Nastro d'argento: differenze tra le versioni
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Il Sindacato dei giornalisti cinematografici fu fondato nello stesso anno in cui sono nati i Nastri, il 1946, da un gruppo di giornalisti e saggisti di cinema, alcuni dei quali divennero in seguito [[regista|registi]] ([[Steno]] e [[Mario Soldati]], che ne fu primo presidente) e grandi autori ([[Michelangelo Antonioni]], [[Antonio Pietrangeli]]). Il primo regolamento motivava l'istituzione del Nastro d'Argento per «promuovere il continuo miglioramento artistico, tecnico e industriale della cinematografia italiana e rendere omaggio alle sue rilevanti acquisizioni».
Nelle prime edizioni i premi sono stati conferiti ai [[film]] presentati nel corso dell'annata considerata dall'industria, quella che si conclude con la fine dalla stagione; sono stati poi attribuiti alle pellicole uscite nell'anno solare, mentre negli ultimi anni vengono di nuovo assegnati ai film usciti in sala entro i giorni immediatamente seguenti al Festival di Cannes, quindi entro gli ultimi giorni di maggio, quando vengono annunciate le 'cinquine' finaliste alle quali è dedicata una manifestazione con tutti i candidati ai Premi. Dopo alcune edizioni nella
Con i Nastri d'Argento i giornalisti premiano il film dell'anno, il regista del miglior film, l'esordiente, le attrici e gli attori, i migliori tecnici. Hanno assegnato in passato il premio al miglior doppiatore, oggi segnalano invece -unici tra i grandi riconoscimenti- anche il casting director. Il Nastro d'Argento è considerato il più affidabile e prestigioso fra i premi italiani dedicati al [[cinema]] e l'unico riconoscimento ufficiale del cinema italiano, oltre il [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]], promosso dall'Accademia Nazionale del Cinema Italiano.
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