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[[File:Mosaic Tribes.jpg|thumb|Mosaico delle 12 tribù di [[Israele]], dal muro di una sinagoga a [[Gerusalemme]]]]
Le '''[[12 (numero)#Simbologia|dodici]] [[tribù]] di [[Israele]]''' sono i dodici gruppi, legati da vincoli di parentela nei quali, secondo la tradizione [[bibbia|biblica]], si suddivideva il popolo [[ebrei|ebraico]]. Ciascuna delle tribù si riteneva discendere da uno dei dodici figli di [[Giacobbe]] (chiamato anche Israele), e ne portava il nome. Sempre secondo la tradizione, quando il [[popolo d'Israele]] scese in esilio in Egitto era in numero di 70 individui analogamente alle [[70 Nazioni]] del mondo; esso è considerato possesso particolare di [[Dio]] e lo stesso capo dei [[Profeta|Profeti]] [[Mosè]] poté scorgerne la completezza solo quando contò 600.000 individui maschi, dai 20 ai 60 anni, corrispondenti alle 600.000 [[Alfabeto ebraico|lettere ebraiche]] della [[Torah]] ({{passo biblico2|Esodo|12:37}}).<ref>David Bridger (cur.), ''The New Jewish Encyclopedia'', Behrman House, 1976, ''s.v.'' "Twelve Tribes of Israel".</ref>
 
Ciascuna tribù del popolo ebraico attorno all'[[Arca dell'Alleanza]] portava una bandiera o drappo di seta,<sup>[[#Galleria delle bandiere tribali|vedi galleria sotto]]</sup> definiti in [[ebraico]] ''degalim'', con il simbolo rappresentante.
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* [[Beniamino (Bibbia)|Beniamino]], secondo e ultimo figlio di Rachele. ''Non temere'', disse lei, prima di morire. Il nome, in semitico, significa figlio della mia mano destra, capo, o reggitore del Sud (il sud sta a destra, nella geografia semita, guardando verso Gerusalemme ad occidente verso oriente, ma dal [[Qodesh haQodashim]] si guarda verso occidente).
 
A questa prima struttura tribale se ne succedettero altre, tra cui [[Efraim (tribù)|Efraim]] e [[Manasse (tribù)|Manasse]], citati come figli di Giuseppe, ma adottati da Giacobbe. Queste due tribù furono a capo del [[Regno di Israele]], nato nella parte nord del Regno di [[Davide]] dopo la morte di [[Salomone]].<ref>Per riferimenti e citazioni di questa sezione, si veda ''[[Encyclopaedia Judaica]]'', ''ss.vv.''</ref><ref name="Rainer"/>
 
== Storia ==
{{vedi anche|Dieci tribù perdute d'Israele}}
La storia delle dodici tribù inizia quando Giacobbe e la sua famiglia scese in Egitto con "70 anime" ({{passo biblico2|Genesi|46:26-27}}). In Egitto "i figli d'Israele furono fruttiferi, moltiplicarono copiosamente e divennero numerosi e si fecero straordinariamente forti" e divennero il "popolo israelita" ({{passo biblico2|Esodo|1:1-9}}). Dopo la morte di [[Giuseppe (Bibbia)|Giuseppe]] - uno dei figli di [[Giacobbe]] che era diventato vicerè dell'[[Antico Egitto]] - il [[Faraone]] oppresse gli Israeliti oberandoli con lavori forzati.<ref name="Giaco">[https://www.jewishvirtuallibrary.org/jsource/biography/jacob.html "Jacob"], voce su ''[[Jewish Virtual Library]]''.</ref>
 
[[Dio (ebraismo)|Dio]] "si ricordò della sua alleanza con Isacco e con Giacobbe" ({{passo biblico2|Esodo|2:24-25}}) si manifestò a [[Mosè]] e liberò gli Israeliti dal giogo d'Egitto. A quell'epoca la nazione israelita contava "seicentomila uomini capaci di camminare" ({{passo biblico2|Esodo|12:37}}), comunemente interpretato come 600.000 uomini abili (militarmente), escludendo quindi anziani, donne e bambini.<ref name="Giaco"/>
 
Sul [[Monte Sinai]], alla nazione israelita vennero date leggi e regolamenti - la [[Torah]] - e un [[Alleanza (Bibbia)|patto d'alleanza con Dio]]. Dopo aver vagato per 40 anni nel deserto al comando di Mosè, le dodici tribù entrarono nella terra di [[Canaan]] guidati da [[Giosuè (Bibbia)|Giosuè]].
 
