Sebastian Vettel: differenze tra le versioni

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2016: GP d'Australia Vettel.
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== Carriera ==
=== Gli esordi ===
[[File:P1000588b.jpg|thumb|left|Vettel a bordo della vettura nella serie Formula Three Euroseries nel 2006.|198x198px]]
 
Vettel inizia a gareggiare con i kart nel [[1995]], vincendo numerosi titoli. Nel [[2003]], passa alle monoposto scoperte dominando il campionato tedesco di [[Formula BMW]] con 18 vittorie su 20 corse complessive. Nel [[2005]] guida per la ASL Mücke Motorsport nella [[F3 Euro Series|Formula 3 Euro Series]], piazzandosi in quinta posizione nella classifica finale con 64 punti e vincendo il premio di migliore debuttante in quella categoria.
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=== 2006-2007: BMW Sauber ===
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2006}}
[[File:Sebastian Vettel 2006 Brazil.jpg|thumb|Vettel nelle prove del venerdì del Gran Premio del Brasile 2006.|left|238x238px]]
 
Dopo il [[Gran Premio di Turchia 2006|Gran Premio di Turchia]], a seguito della sostituzione di [[Jacques Villeneuve]] con [[Robert Kubica]] come pilota titolare, diviene il terzo pilota e collaudatore della [[Sauber F1 Team#La ripresa: BMW Sauber (2006-2009)|BMW Sauber]], risultando così il pilota più giovane ad aver collaudato una macchina di Formula 1 nelle sessioni libere di qualifica del venerdì, all'età di 19 anni e 53 giorni. ([[Max Verstappen]] è il pilota più giovane a competere in un gran premio di [[Formula 1]], mentre [[Nico Rosberg]] è il più giovane a guidare una [[Formula 1]] in test privati).
[[File:Sebastian Vettel 2006 Brazil.jpg|thumb|Vettel nelle prove del venerdì del Gran Premio del Brasile 2006.|left|238x238px]]
 
È anche il pilota più giovane ad essere stato multato nella categoria: ha ricevuto una multa di 1000 dollari per aver oltrepassato la velocità massima nella pitlane.<ref>{{Cita web|titolo=Vettel multato per alta velocità| editore =f1.gpupdate.net| url =http://www.gpupdate.net/en/f1-news/127961/vettel-fined-for-speeding/|data =25 agosto 2006|accesso=15 marzo 2014}}</ref> Vettel nelle sessioni dei test impressiona tutti piazzando il tempo migliore nella seconda sessione del venerdì in [[Gran Premio di Turchia 2006|Turchia]] e ricevendo inoltre i complimenti dallo stesso [[Michael Schumacher]].<ref>{{Cita web|titolo=Gran Premio di Turchia 2006 - Libere venerdì 2|editore =formula1.com|url=http://www.formula1.com/race/result/764/10.html|data=25 agosto 2006|accesso=1º giugno 2007}}</ref> Il giovane tedesco impressiona anche nelle sessioni di test nel [[Gran Premio d'Italia 2006|Gran Premio d'Italia]], piazzandosi sempre in prima posizione.
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==== 2008 ====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2008}}
[[File:Sebastian Vettel 2008 Barcelona test.jpg|thumb|left|Vettel nel corso di un test a [[Circuito di Catalogna|Barcellona]] all'inizio del [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]].]]
 
Nelle prime gare del [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]] Vettel non brilla, collezionando ben quattro ritiri nelle cinque gare iniziali. Il suo primo risultato stagionale è in [[Gran Premio di Turchia 2008|Turchia]], dove riesce a classificarsi 17º. Al [[Gran Premio di Monaco 2008|Gran Premio di Monaco]] parte in ultima fila e grazie ad una buona strategia arriva 5º conquistando i primi punti della stagione. Nella gara successiva, che si corre in [[Gran Premio del Canada 2008|Canada]], a [[Circuito di Montréal|Montréal]], parte dalla corsia box, ma grazie a molti incidenti e ritiri, e resistendo agli attacchi da parte della [[McLaren]] di [[Heikki Kovalainen|Kovalainen]], riesce ad arrivare 8º conquistando un altro punto nel mondiale.
 
[[File:Sebastian Vettel 2008 Barcelona test.jpg|thumb|left|Vettel nel corso di un test a [[Circuito di Catalogna|Barcellona]] all'inizio del [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]].]]
 
