Standing on the Shoulder of Giants: differenze tra le versioni
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'''''Standing on the Shoulder of Giants''''' è il quarto [[album in studio]] della band [[Inghilterra|inglese]] [[Oasis]]
Nel [[Regno Unito]] è il 16º album con il maggior numero di copie vendute più velocemente, ben 310.000 acquistate nella prima settimana dalla pubblicazione. Sempre nel Regno Unito è stato certificato doppio [[disco di platino]] dall'industria fonografica britannica<ref>[http://www.bpi.co.uk/platinum/platinumright.asp?rq=search_plat&r_id=28804 ''Standing on the Shoulder of Giants'' certification]. [[British Phonographic Industry]]</ref>, mentre negli [[USA|Stati Uniti]] ha venduto 208.000 copie<ref>Downey, Ryan J. [http://www.mtv.com/news/articles/1453989/20020515/oasis.jhtml?headlines=true "Oasis Set Up U.S. Tour Whether Liam Likes It Or Not"]. mtvnews.com. May 16, 2002.</ref><ref>Gary Trust, [http://www.billboard.com/bbcom/thisday/ask-billboard-mariah-carey-abba-oasis-the-1003934063.story "Ask Billboard: "English Beat"], [[billboard.com]]</ref>. Nonostante sia il quarto disco degli Oasis ad aver raggiunto la prima posizione delle classifiche del Regno Unito, è ricordato come l'album in studio degli Oasis che ha venduto meno (4 milioni di copie nel mondo). == Il disco ==
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{{quote|I love it, room for everybody here. Yes, all are welcome, yes indeed, I love them. Fun, nice, life, youth, beautiful. I'm all for it}}
{{quote|Lo amo. C'è spazio per tutti qui. Sì, sono tutti i benvenuti, certo che sì, li amo. Il divertimento, il bello, la giovinezza, bellissimo. Ne vado proprio matta}}
== Genesi ==
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# ''I Can See a Liar'' - 3'12"
# ''Roll It Over'' - 6'31"
▲*Questo è il primo disco degli Oasis in cui non tutte le canzoni vedono Noel come autore dei testi: la quinta traccia ''Little James'' è infatti opera di [[Liam Gallagher]], che l'ha dedicata al piccolo James Kerr, figlio della ex moglie [[Patsy Kensit]]<ref name=autogenerato1>[http://www.allmusic.com/album/r466450 allmusic Standing on the Shoulders of Giants > Overview] di Stephen Thomas Erlewine</ref>.
▲*Nell'aprile del [[2006]], la rivista ''[[Q (rivista)|Q Magazine]]'' ha stilato una classifica dei "50 album più brutti di sempre", inserendo il disco alla posizione numero 46 e definendolo come "il punto più basso della carriera musicale degli Oasis". Questo creò varie controversie, la stessa rivista infatti aveva accolto molto favorevolmente l'album al momento della sua pubblicazione e, inoltre, l'aveva inserito nella sua lista dei "50 album migliori del 2000".
▲*Nella versione dell'album destinata al [[Giappone]], è presente un'undicesima traccia, ''Let's All Make Believe''.
== Demo ==
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