Angelo custode: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 1:
{{Santo|nome = SS. Angeli Custodi|ricorrenza = 2 ottobre|immagine = |patrono di = [[Fondachelli Fantina]] (ME)}}L''''angelo custode''' è un [[angelo]] che, secondo la tradizione cristiana, accompagna ogni persona nella vita, aiutandolo nelle difficoltà e guidandolo verso Dio. L'angelo è invocato con la tradizionale preghiera dell'[[Angelo di Dio]].
L'angelo custode è una figura ricorrente nella vita di molti [[Santi]]; in diversi Paesi vi è una forte e particolare devozione.
[[File:Cortona Guardian Angel 01.jpg|thumb|''Angelo custode'', di [[Pietro da Cortona]], 1656]]
Degli angeli custodi
== Storia del concetto di angelo custode ==
La [[Chiesa cristiana primitiva]] ereditò il concetto di "angelo" dal mondo ebraico, in cui l'esistenza di un anello intermedio fra Dio e l'uomo era garante della trascendenza divina e la presenza di una "corte" di angeli attorno a Dio era una necessaria conseguenza della sua maestà regale. Nello stesso ambiente precristiano era anche comune assegnare agli angeli il controllo dei fenomeni naturali (ad esempio nel [[Libro di Enoch]] il gelo, la neve e altri fenomeni) e in particolare identificare gli angeli con le stelle fisse e gli arcangeli con i sette astri mobili (cinque pianeti più il sole e la luna).
Il culto degli angeli aveva spesso eccessi, contro i quali la Chiesa lottò sin dall'inizio (cfr. [[
Fra i compiti degli angeli ben documentati nell'[[Antico Testamento]] vi era quello di guidare e proteggere l'uomo (ad esempio nel [[Libro di Tobia]]). Altro ruolo degli angeli descritto dall'Antico Testamento è quello di essere messaggeri di Dio per l'uomo. L'idea di uno spirito inviato dalla divinità a sorvegliare gli esseri umani o a comunicare loro la volontà divina, era già presente anche nella [[filosofia greca]] antica e nello stesso [[Platone]] nel suo ''[[Fedone]]''.
Riga 19:
[[File:Gemma Galgani.jpg|thumb|La [[santa]] [[Gemma Galgani]] affermava di essere in contatto con il suo angelo custode]]
La credenza nell'affidamento di ogni uomo al suo angelo custode è in accordo con due principi generali:
* Dio ama ogni uomo in modo individualizzato, in quanto persona irripetibile e inconfondibile;
*
La convinzione dell'affidamento non esclusivo di ogni uomo a un angelo è in accordo con questi principi anche se non deriva strettamente da essi. I suoi fondamenti, infatti, sono nell'interpretazione di alcuni passi scritturali, fra cui {{passo biblico|Matteo 18, 1-5.10}}, {{passo biblico|Luca 16, 22}}, {{passo biblico|Sal 34,8}}, {{passo biblico|Sal 91,10-13}}<ref>Per consentire l'accesso corretto al testo informatico i salmi sono numerati secondo la numerazione della [[Tanakh|Bibbia ebraica]]. Nella maggior parte delle bibbie cattoliche, tuttavia, questi salmi sono ancora numerati rispettivamente 33 e 90.</ref>, {{passo biblico|Giobbe 33,23-24}}, {{passo biblico|Zc 1,12}}, {{passo biblico|Tb 12,12}} e {{passo biblico|Esodo 23,20-23}}.