A seguito dell'annunciato ritiro di [[David Coulthard]] a fine [[2008]] Vettel viene ingaggiato dalla [[Red Bull Racing|Red Bull]] come pilota titolare per il [[Campionato mondiale di Formula 1 2009|2009]]. L'annuncio viene dato il 17 luglio [[2008]], alla vigilia del [[Gran Premio di Germania 2008|Gran Premio di Germania]].<ref>{{Cita web| titolo=Official: Vettel confirmed at Red Bull for 2009|editore=pitpass.com|url=http://www.pitpass.com/public/article.php?fes_art_id=35414|data=17 luglio 2008|accesso=15 marzo 2014}}</ref> Dopo un weekend deludente al [[Gran Premio d'Ungheria 2008|Gran Premio d'Ungheria]] dove si deve ritirare per un surriscaldamento del motore, il pilota tedesco riesce a rifarsi ottenendo il miglior tempo nella prima sessione di prove del venerdì del [[Gran Premio d'Europa 2008|Gran Premio d'Europa]] a [[Circuito urbano di Valencia|Valencia]].
 
[[File:Vettel Monza 2008.jpg|thumb|Vettel in azione a Monza (la sua prima vittoria)]]
 
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{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2009}}
Nel [[Gran Premio d'Australia 2009|Gran Premio d'Australia]], dopo un'ottima prestazione (era 2º), ha una collisione con [[Robert Kubica]] a soli 3 giri dal termine, che lo mette fuori gioco; viene comunque classificato 13º, poiché ha percorso più del 90% della distanza totale. Il tedesco verrà successivamente penalizzato dai commissari per aver causato l'incidente, e sarà costretto a retrocedere di 10 posizioni nella griglia di partenza in [[Gran Premio della Malesia 2009|Malesia]]. Il 18 aprile in [[Gran Premio di Cina 2009|Cina]] regala alla [[Red Bull Racing|Red Bull]] la prima pole position nella storia della scuderia, dopo aver effettuato un solo giro cronometrato in tutte e tre le sessioni di qualifica. 24 ore dopo, sotto la pioggia, riesce a conquistare la sua seconda vittoria in carriera: la [[Red Bull Racing|Red Bull]] festeggia il suo primo successo, con doppietta grazie al secondo posto di [[Mark Webber]].
[[File:Sebastian Vettel 2009 Germany 2.jpg|thumb|upright=1.2left||Vettel alla guida della Red Bull nel [[Gran Premio di Germania 2009|GP di Germania 2009]].]]
 
[[File:Sebastian Vettel 2009 Germany 2.jpg|thumb|upright=1.2|Vettel alla guida della Red Bull nel [[Gran Premio di Germania 2009|GP di Germania 2009]].]]
 
In [[Gran Premio del Bahrein 2009|Bahrein]] continua la striscia positiva per il tedesco, con un 2º posto conquistato partendo dalla seconda fila in griglia. In [[Gran Premio di Spagna 2009|Spagna]], Vettel si qualifica 2º, ma taglia il traguardo in 4ª posizione, dietro al suo compagno di squadra. Questo gli permette di consolidare la sua 3ª posizione nel campionato piloti. A [[Gran Premio di Monaco 2009|Monaco]] però l'errore strategico di montare gomme morbide nel primo stint, dopo essere partito dalla seconda fila in griglia, lo fa rallentare notevolmente nei primi giri; dopo il pit-stop poi un errore alla prima curva determina un impatto contro le barriere: Vettel rompe la sospensione posteriore sinistra ed è costretto al ritiro dopo 15 giri. In [[Gran Premio di Turchia 2009|Turchia]] ottiene la sua seconda pole position stagionale, dopo aver fatto segnare il miglior tempo in tutte e tre le sessioni di qualificazione; un errore nel corso del primo giro e il cambiamento verso una strategia a tre soste lo costringono ad accontentarsi del 3º posto finale. Anche in [[Gran Premio di Gran Bretagna 2009|Gran Bretagna]] si ripete conquistando la seconda pole-position consecutiva; dopo una gara condotta sempre al comando, conquista la terza vittoria in carriera, il giro più veloce e regala alla [[Red Bull Racing|Red Bull]] la seconda doppietta della stagione, realizzando il suo primo [[Hat Trick#Sport|hat-trick]] in [[Formula 1]].
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Nella gara successiva, in [[Gran Premio del Canada 2010|Canada]], in un circuito non particolarmente favorevole alle [[Red Bull Racing|Red Bull]], Vettel si piazza ai piedi del podio, al 4º posto.
Nel [[Gran Premio d'Europa 2010|Gran Premio d'Europa]], a [[Circuito urbano di Valencia|Valencia]], ottiene la sua seconda vittoria stagionale, aiutato da una Safety-Car che blocca le vetture che lo seguono, consentendogli una comoda amministrazione. Nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 2010|Gran Premio di Gran Bretagna]], a causa della rottura di uno pneumatico nei primi giri per un contatto con [[Lewis Hamilton]], ottiene il 7º posto, mentre il compagno, Webber, va a vincere la terza gara della stagione. Nel Gp di casa ottiene un 3º posto, dopo essersi fatto sopravanzare in partenza sia da Massa che da Alonso. Nel [[Gran Premio d'Ungheria 2010|Gran Premio d'Ungheria]], Vettel ottiene la sua 4º pole position di fila, non sfruttandola in gara: lascia troppo spazio tra sé e la vettura che lo precede (quella di Webber) in regime di Safety-Car e, come da regolamento, viene penalizzato con un drive through. Termina la gara in 3ª posizione.
[[File:Vettel abu dabi 2010.jpg|thumb|left|upright=1.4|Vettel vince il Gran Premio d'Abu Dhabi, partendo dalla pole, e si aggiudica il titolo mondiale.]]
 
