Strade romane: differenze tra le versioni

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Si ritiene che i romani abbiano ereditato l'arte di costruire le strade dagli [[Etruschi]], e il metodo andò via via migliorando all'acquisire idee di altre culture.
 
Dopo un sopralluogo dell'architetto, che stabiliva dove doveva passare all'incirca la strada, era il turno degli agrimensori, che individuavano il punto preciso per la costruzione. Essi usavano dei pali e uno strumento chiamato ''groma'', per tracciare angoli retti. I ''gromatici'' piazzavano i pali e stabilivano una linea, chiamata ''rigor''. L'architetto cercava di mateneremantenere il tracciato dritto spostando i pali. Poi con la ''groma'' si tracciava una griglia sul piano stradale.
 
A questo punto erano di scena i ''libratores'' che, con aratri e aiutati dai legionari con le spade, scavavano il terreno fino allo strato di roccia, o fino a uno strato solido. La profondità di questa ''fossa'' variava da terreno a terreno.