Dopo aver conquistato la terra, a ciascuna tribù venne assegnato un territorio da insediare. Durante tale periodo di insediamento, ed il successivo periodo dei [[Giudici biblici|Giudici]], non esistette un modello prdeterminato di comando tra le tribù, sebbene numerose crisi obbligarono le tribù a federarsi in azioni collaborative contro i nemici.<ref name="Rainer">{{Cita libro|autore=Rainer Albertz|titolo=A History of Israelite Religion, Volume I: From the Beginnings to the End of the Monarchy|editore=Westminster John Knox Press|anno=1994|annooriginale=Vandenhoeck & Ruprecht 1992|url=https://books.google.com/books?id=yvZUWbTftSgC&pg=RA1-PA145&lpg=RA1-PA145&dq=History+of+Israelite+Religion,+Volume+1++Albertz#v=onepage&q&f=false|isbn=978-0-664-22719-7|lingua=en}}</ref><ref>[https://www.jewishvirtuallibrary.org/jsource/History/judges.html "Judges"], voce su ''[[Jewish Virtual Library]]''.</ref>
 
[[Silo (città)|Shiloh]]<ref>'''Shiloh''' ([[ebraico]]: שִׁלוֹ ,שִׁילֹה ,שִׁלֹה, e anche שִׁילוֹ - in {{it}} [[Traslitterazione|traslitt.]] [[Silo (città)|''Silo'']]) era un'antica città della [[Samaria]] citata dalla [[Bibbia ebraica]]. Il suo sito archeologico si trova a ''[[Tell|Tel]] Shiloh'' vicino alla moderna Khirbet Seilun e all'insediamento di Shilo Mateh Binyamin, a sud di Tirzah e a nord di Beth El. Shiloh fu il maggior centro cultuale del [[Regno di Giuda e Israele]] prima che venisse costruito il [[Tempio di Gerusalemme]]. Cfr. [http://www.jidaily.com/oMcn/e "Shiloh, Israel's Capital for 400 Years, Being Uncovered"], di Gil Ronen, 28 luglio 2010, ''[[Jerusalem Post]]''.</ref> funse da centro sacrale di tutte le tribù, che ospitando l'[[Arca dell'Alleanza]] custodita dalla famiglia sacerdotale di [[Eli (sommo sacerdote)|Eli]]. A causa di pressioni militari, gli Israeliti si sentirono costretti a rivolgersi a [[Samuele (profeta)|Samuele]] affinché provvedesse a istaurare una [[monarchia]], e [[Saul]] venne incoronato a governare tutte le tribù di [[Israele]].<ref name="Rainer"/>
 
Alla morte di Saul, suo figlio venne accettato da tutte le tribù come nuovo re, fatta eccezione per [[Giuda (patriarca)|Giuda]] e [[Simeone (tribù)|Simeone]] che preferirono [[Davide]]. La lotta di Davide con la Casa di Saul si concluse con la sua vittoria e tutti gli anziani si affidarono a Davide per il governo delle rispettive tribù. Egli quindi governò, inizialmente da [[Hebron]] e poi da [[Gerusalemme]], su tutte le tribù d'Israele e dopo la sua morte gli succedette il figlio, [[Salomone]]. Dopo la morte di Salomone, le tribù, ancora una volta divise secondo linee territoriali e politiche, con Giuda e di [[Beniamino (Bibbia)|Beniamino]] nel sud, fedeli alla Casa di Davide e il resto delle tribù settentrionali governate da una successione di dinastie.<ref name="Rainer"/><ref name="Rainer1"/>
 