Riga 33:
Anche i Pontefici hanno richiamato i credenti a porre attenzione alla presenza dell'angelo custode. Il Papa Francesco ha spiegato: “nessuno cammina da solo e nessuno di noi può pensare che è solo perché c'è sempre questo compagno. Questa non è una dottrina sugli angeli un po' fantasiosa no, è realtà." “Io, oggi, farei la domanda: com'è il rapporto con il mio angelo custode? Lo ascolto? Gli dico buongiorno, al mattino? Gli dico: ‘Custodiscimi durante il sonno?'. Parlo con lui? Gli chiedo consiglio? È al mio fianco. Questa domanda possiamo risponderla oggi, ognuno di noi: com'è il rapporto con quest'angelo che il Signore ha mandato per custodirmi e accompagnarmi nel cammino, e che vede sempre la faccia del Padre che è nei cieli”.<ref>http://www.avvenire.it/Papa_Francesco/santmarta/Pagine/santa-marta-del-2-ottobre-2014.aspx</ref>
== Festa dei Santi Angeli Custodi ==
Fino al V secolo nessun giorno particolare era dedicato agli
Già nel Cinquecento nacquero le prime
In parallelo alla diffusione della pietà popolare ebbe luogo il riconoscimento liturgico della festa. Nel "Messale romano" di [[papa Pio V]] ([[1570]]) furono indicate quattro feste consacrate espressamente agli angeli, quelle dedicate agli
== Gli angeli custodi nella ''kabbalah'' ==
La scuola di [[cabala|kabbalah]] di [[Girona]] elaborò dettagliate teorie sulle energie benefiche che gli angeli hanno la missione di trasmetterci. Secondo queste teorie vi sarebbero 72 angeli custodi i quali sovraintendono ognuno sia ad alcuni giorni nel corso dell'anno sia a 20 minuti nel corso del giorno (20 minuti x 72 = 24 ore). Ogni uomo è affidato principalmente agli angeli che sopraintendevano al giorno e al minuto della sua nascita e le sue caratteristiche verrebbero influenzate da quelle dei suoi angeli (in modo analogo alla influenza degli astri alla nascita secondo l'astrologia).<ref>Queste teorie hanno ottenuto notevole diffusione alla fine del [[XX secolo]] per la loro sistematizzazione e pubblicazione da parte di François Bernard Termés, uno studioso della cabala nativo di Girona, che si firma con il nome del cherubino Haziel Cfr.: ''Preghiere agli Angeli'' (1995), ''Il nostro Angelo Custode'' (1996), ''Angeli e Arcangeli'' (1998), ''I poteri dell'angelo custode'' (1999), tutti pubblicati da Mondadori.</ref>
== Angelologia islamica ==
In base alla tradizione, due sono gli angeli che registrano immediatamente le azioni degli uomini: uno giace dietro alla spalla destra -che annota solo il bene-, e uno dietro la spalla sinistra, che annota sia il bene che il male. Gli angeli hanno anche la funzione di proteggere l'uomo da tutto quanto di negativo gli possa accadere, salvo quanto Allah avrà decretato per quell'anima. <br/>
L'[[Azrael|angelo della Morte]], o Izra'il, scortato dall'angelo della misericordia e da quello del castigo, si presenta all'uomo al momento della sua morte terrena.<ref>''Il corano'', collana Newton Bilios, Newton Compton Editore, 2001, pag. 129</ref>
L'angelologia è parte integrante della dottrina islamica ([[Aqida]]), confermata in una grande quantità di [[Hadíth|Ahadìth]].
== Note ==
== Bibliografia ==
* Andrea Vittorelli, ''De angelorum custodia libri duo'', patavii, ex officina Petri Pauli Tozzi, 1605
* Andrea Vittorelli, ''Dei ministerii e operazioni angeliche libri sei'', Vicenza, Pietro Paolo Tozzi 1611
* Andrea Vittorelli, ''Trattato della custodia ch'hanno i Beati Angeli de gli uomini'', Venezia, appresso Mattio Valentini, 1610
* Francesco Albertini da Catanzaro, ''Trattato dell'Angelo Custode'', Roma, Bartolomeo Zannetti, 1612
* Giorgio Gozzelino, ''Angeli e demoni. L'invisibile creato e la vicenda umana'', San Paolo, Milano 2000 (in particolare pp. 205–206)
== Voci correlate ==
|