I '''turciniuna''' sono un tipico [[cucina ragusana|piatto ragusano]]. Vengono preparati durante il periodo [[Pasqua|pasquale]], la tradizione vuole che si debbano mangiare il Sabato Santo a pranzo. In passato, però, si consumavano il sabato sera per non interrompere il prescritto digiuno quaresimale (per non cammararsi): a pranzo si consumava solo un pasto frugale.Gli ingredienti principali sono le [[interiora]] dell'[[ovis aries|agnello]] (Cuore, polmoni e fegato). La preparazione del piatto incomincia di giovedì quando viene macellato l'agnello. Poi gli intestini vengono puliti e si lasciano a macerare col [[prezzemolo]], [[sale]], [[cipolla]], [[pepe]] e [[spezie]]. Con le interiora si fanno degli involtini,avvolticon nellail coratella[[cacio]] (larigorosamente calia[[Caciocavallo_Ragusano|ragusano]]) che in seguito di sabato vengono infornati nel fuoco a legna. Ormai è un piatto che si trova raramente sulle tavole e rischia di scomparire<ref>[http://www.ossidia.it/2008/03/22/perversioni-culinarie/ Testimonianza di una cuoca]</ref>.
con il [[cacio]] (rigorosamente [[Caciocavallo_Ragusano|ragusano]]) che in seguito di sabato vengono infornati .