=== Riscontri della ricerca moderna ===
La ricerca testamentaria moderna generalmente non accetta che le dodici tribù siano semplicemente divisioni di un'unità più vasta che si era sviluppata naturalmente da radici patriarcali. Si suppone che tale schema semplicistico si origini in realtà da speculazioni genealogiche successive, che tentavano di spiegare la storia delle tribù in termini di relazioni famigliari. L'alleanza delle dodici tribù si pensa sia maturata dall'organizzazione di tribù indipendenti, o gruppi di tribù, spinti ad unirsi per ragioni storiche. Gli [[storico|storici]] divergono riguardo a quando tale unioni delle dodici tribù sia avvenuta e quando le tribù di Israele divennero una nazione singola.<ref name="Rainer1">{{Cita libro|autore=Rainer Albertz|titolo=A History of Israelite Religion, Volume II: From the Exile to the Maccabees|editore=Westminster John Knox Press|anno=1994|annooriginale=Vanderhoek & Ruprecht 1992|url=https://books.google.com/books?id=exjyhvRy7YUC&dq=Albertz+a+history+of+israelite+religion&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false|isbn=978-0-664-22720-3|lingua=en}}</ref>
 
Una scuola di pensiero sostiene che la confederazione sia avvenuta nell'ambito del territorio verso la fine del [[Giudici biblici|periodo dei Giudici]] e l'inizio della Monarchia. Tutte le tradizioni che reputano le dodici tribù come una nazione singola già sin dalla schiavitù d'Egitto o le peregrinazioni nel deserto, sono considerate senza fondamento. Tale scuola riconosce i nomi di alcune delle tribù nei nomi di siti antichi a [[Canaan]], come le montagne di [[Neftali]], [[Efraim]], e Giuda, il deserto di Giuda, e [[Galaad (Giordania)|Gilead]]. Con il passare del tempo, coloro che abitavano in queste zone assunsero i nomi delle località.
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Altri pensano che le tribù che discesero dalla matriarca [[Lea (Bibbia)|Lea]] - cioè [[Ruben (Bibbia)|Ruben]], [[Simeone (tribù)|Simeone]], [[Levi (Bibbia)|Levi]], Giuda, [[Zabulon]] e [[Issachar]] - esistessero inizialmente come confederazione di sei tribù i cui confini a Canaan erano contigui. Solo in seguito altre tribù penetrarono nella zona, espandendosi poi in una confederazione di dodici.
 
Una seconda scuola ammette che l'unione dei dodici esistesse durante le peregrinazioni nel deserto, ma che Canaan non fu conquistata da un'alleanza di queste tribù in una sola volta. Piuttosto, ci furono incursioni individuali nel territorio in vari periodi distanti tra loro. Tuttavia, l'alleanza tra le dodici tribù e la loro consapevolezza di unità nazionale scaturita da affinità etnica, storia comune, fede e pratiche sacrali, ebbe origine nel periodo precedente alla conquista della terra.<ref name="Rainer1"/>
 