[[File:Vettel abu dabi 2010.jpg|thumb|left|upright=1.4|Vettel vince il Gran Premio d'Abu Dhabi, partendo dalla pole, e si aggiudica il titolo mondiale.]]
 
Al rientro dalla pausa estiva non riesce ad andare in zona punti nel [[Gran Premio del Belgio 2010|Gran Premio del Belgio]]: al 18º giro, mentre è terzo dietro i due piloti della [[McLaren]] [[Lewis Hamilton|Hamilton]] e [[Jenson Button|Button]], tenta un sorpasso nei confronti di quest'ultimo, causando una collisione che mette l'inglese fuori gioco; Vettel viene penalizzato e finisce in fondo al gruppo, dove ha un nuovo incidente con [[Vitantonio Liuzzi|Liuzzi]]: la foratura che ne consegue non gli consente di muovere la classifica, nonostante nei giri finali una fitta pioggia paia favorire le sue gomme da bagnato.
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==== 2011 ====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2011}}
[[File:Sebastian Vettel 2011 Malaysia FP3.jpg|thumb|left|Vettel in Malesia nel [[2011]]|247x247px]]
 
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2011|2011]] la [[Red Bull Racing|Red Bull]] parte col favore dei pronostici. Vettel, sempre affiancato da [[Mark Webber|Webber]], comincia il campionato col piede giusto: vince la prima gara nel [[Gran Premio d'Australia 2011|Gran Premio d'Australia]], dominando la corsa dopo aver conquistato la pole position, precedendo la [[McLaren]] di [[Lewis Hamilton]] e il sorprendente russo [[Vitalij Aleksandrovič Petrov|Vitaly Petrov]]. Anche nel [[Gran Premio della Malesia 2011|Gran Premio della Malesia]] si ripete, conquistando pole position e vittoria. Nel [[Gran Premio di Cina 2011|Gran Premio di Cina]] spreca la terza pole stagionale con una partenza lenta, arrivando al traguardo dietro il pilota britannico della [[McLaren]] [[Lewis Hamilton]]. Nel [[Gran Premio di Turchia 2011|Gran Premio di Turchia]], parte per la quarta volta in pole position e ottiene la terza vittoria in campionato, davanti al compagno di team [[Mark Webber]] e al ferrarista [[Fernando Alonso]]. Nel [[Gran Premio di Spagna 2011|Gran Premio di Spagna]], vince la quarta gara su cinque rafforzando la leadership in classifica. Il 29 maggio vince anche nel [[Gran Premio di Monaco 2011|Gran Premio di Monaco]].
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Le gare successive sono altalenanti: dopo la vittoria in Bahrain, il tedesco, a causa di prestazioni opache non va a podio per 4 gare consecutive, perdendo terreno su Alonso, leader del campionato, e Webber. Dietro al compagno vittorioso anche in Inghilterra, in [[Gran Premio di Germania 2012|Germania]] Vettel giunge dapprima secondo alle spalle di Alonso, ma per un sorpasso irregolare ai danni di Button viene retrocesso fino alla quinta posizione.
Dopo quasi 6 mesi ''Seb'' torna a vincere nel [[Gran Premio di Singapore 2012|Gran Premio di Singapore]]; decisivo è però il ritiro di Hamilton, dominatore incontrastato della gara fino a quel momento. I successivi due gran premi, [[Gran Premio del Giappone 2012|Giappone]] e [[Gran Premio di Corea 2012|Corea]], vengono dominati da Sebastian. In [[Gran Premio del Giappone 2012|Giappone]] ottiene il suo secondo ''Grand Chelem'' (Pole position, giro veloce, vittoria e in testa dall'inizio alla fine). In [[Gran Premio di Corea 2012|Corea]] parte in 2ª posizione, ma passa subito davanti a tutti sorpassando il suo compagno di squadra [[Mark Webber]], con sospetti problemi al Kers. Inoltre, torna in testa al mondiale piloti con +6 punti di distacco da [[Fernando Alonso]].
[[File:2012 Singapore GP - Vettel 3.jpg|thumb|left|Vettel al GP di Singapore 2012|278x278px]]
 
