx-Global-Esg-Leaders-Index.aspx|titolo=Enel confermata nello Stoxx Global Esg Leaders Index|sito=agenziarepubblica.it|data=13 ottobre 2015|accesso=22 dicembre 2015}}</ref>
*Nel 2015 Enel ha presentato all’[[Expo 2015|Expo]] il progetto Powering Education, avviato insieme a The Coca Cola Company e Givewatts, al fine di incrementare il consumo di energia elettrica rinnovabile nelle zone rurali del [[Kenya]], tramite la distribuzione di lampade ad energia solare in diverse scuole sul territorio.<ref>{{cita web|url= https://www.contattonews.it/2015/09/09/enel-a-fianco-studenti-in-kenya-con-progetto-powering-education/555559/|sito=contattonews.it|titolo= Enel a fianco studenti in Kenya con progetto Powering Education|data=9 settembre 2015|accesso=5 febbraio 2016}}</ref><ref>{{cita web|url= http://www.corriere.it/native-adv/enel-07.shtml|sito=corriere.it|titolo= Enel promuove lo sviluppo sostenibile in Kenya|data=18 settembre 2015|accesso=5 febbraio 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.askanews.it/esteri/enel-porta-sviluppo-sostenibile-in-kenya-con-powering-education_711597123.htm|sito=askanews.it|titolo= Enel porta sviluppo sostenibile in Kenya con Powering Education|data=9 settembre 2015|accesso=5 febbraio 2016}}</ref>
 
== Attività ==