=== Il numero dodici ===
Il numero dodici non è né fittizio né il risultato di un vero sviluppo genealogico della [[Patriarca (ebraismo)|storia patriarcale]]. Si tratta di una cifra istituzionalizzata e convenzionalizzata che si trova anche in altre tribù, come ad esempio i figli di [[Ismaele]], di Naor, di Ioctan, ed [[Esaù]]. Simili modelli organizzativi riferentesi a gruppi di dodici, o anche sei, tribù, sono noti in [[Asia Minore]], [[Grecia]] e [[Italia]]. In Grecia, tali raggruppamenti erano chiamati [[Anfizionia|anfizionie]], leghe sacrali di {{polytonic|ἔθνη}} o [[polis|πόλεις]] (''polis'') che gravitavano attorno ad un particolare santuario.<ref name="Anfizio">C. H. J. de Geus, [https://books.google.co.uk/books?id=ijhtAAAAMAAJ&q=tribes+of+israel+books&dq=tribes+of+israel+books&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwiuyIfk67vLAhXFuxQKHZ4UCLoQ6AEIZDAJ ''The tribes of Israel: an investigation into some of the presuppositions of Martin Noth's amphictyony hypothesis''], Van Gorcum, 1976.</ref> A ciascuna tribù veniva assegnato un turno prestabilito nell'approvvigionamento e mantenimento del tempio. I membri anfizionici facevano pellegrinaggio verso il centro religioso comune in occasioni festive. La misura esatta di corrispondenza tra l'anfizionia del mondo ellenico e la struttura duodecimale delle tribù di Israele porebbe essere causa di controversie accademiche, tuttavia non ci sono dubbi che questo modello di dodici attribuito alle tribù erabriche sia reale e fermamente radicato nella storia. Pertanto, se una delle tribù doveva ritirarsi dall'unione o essere assorbita da un'altra tribù, il numero dodici sarebbe stato conservato, sia dividendo in due una delle rimanenti tribù oppure accettando una nuova tribù nell'unione. Per esempio, quando la [[tribù di Levi]] viene considerata parte delle dodici tribù, le tribù di Giuseppe sono con siderate come una sola. Ma quando la tribù di Levi non viene citata, le tribù di Giuseppe sono contate separatamente come [[Manasse (tribù)|Manasse]] ed [[Efraim (tribù)|Efraim]]. Seguendo le stesse considerazioni duodecimali, Simeone è contata come una tribù anche dopo che è stata assorbita da Giuda, e Manasse anche quando si divide in due, viene considerata una.<ref name="Rainer1"/><ref name="Rainer3">{{Cita libro|autore=Rainer Albertz|autore2=Bob Becking (curr.)|titolo=Yahwism After the Exile: Perspectives on Israelite Religion in the Persian Era|editore=Koninklijke Van Gorcum|data=2003|url=https://books.google.com/books?id=hwExATCqwvwC&printsec=frontcover&dq=Yahwism+after+the+exile:+perspectives+on+Israelite+religion+in+the+Persian+era#v=onepage&q&f=false|isbn=978-90-232-3880-5|lingua=en}}</ref>
 
La confederazione delle dodici tribù era primariamente religiosa, basata sulla fede in un unico "[[Dio (ebraismo)|Dio di Israele]]" col quale le tribù avevano stabilito un "[[Alleanza (Bibbia)|patto]]" e che adoravano in un centro sacrale comune come "popolo del Signore" (per es. {{passo biblico2|Deuteronomio|7:6}}). [[Tabernacolo (ebraismo)|La Tenda del Convegno e l'Arca dell'Alleanza]] erano gli oggetti più sacri dell'unione tribale e la tradizione biblica narra che molti luoghi servivano come centri religiosi in vari periodi. Durante le peregrinazioni nel deserto, "la montagna di Dio", cioè il Sinai o Horeb, servì come tale luogo, come anche la grande oasi di Kadesh-Barnea dove le tribù rimasero per un periodo e da cui tentarono una conquista del territorio. Molti siti a [[Canaan]] vengono citati con associazioni sacre o come centri di pellegrinaggio. Alcuni di questi, come Penuel, dove Giacobbe ricevette il nome "Israele",<ref>[https://www.jewishvirtuallibrary.org/jsource/judaica/ejud_0002_0015_0_15554.html "Penuel"], su ''[[Jewish Virtual Library]]'' - luogo dove Giacobbe combattè con "l'angelo del Signore" ({{passo biblico2|Genesi|32:31}}).</ref> Beth-El, che ospitava l'Arca, e [[Be'er Sheva]], che risale ai tempi patriarcali. Giacobbe costruì un altare a [[Sichem]] e le tribù si riunirono in quel luogo "davanti al Signore" stabilendo un'alleanza con Lui nel tempo di Giosuè ({{passo biblico2|Giosuè|24:23-25}}). Shiloh godeva di particolare importanza come sito centrale delle tribù, in cui si riunivano sotto la guida di Giosuè per suddividere la terra in lotti, e fu in quel luogo che piazzarono la Tenda del Convegno e l'Arca. La famiglia di Eli, che tracciava la propria discendenza fino ad [[Aronne]], il [[Sommo sacerdote]], officiava a Shiloh, ed era a Shiloh che gli Israeliti si recavano per le [[festività ebraiche|festività]] ed i sacrifici.<ref name="Rainer2">{{Cita libro|autore=Rainer Albertz|titolo=Israel in Exile: The History and Literature of the Sixth Century B.C.E.|editore=Society of Biblical Literature|data=2003|url=https://books.google.com/books?id=Xx9YzJq2B9wC&dq=Rainer+Albertz,+%22Israel+in+exile%22&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false|isbn=978-1-58983-055-4|lingua=en}}</ref>
 