[[File:2012 Singapore GP - Vettel 3.jpg|thumb|left|Vettel al GP di Singapore 2012|278x278px]]
Nel [[Gran Premio d'India 2012|Gran Premio D'India]] parte in prima posizione, e ci rimane per tutta la durata della gara, raggiungendo così la sua quarta vittoria consecutiva e la quinta stagionale. Aumenta inoltre il distacco su [[Fernando Alonso]], portandosi a +13 punti a tre gare dalla fine.
Nelle prove cronometrate del [[Gran Premio di Abu Dhabi 2012|Gran Premio di Abu Dhabi]] ottiene il terzo tempo, ma, a causa di irregolarità nella quantità di benzina a bordo al termine delle qualifiche (nel serbatoio era rimasto meno di un litro di benzina, limite minimo imposto dalla Federazione), viene retrocesso all'ultimo posto. Vettel e la Red Bull decidono di sostituire il cambio, partendo così dalla pit-lane, in penultima posizione davanti a [[Pedro de la Rosa]], anch'egli partito dai box. Nonostante due contatti nelle prime fasi di gara che lo costringono anche ad un pit-stop anticipato per sostituire l'ala anteriore, danneggiata nello scontro con un cartello di polistirolo, e a seguito di un contatto con [[Bruno Senna]], Sebastian riesce a rimontare e, grazie anche al duplice ingresso della [[safety car]], a pochi giri dal termine sorpassa [[Jenson Button]] e si classifica in terza posizione. Riesce pertanto a limitare i danni nel Mondiale: il suo rivale [[Fernando Alonso]] arriva davanti a lui, in seconda posizione dietro al finlandese [[Kimi Räikkönen]], guadagnando solo 3 punti sul tedesco, che mantiene un vantaggio di 10 punti a due gare dal termine. Nel [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2012|Gran Premio degli Stati Uniti]] parte in pole-position davanti a [[Lewis Hamilton]] e [[Mark Webber]].
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==== 2015 ====
{{vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2015}}
 
[[File:Sebastian Vettel-Ferrari 2015 (2).JPG|thumb|Vettel nel 2015 durante i test al [[Circuito di Catalogna|Montmeló]].]]
Il 20 novembre [[2014]] viene annunciato il suo passaggio alla [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] per la stagione {{f1|2015}}.<ref>{{Cita web|url=http://formula1.ferrari.com/it/news/benvenuto-sebastian-vettel-raikkonen-la-coppia-del-2015|titolo=Benvenuto Sebastian – Vettel e Raikkonen la coppia del 2015|editore=ferrari.com|data=20 novembre 2014|accesso=20 novembre 2014}}</ref> Il 29 novembre prova per la prima volta una [[Ferrari]], testando a [[Circuito di Fiorano|Fiorano]] la [[Ferrari F2012|F2012]]. Il 1º febbraio porta al debutto la nuova [[Ferrari SF15-T]] sul circuito di Jerez de la Frontera, nella prima sessione di test invernali pre-stagionali. L'11 marzo annuncia di aver scelto "Eva" come nome per la sua Ferrari.<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Formula-1/11-03-2015/formula1-vettel-soprannome-ferrari-eva-11072746905.shtml|titolo=Vettel, ecco il soprannome: la sua Ferrari si chiamerà "Eva"|editore=gazzettaq.it|data=11 marzo 2015|accesso=11 marzo 2015}}</ref>
[[File:Vettel Mexico 2015.jpg|thumb|left|Vettel alla guida della Ferrari durante il [[Gran Premio del Messico 2015]]]]
Il 29 novembre prova per la prima volta una [[Ferrari]], testando a [[Circuito di Fiorano|Fiorano]] la [[Ferrari F2012|F2012]]. Il 1º febbraio porta al debutto la nuova [[Ferrari SF15-T]] sul circuito di Jerez de la Frontera, nella prima sessione di test invernali pre-stagionali. L'11 marzo annuncia di aver scelto "Eva" come nome per la sua Ferrari.<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Formula-1/11-03-2015/formula1-vettel-soprannome-ferrari-eva-11072746905.shtml|titolo=Vettel, ecco il soprannome: la sua Ferrari si chiamerà "Eva"|editore=gazzettaq.it|data=11 marzo 2015|accesso=11 marzo 2015}}</ref>
 
