Animals (Pink Floyd): differenze tra le versioni
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Il brano contiene anche riferimenti [[religione|religiosi]]: la "cecità sociale" delle pecore è paragonata alla [[fede]] cieca, come quando le pecore dicono di aver «guardato oltre il [[Giordano (fiume)|Giordano]]» (verso successivamente ripreso dallo stesso Waters per la canzone ''The Bravery of Being Out of Range'', presente nel suo album solista ''[[Amused to Death]]'') e aver visto che «le cose non sono ciò che sembrano».
Dopo due strofe, il cantato e l'intensità della strumentazione si arrestano bruscamente per lasciare il posto ad un inquietante tappeto di note di basso e [[sintetizzatore]], su cui si sviluppano vari tipi di [[assolo (musica)|assolo]]. A circa metà canzone, verso la fine della parte strumentale è possibile ascoltare una voce (estremamente filtrata) recitare delle parole quasi incomprensibili. È un [[roadie]] della band che, attraverso un [[vocoder]], recita una versione completamente stravolta del [[Salmo 23]] in cui [[Dio]] è raffigurato come un macellaio che accudisce le sue pecore con lo scopo di farne [[cotoletta|cotolette]] d'agnello. Nei concerti live la lettura era affidata a [[Nick Mason]]. Questa provocatoria trovata, già prevista per ''[[The Great Gig in the Sky]]'' ma in seguito accantonata, ha trovato reazioni non sempre
Con la ripresa del cantato, le "pecore" si ribellano in massa ai loro sfruttatori, riuscendo finalmente a sconfiggere i "cani". Tuttavia, nel finale, riprendendo il racconto di Orwell, alcune pecore esultanti dichiarano che i cani sono morti, e intimano alle altre pecore di «restare nelle loro case e fare ciò che viene detto loro», rimarcando come la natura di sottomissione delle pecore non possa mai cambiare. Non appena il cantato si chiude, la tonalità del brano passa in maggiore ed il tutto si chiude con un'energica progressione di accordi eseguiti dalla band al completo, una sorta di allegra [[marcia (musica)|marcetta]] (a rappresentanza del trionfo delle pecore), che va a sfumare nel cinguettio e nel belare iniziale, a rimarcare come la natura di sottomissione delle "pecore" rimanga tale a prescindere dagli eventi e dalle ribellioni sociali.
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