La molteplicità dei luoghi cultuali solleva la questione se tutte e dodici le tribù fossero realmente concentrate in un unico [[Anfizionia|sito anfizionico]]. Potrebbe essere che, man mano che le connessioni di una tribù con l'anfizionia si indebolivano per varie ragioni, la tribù iniziava svolgere i propri rituali presso uno degli altri siti. Probabilmente, diversi siti venivano utilizzati dai vari sottogruppi delle tribù. Beer-Sheba e Hebron, per esempio, erano usati dai gruppi tribali meridionali; Shechem, Shiloh, e Gilgal erano venerati dalle tribù centrali; il santuario a [[Tel Dan|Dan]] serviva alle tribù settentrionali. La probabilità dei molti santuari viene rafforzata dal fatto che gruppi di insediamenti cananei separavano le tribù meridionali e centrali, e dividevano le tribù centrali da quelle di [[Galilea]]. È possibile che vari santuari venissero utilizzati da tribù differenti simultaneamente, mentre il santuari che ospitava l'Arca del Signore era venerata come centrale da tutte e dodici le tribù.<ref name="Rainer2"/><ref name="Anfizio"/>
 
=== Genealogie ===
{{vedi anche|Figli di Noè|Popolo ebraico}}
I cambiamenti che avvennero nella struttura delle dodici tribù e dei rispettivi punti di forza, vengono espressi dalle [[genealogia|genealogie]] bibliche. Le tribù discendono da quattro matriarche: otto tribù da [[Lea (Bibbia)|Lea]] e [[Rachele]], e quattro dalle ancelle [[Bila (Bibbia)|Bilhah]] e Zilpah. Si ritiene che l'attribuzione alle due moglie sia indicativo di una fase iniziale dell'organizzazione tribale, le "tribù di Lea" e le "tribù di Rachele". L'attribuzione di quattro tribù alle ancelle potrebbe indicare sia uno status inferiore o una tarda appartenenza alla confederazione. Nella lista delle dodici tribù, Ruben è evidenziato come primogenito, seguito da Simeone, Levi, e Giuda, figli di Lea, che occupano posizioni primarie.<ref name="Rainer2"/><ref name="Genea"/>
 
Ruben sta a capo della lega tribale e ha una posizione di importanza centrale tra i suoi confederati prima della conquista del territorio. D'altra parte, la stessa tribù è inattiva durante il periodo dei Giudici - non fornì nessun giudice e durante la guerra di [[Debora (Bibbia)|Debora]] contro [[Sisara]], Ruben "rimase seduto tra gli ovili" e non prestò aiuto ({{passo biblico2|Giudici|5:15-16}}). Probabilmente, dato che questa tribù dimorava ai bordi del territorio, i suoi legami con le altre tribù erano indebolite e la sua sopravvivenza come una delle tribù d'Israele era a rischio.<ref name="Genea"/>
 
Simeone fu assorbita da Giuda. [[Levi (tribù)|Levi]] si sparse in tutto Israele come risultato dei propri incarichi sacrali. Giuda fu tagliato fuori dal resto delle tribù da un lembo di terra cananea che separava le montagne di Giuda e quelle di Efraim. Il primato di Ruben in testa alle dodici tribù fu preso dalla Casa di Giuseppe, che giocò un ruolo decisivo e storico durante il periodo di insediamento e dei Giudici. Giosuè provenne dalla tribù di Efraim. Sichem e Shiloh erano entro i confini della Casa di Giuseppe. Samuele venne dalle colline di Efraim. Efraim condusse le tribù in guerra contro Beniamino a causa della concubina a [[Gabaa]] ({{passo biblico2|Giudici|19-20}}). All'inizio della Monarchia, la guida andò a Giuda. Il passo {{passo biblico2|1Cronache|5:1–2}} illustra chiaramente come la posizione dominante tra le tribù passasse da Ruben a Efraim e da Efraim a Giuda.<ref name="Genea"/>
 
