George Washington: differenze tra le versioni

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[[File:GW-painting.jpg|miniatura|px 100|George Washington ritratto da Trumbull nel 1780]]
Con l'arrivo dalla madrepatria del generale [[Edward Braddock]], il giovane George Washington fu nominato aiutante di campo.<ref name="Bell, William Gardner 1983, p. 52 & 66">Bell, William Gardner; COMMANDING GENERALS AND CHIEFS OF STAFF: 1775–2005; Portraits & Biographical Sketches of the United States Army's Senior Officer: 1983, CENTER OF MILITARY HISTORY; UNITED STATES ARMY; WASHINGTON, D.C.: ISBN 0-16-072376-0 : p. 52 & 66</ref> Questa esperienza fu probabilmente fondamentale per Washington che iniziò qui a sentirsi come un "americano" e non un inglese, cittadino di una madrepatria lontana che non aveva mai neanche visto.
In uno scontro armato il generale Braddock fu ferito e l'assemblea della Virginia affidò a Washington la difesa della frontiera. Ottenne il grado di [[colonnello]] e a soli 23 anni aveva dunque già una notevole esperienza militare.<ref>On British attitudes see John Shy, ''Numerous and Armed: Reflections on the Military Struggle for American Independence'' (1990) p. 39; Douglas Edward Leach. ''Roots of Conflict: British Armed Forces and Colonial Americans, 1677–1763'' (1986) p. 106; and John Ferling. ''Setting the World Ablaze: Washington, Adams, Jefferson, and the American Revolution'' (2002) p. 65</ref> A cavallo tra il [[1753]] ed il [[1754]] fu successivamente incaricato dal vicegovernatore della [[Virginia]] [[Robert Dinwiddie]] a partecipare alla Ohio Company, una spedizione di miliziani che aveva come missione quella di contrastare l'espansione dei domini francesi nell'area dei [[Grandi Laghi (America)|grandi laghi]]. Dopo che questa iniziativa erafu clamorosamente fallita Dinwiddie lo mise al comando di una piccola unità di miliziani con il compito di controllare le attività dei francesi lungo la frontiera della Virginia. Durante quel periodo Washington fece erigere una serie di forti lungo la linea di confine. Nel maggio del 1754 l'unità di miliziani di Washington fu coinvolta nei pressi di [[Jumonville]] in uno scontro a fuoco con dei soldati francesi<ref>Fred Anderson, ''Crucible of War'' (Vintage Books, 2001), p. 6.</ref> e in quella occasione un ufficiale francese fu ucciso. Nonostante la vittoria iniziale il forte nel quale si trovava Washington fu assediato dai francesi e i miliziani furono costretti ad arrendersi e ad evacuare il forte, che passò dunque in mano francese. Tale evento fu quindi anche la causa della guerra tra la [[Francia]] e le [[Tredici colonie|Colonie inglesi in America]], nota non solo come guerra dei sette anni, ma anche con il nome di [[guerra franco-indiana]] che durò dal [[1756]] fino al [[1763]].
 
Dopo questa esperienza Washington partecipò anche alla [[battaglia del Monongahela]], dove, nonostante la sconfitta subita, dimostrò sangue freddo e notevoli capacità di coordinamento, senza mostrare segni di nervosismo anche dopo che tre cavalli, sui quali era salito in sella, erano stati uccisi nel corso della battaglia. Nel [[1758]] ebbe infine un ruolo centrale nella cattura del forte francese di Duquesne<ref name="Bell, William Gardner 1983, p. 52 & 66"/>, nei pressi dell'odierna [[Pittsburgh]] e nel [[1759]] fu congedato su sua richiesta dal servizio nella milizia.<ref>For negative treatments of Washington's excessive ambition and military blunders, see Bernhard Knollenberg, ''George Washington: The Virginia Period, 1732–1775'' (1964) and Thomas A. Lewis, ''For King and Country: The Maturing of George Washington, 1748–1760'' (1992).</ref>