Taxi Driver: differenze tra le versioni

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'''''Taxi Driver''''' è un [[film]] [[Stati Uniti d'America|americano]] del [[1976]], diretto da [[Martin Scorsese]].
 
Considerato da molti uno dei più impotantiimportanti e controversi film della cinematografia americana, è stato acclamato per le sue scene di forte impatto e per il suo ruvido [[realismo]]. È stato spesso definito un film [[Esistenzialismo|esistenzialista]], sia per lo stile narrativo sia per l'ispirazione che Scorsese ha tratto dai romanzi di [[Fëdor Mikhailovič Dostoevskij|Dostoevskij]], come ''[[Memorie dal sottosuolo]]'' e ''[[Delitto e castigo]]''. Il film ha reso celebri entrambi i suoi attori protagonisti, [[Robert De Niro]] e [[Jodie Foster]], quest'ultima solo tredicenne quando il film fu distribuito.
 
L'autore della [[colonna sonora]] è il celebre [[Bernard Herrmann]], noto per la sua collaborazione con [[Alfred Hitchcock]] (in particolare per ''[[Psyco]]''). Fu la sua ultima composizione, Herrmann morì prima che il film uscisse nelle sale. ''Taxi Driver'' è dedicato alla sua memoria.
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Travis è anche ossessionato da Betsy ([[Cybill Shepherd]]), un'assistente del senatore di New York Charles Palantine, che è candidato per le elezioni presidenziali e promette grandi cambiamenti sociali. La donna è inizialmente colpita da Travis e accetta un appuntamento con lui dopo essere stata corteggiata. All'appuntamento, comunque, Travis la porta a vedere un film pornografico, e lei fugge via, sconvolta.
 
Travis, sempre più solo e disperato, decide di comprare delle pistole e con queste di uccidere il senatore PallantinePalantine durante un comizio all'aperto: perché egli rappresenta tutta l'ipocrisia della società americana, i nemici che ha sempre tentato di combattere e che non ha mai avuto il coraggio di affrontare. Viene però subito intercettato dalle guardie del corpo del senatore e scappa via. Disperato, Travis si reca da Iris dove spara al suo pappone Sport, poi sale verso la stanza di Iris e uccide brutalmente l'affittacamere, Sport (che nel frattempo l'aveva seguito sanguinante) e un cliente della prostituta. Infine cerca di suicidarsi ma non ha più munizioni, quindi si siede su un divano e aspetta l'arrivo della polizia.
 
Un breve epilogo mostra Travis all'ospedale in via di guarigione, la lettera da parte dei genitori di Iris che lo ringraziano immensamente per aver liberato la loro figlia, articoli di giornale che inneggiano a lui come eroe della lotta alla criminalità e un ultimo, casuale, incontro con Betsy.
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==Particolarità e interpretazioni==
[[Immagine:Anarchic Taxi Driver.jpg|300px|left|thumb|Un murales che rappresenta Travis Bickle/[[Robert De Niro]] nella scena finale]]
Il [[climax]] della sparatoria finale era, per l'epoca, molto intenso, e mantiene tutta la sua potenza visiva ancora oggi. Nel tentativo di evitare il massimo divieto della censura, Scorsese desaturò i colori della pellicola, rendendo il rosso del sangue meno appariscente. In alcune interviste rilasciate in seguito, Scorsese commentò che col tempo aveva apprezzato il cambiamento dei colori, considerandolo un miglioramento rispetto al girato orginaleoriginale. Rimane però il rammarico di non poter vedere la versione originale a colori naturali che è andata irrimediabilmente perduta.
 
Suscitò molto scalpore, inoltre, la presenza della giovane Jodie Foster nella scena della sparatoria, considerata troppo forte per una ragazza così giovane. In diverse interviste l'attrice ha però rassicurato che tutto il processo di realizzazione fu eseguito con un occhio di riguardo per lei, che non ne rimase traumatizzata e che il backstage di preparazione degli effetti speciali suscitò in lei molto interesse.
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Con gli anni si sono sviluppate diverse teorie sull'epilogo del film, secondo cui le scene finali dopo la sparatoria sono il risultato dell'immaginazione di Travis in fin di vita. Inoltre, non appena Betsy lascia il taxi a pochi fotogrammi dai crediti finali, si può sentire uno strano squillo e poco dopo Travis che aggiusta nervosamente lo specchietto retrovisore.
 
Scorsese ha commentato i momenti finali del film dicendo che il rapido sguardo quasi nevrotico di Travis allo specchietto potrebbe rappresentare la possibilità che Travis possa soffrire di nuovo di depressione e scatti d'ira in futuro. Questo finale quasi aperto è stato paragonato a quello di ''[[Arancia meccanica]]'' di [[Stanley Kubrick]], in cui [[Malcolm McDowell]] nei panni di Alex DeLarge sembra riconquistare il suo lato [[sociopatico]] nella sua battuta finale: ''«Ero guarito, eccome!»''.
 
Secondo altri punti di vista il finale viene invece considerato come un epilogo letterale che appone la perfetta conclusione a ''Taxi Driver''. "Pregni di ironia, i ciquecinque minuti finali sottolineano la volubilità del destino. I media trasformano Travis in un eroe, mentre se egli fosse riuscito nella sua intenzione di sparare al senatore Palantine, lo avrebbero descritto come un assassino. Quando il film si chiude, il misantropo è stato trasformato in un cittadino modello - qualcuno che affronta papponi, spacciatori e gangster per salvare una giovane ragazza" <ref> Critica del film su reelviews.net, disponibile [http://www.reelviews.net/movies/t/taxi.html qui]; ultimo accesso il [[22 marzo]] [[2007]].</ref>.
 
==Responso della critica==
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La critica ha indicato ''Taxi Driver'' come il primo film che, seppure indirettamente, ha raccontato l'impatto della [[guerra del Vietnam]] sui soldati che hanno combattuto nel conflitto. Lo stile di vita spartano e la scelta di un impiego poco pagato e senza sbocchi evocano le esperienze di molti veterani che hanno sofferto del ''[[disturbo post traumatico da stress]]'' <ref> Articolo su ''Taxi Driver'' e il disturbo post-traumatico da stress, disponibile [http://www.lib.auburn.edu/socsci/docs/ptsd.html qui]; ultimo accesso il [[9 gennaio]] [[2007]].</ref>, persone che hanno subito disordini mentali e fisici e che non sono state ricompensate dalla società e dal governo per quello che hanno dato durante le guerre. Una più larga interpretazione potrebbe focalizzarsi sulle ripercussioni di una forte solitudine e dell'alienazione, che inducono a incolpare dei propri demoni chi rappresenta più visibilmente le cose che si considerano sbagliate della società, fino ai percorsi che possono produrre una volontà omicida verso qualcuno.
 
Il film include un sottile riferimento alle operazioni militari [[USA|americane]] in [[Vietnam]]. Quando Travis decide di assassinare il senatore Palantine, si talgliataglia i capelli in [[stile Mohawk]]. Il particolare fu suggerito dall'attore Victor Magnotta, un amico di Scorsese che ha combattuto in Vietnam e che ha una piccola parte nel film come agente dei [[servizi segreti]]. Scorsese affermò che l'attore aveva "raccontato di alcuni tipi di soldato che penetravano nella [[giungla]]. Si tagliavano i capelli in un certo modo; sembravano dei [[Mohawk]]... era una situazione speciale, una specie di situazione da commando, e lo facevano in molti... pensammo che era una buona idea."
 
==Citazioni==