=== Nazionalismo ===
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In un caso, azione unitaria fu presa dalle tribù contro uno dei propri membri, Beniamino, per aver violato i termini del patto. La guerra contro Nahash l'Ammonita dimostra che le tribù erano tenute a venire in aiuto di uno qualsiasi della lega che si fosse trovato in difficoltà. A causa della natura sacrale della lega stessa, le guerre delle tribù erano considerate "guerre del Signore". Tuttavia, i racconti del [[Libro dei Giudici]] circa le battaglie che Israele intraprese contro i suoi nemici rendono chiaro che la lega doveva essere stata piuttosto debole in quel periodo.
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The consciousness of national and religious unity had not yet led to a solid politico-military confederation. The Song of Deborah gives clear expression to the lack of solidarity among the tribes, for some of them did not come to the aid of the Galilean tribes. It is impossible to designate even one war against external enemies during the period of the Judges in which all the tribes acted in concert. Indeed, there are indications of intertribal quarrels and disputes. In this connection, there are scholars who hold that the judge-deliverers were not pantribal national leaders, but headed only individual tribes, or groups of them. It was only toward the end of the period of the Judges when the Philistine pressure on the Israelite tribes increased in the west and that of the Transjordanian peoples in the east, that the religionational tribal confederation assumed political and military dimensions. The Israelite tribes then consolidated as a crystallized national-territorial entity within the framework of a monarchical regime. David, Solomon, and afterward the kings of Israel and Judah tended to weaken tribal consciousness in favor of the territorial and monarchical organization. It is apparent, however, from Ezekiel's eschatological vision that the awareness of Israel as a people composed of twelve tribes had not, even then, become effaced.
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<!--- bibliografia
B. Luther, in: ZAW, 21 (1901), 37ff.; E. Meyer, Die Israeliten und ihre Nachbarstaemme (1906), 498ff.; W.F. Albright, in: JPOS, 5 (1925), 2–54; A. Alt, Die Landnahme der Israeliten in Palaestina (1925); idem, in: PJB, 21 (1925), 100ff.; idem, in: E. Sellin Festschrift (1927), 13–24; Alt, Kl Schr, 2 (1953), 1–65; M. Noth, Das System der Zwoelf Staemme Israels (1930), 85–108; W. Duffy, The Tribal History Theory on the Origin of the Hebrews (1944); Albright, Arch Rel, 102–9; C.V. Wolf, in: JBL, 65 (1946), 45–49; idem, in: JQR, 36 (1945–46), 287–95; Noth, Hist Isr, 53–137; Bright, Hist, 142–60; R. Smend, Yahweh War and Confederation (1970). IN THE AGGADAH: Ginzberg, Legends, 7 (1938), 481 (index), S.V. Tribes, the twelve.
* {{Cite book|last=Albertz|first=Rainer|title=A History of Israelite Religion, Volume I: From the Beginnings to the End of the Monarchy|publisher=Westminster John Knox Press|year=1994|origyear=Vandenhoeck & Ruprecht 1992|url=https://books.google.com/books?id=yvZUWbTftSgC&pg=RA1-PA145&lpg=RA1-PA145&dq=History+of+Israelite+Religion,+Volume+1++Albertz#v=onepage&q&f=false|isbn=978-0-664-22719-7}}
* {{Cite book|last=Albertz|first=Rainer|title=A History of Israelite Religion, Volume II: From the Exile to the Maccabees|publisher=Westminster John Knox Press|year=1994|origyear=Vanderhoek & Ruprecht 1992|url=https://books.google.com/books?id=exjyhvRy7YUC&dq=Albertz+a+history+of+israelite+religion&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false|isbn=978-0-664-22720-3}}
* {{Cite book|last=Albertz|first=Rainer|title=Israel in Exile: The History and Literature of the Sixth Century B.C.E.|publisher=Society of Biblical Literature|date=2003a|url=https://books.google.com/books?id=Xx9YzJq2B9wC&dq=Rainer+Albertz,+%22Israel+in+exile%22&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false|isbn=978-1-58983-055-4}}
* {{Cite book|last=Albertz|first=Rainer|last2=Becking|first2=Bob, eds.|title=Yahwism After the Exile: Perspectives on Israelite Religion in the Persian Era|publisher=Koninklijke Van Gorcum|date=2003b|url=https://books.google.com/books?id=hwExATCqwvwC&printsec=frontcover&dq=Yahwism+after+the+exile:+perspectives+on+Israelite+religion+in+the+Persian+era#v=onepage&q&f=false|isbn=978-90-232-3880-5}}
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La consapevolezza dell'unità nazionale e religiosa non aveva ancora generato una solida confederazione politico-militare. Il [[Cantico di Debora]] dà chiara espressione alla mancanza di solidarietà tra le tribù, poiché alcune di queste non vennero in aiuto della tribù galilee:
{{clear}}
{{quote biblico|Ci furono capi in Israele<br/>
per assumere il comando;<br/>
ci furono volontari<br/>
per arruolarsi in massa:<br/>
Benedite il Signore! <br/>
<sup>3</sup> Ascoltate, re,<br/>
porgete gli orecchi, o principi;<br/>
io voglio cantare al Signore,<br/>
voglio cantare al Signore,<br/>
voglio cantare inni al Signore, Dio d'Israele!<br/>
[...]
<sup>7</sup> Era cessata ogni autorità di governo,<br/>
era cessata in Israele,<br/>
fin quando sorsi io, Debora,<br/>
fin quando sorsi come madre in Israele.<br/>
<sup>8</sup> Si preferivano divinità straniere<br/>
e allora la guerra fu alle porte,<br/>
ma scudo non si vedeva né lancia<br/>
né quarantamila in Israele.<br/>
[...]
<sup>13</sup> Allora scesero i fuggiaschi<br/>
per unirsi ai principi;<br/>
il popolo del Signore<br/>
scese a sua difesa tra gli eroi.<br/>
<sup>14</sup> Quelli della stirpe di Efraim<br/>
scesero nella pianura,<br/>
ti seguì Beniamino fra le tue genti.<br/>
Dalla stirpe di Machir scesero i comandanti<br/>
e da Zàbulon chi impugna lo scettro del comando. <br/>
<sup>15</sup> I principi di Issacar mossero con Debora;<br/>
Barak si lanciò sui suoi passi nella pianura.<br/>
Presso i ruscelli di Ruben grandi erano le esitazioni. <br/>
<sup>16</sup> Perché sei rimasto seduto tra gli ovili,<br/>
ad ascoltare le zampogne dei pastori?<br/>
Presso i ruscelli di Ruben<br/>
erano ben grandi le dispute...|Giudici|5:2-31}}
 
