Australopithecus boisei: differenze tra le versioni
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Il volume del [[cervello]] probabilmente poteva arrivare a 530 cm³, non era cioè maggiore di quello dell<nowiki>'</nowiki>''[[Australopithecus afarensis]]'' o dell<nowiki>'</nowiki>''[[Australopithecus africanus]]''.<br />
La struttura robusta del cranio indicava una specializzazione masticatoria e aveva molti tratti in comune con un odierno gorilla. I molari posteriori erano molto grandi, più del doppio di quelli di un uomo moderno.<ref>{{Cita pubblicazione | autore = McHenry, H.M.; Coffing. K. | anno = 2000 | titolo = Australopithecus to Homo: transformations in body and mind | rivista = Annual Review of Anthropology | volume = 29 |
Questa morfologia cranio-dentale indica una dieta a base di cibi vegetali duri come tuberi, noci e semi.<ref name=Klein>{{Cita libro | autore = Klein, Richard G. | titolo = The Human Career: Human Biological and Cultural Origins | editore = University of Chicago Press |città=Chicago |anno=1999 |edizione=2nd edition |isbn=0-226-43963-1 }}</ref> L'analisi del tipo di usura e microfessurazioni dei molari sembra invece indicare che i cibi duri non fossero una componente regolare della dieta dell' A. boisei, ma che venissero utilizzati in assenza di altre tipologie di cibo.<ref>{{ Cita pubblicazione | cognome =Ungar | nome =Peter S. |
| cognome2 = Grine
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| cognome3 = Teaford
| nome3= Mark F.
| anno =2008 | mese=aprile| titolo =Dental Microwear and Diet of the Plio-Pleistocene Hominin ''Paranthropus boisei'' | rivista =[[PLoS ONE]] | volume =3 | numero =4 |
|url=http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0002044#pone-0002044-g002
|accesso=5 maggio 2008
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