Locomotiva FS 245: differenze tra le versioni

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==Storia==
Il folto ed eterogeneo gruppo di locomotive da manovra 245 nasce dall'esigenza delle [[Ferrovie dello Stato]] italiane di ammodernare il proprio parco di rotabili sostituendo nel contempo le sempre più antieconomiche [[locomotiva a vapore|locomotive a vapore]] che oltre ai consumi elevati di carbone richiedevano un equipaggio di due agenti di macchina e tutta una struttura di accudienza e manutenzione nei [[deposito locomotive|depositi]]. All'inizio degli [[anni 1960|anni sessanta]] il Servizio Materiale e Trazione di Firenze approntò un progetto in collaborazione con l'affermata azienda [[austria]]ca produttrice di locomotive [[Jenbacher Werke]]; dopo un periodo di prova di un prototipo nel [[1963]] venne consegnata una piccola serie di 9 unità, costruite su licenza dalla [[Officine Meccaniche della Stanga]] di Padova; queste vennero immatricolate come ''245.6001-6009'' ed assegnate ai compartimenti ferroviari di [[Milano]] e di [[Venezia]].<ref>{{citaCita|Tronconi, ''Gruppo 245: i prototipi''||iT9}}.</ref> La loro caratteristica principale era un cambio idraulico Voith L24 e l'innovativa trasmissione mediante [[Giunto cardanico|alberi cardanici]] e i [[Riduttore di velocità|ponti riduttori]] sulle sale montate. In seguito la trasmissione Voith L24, costruita su licenza in italia della [[Breda Costruzioni Ferroviarie|Breda]], venne applicata a tutte le locomotive da manovra fino all'avvento delle [[Locomotiva FS D.255|D255]].
 
Nello stesso periodo le FS effettuarono un ordinativo, a più riprese per complessive 58 unità, alla [[Antonio Badoni Lecco|Badoni]] di [[Lecco]] anch'essa prestigiosa azienda produttrice di locomotive da manovra che aveva sviluppato una sua offerta di ''245'' ma con trasmissione ''idrostatica'' e biella di accoppiamento dei 3 assi. Queste entrarono in servizio tra il [[1964]] e il [[1968]] e vennero immatricolate come 245.0001-0058.<ref>{{citaCita|Tronconi, ''Gruppo 245: le idrostatiche''||iT10}}.</ref> Badoni propose alcune di queste locomotive, con l'identificazione "Tipo X", anche ad alcune ferrovie private tra cui la [[SATTI]].
 
Alla fine del [[1963]] valutato, il positivo riscontro pratico nell'esercizio delle ''245'' del progetto Jenbach, le ferrovie ordinarono un lotto di 155 locomotive che vennero dette di ''tipo unificato'' (cioè del tipo con trasmissione idrodinamica ''Voith'' e alberi cardanici) all'industria coinvolgendo nella commessa i ''Cantieri Navali Riuniti'', le ''Reggiane'' e la OM; le consegne iniziate nel [[1966]] si conclusero nel [[1970]].
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Per un breve periodo le FS acquisirono tre locomotive [[Locomotiva Jung R 42 C|Jung R42C]] di proprietà dell'impresa Lagorara di Genova immaticolandole nel gruppo D245.8001-8003. Le locomotive confluirono poi nel parco locomotive dell'Autorità portuale del Porto di Genova perdendo l'immatricolazione FS.
 
Tra il [[1973]] e il [[1980]] una nuova commessa di costruzione di D245 fu assegnata a varie industrie come [[IMER]], [[Ferrosud]], [[Greco (azienda)|Greco]] e Badoni. La serie, ultima per il gruppo, venne immatricolata come 245.2101-2237 e fu frutto della progettazione della [[Breda Costruzioni Ferroviarie|Breda]] di Pistoia che decise di equipaggiare la locomotiva con la più tradizionale trasmissione a bielle seppur modernizzata con l'adozione di [[Cuscinetto (meccanica)|cuscinetti a rulli]].<ref>{{citaCita|Tronconi, ''Gruppo 245: il modello attuale''||iT14}}.</ref> In seguito furono costruite ulteriori unità di tale serie, cioè le 245.2238-2286, consegnate entro il 1987, portando il numero totale della serie 2100 a 186 unità (in sostituzione dell'ulteriore unità 245.2287 prevista in ordine, venne fornito il prototipo [[Locomotiva 255|255.2101]]).<ref>{{citaCita|Nascimbene e Vanni, ''FS Trenitalia. Locomotive Diesel''|p. 95|LocoDiesel}}.</ref>
 
Nel [[1986]] la 245.2014 fu trasformata nel prototipo del nuovo gruppo di locomotive Diesel da manovra [[Locomotiva FS 250|250.2001]]<ref>''Notizie flash", in ''I treni oggi'', 7 (1986), n. 63, p. 5.''.</ref> che presentava come principale caratteristica l'adozione della nuova trasmissione Voith L3r4 all'epoca ampiamente diffusa sulle locomotive da manovra dei maggiori costruttori europei.
 
==Caratteristiche==