È impossibile indicare anche una sola guerra contro nemici esterni durante il periodo dei Giudici in cui tutte le tribù agirono in concerto. Infatti, ci sono indicazioni di liti e dispute intertribali. A questo proposito, ci sono studiosi che ritengono che i giudice-liberatori non furono leader nazionali pantribali, ma guidarono solo tribù singole, o gruppi di esse. Fu solo verso la fine del periodo dei Giudici, quando la pressione dei [[Filistei]] sulle tribù di Israele aumentò nella parte occidentale e quella dei popoli della Transgiordania in quella orientale, che la confederazione tribale religio-nazionale assunse dimensioni politiche e militari. Le tribù israelite si consolidarono allora come un'entità nazionale-territoriale di struttura a regime monarchico. [[Davide]], [[Salomone]], e poi i [[Regno di Giuda e Israele|re di Israele e di Giuda]] tesero a indebolire la coscienza tribale a favore dell'organizzazione territoriale e monarchica. È evidente, tuttavia, dalla [[Merkavah#La visione di Ezechiele|visione escatologica di Ezechiele]] che la consapevolezza di Israele come popolo composto da dodici tribù non era stata, neanche allora, cancellata.<ref name="Genea">W. Duffy, ''The Tribal History Theory on the Origin of the Hebrews'', 1944, cit. anche in Richard S. Hess, David Toshio Tsumura, [https://books.google.co.uk/books?id=g5MGVP6gAPkC&dq=I+Studied+Inscriptions+from+Before+the+Flood:+Ancient+Near+Eastern,+Literary,+and+Linguistic+Approaches+to+Genesis+1-11&source=gbs_navlinks_s ''Studied Inscriptions from Before the Flood''], Eisenbrauns, 1994.</ref>
 
== Galleria delle bandiere tribali ==