La stagione inizia con dei risultati positivi per il pilota tedesco, che, dopo aver concluso il [[Gran Premio d'Australia 2015|Gran Premio d'Australia]] al terzo posto, coglie la prima vittoria in Ferrari nel successivo [[Gran Premio della Malesia 2015|Gran Premio della Malesia]] e nel [[Gran Premio di Cina 2015|Gran Premio della Cina]] ottiene un altro podio, classificandosi terzo. In [[Gran Premio del Bahrein 2015|Bahrein]], dopo un 2º posto in qualifica, chiude 5º, dopo aver accusato problemi all'ala anteriore in seguito ad un'uscita di pista. Vettel torna sul podio nei successivi appuntamenti in Spagna e a Monaco, dove chiude rispettivamente in terza e seconda posizione. In [[Gran Premio del Canada 2015|Canada]] per problemi al motore si qualifica solo in 16ª posizione, venendo poi arretrato in 18° per aver effettuato un sorpasso in regime di bandiera rossa durante le prove libere. In gara riesce a rimontare fino al 5º posto, piazzandosi dietro di una posizione da Räikkönen, e una posizione davanti a Massa, partito 15º. In Austria, partito in terza posizione, termina quarto per un problema ai box (fissaggio della posteriore sinistra). Nel Gran Premio di Gran Bretagna, partito in sesta posizione, si ritrova nono dopo curve, ma grazie alla pioggia e alla perfetta gestione della corsa riesce ad agguantare il terzo posto. Torna alla vittoria nel [[Gran Premio d'Ungheria 2015|Gran Premio d'Ungheria]], dove rimane in prima posizione per tutta la gara, dopo aver sopravanzato le Mercedes di Hamilton e Rosberg che lo precedevano sulla griglia di partenza. Nel Gran Premio del Belgio partendo 8º è costretto, quando era terzo, al ritiro, causato dall'esplosione della gomma posteriore destra. Nel Gran Premio successivo, quello di Monza, riesce a classificare la sua Ferrari sul podio, alle spalle di Lewis Hamilton, su quello che lo stesso Vettel dichiarerà essere il più bel podio della sua carriera. La gara fu viziata tra l'altro dal giallo gomme della casa di Stoccarda. Infatti prima della partenza i tecnici Pirelli rilevarono su entrambe le Mercedes dei valori di pressione degli pneumatici inferiori rispetto a quelli consigliati dalla casa milanese. Nel Gran Premio di Singapore Sebastian Vettel centra la prima pole position con la casa di Maranello, risultato che mancava da ben 61 GP, addirittura dal Gran Premio di Singapore 2010 se si considerano condizioni meteo di asciutto. Durante la gara, nonostante le due entrate della safety car, riesce a dominare il gran premio dall'inizio alla fine. Nelle successive tre gare in [[Gran Premio del Giappone 2015|Giappone]], [[Gran Premio di Russia 2015|Russia]] e [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2015|Stati Uniti]] conquista un secondo e due terzi posti, mentre in [[Gran Premio del Messico 2015|Messico]] si ritira a causa di un urto contro le barriere. Nell'ultimo appuntamento del mondiale al [[Gran Premio di Abu Dhabi 2015|Emirati Arabi]] arriva quarto,dopo essere partito in 16esima posizione in qualifica per incompresioni ai box. Riesce a rimontare aiutando il suo compagno di scuderia Raikkonen per il podio. È in assoluto il primo pilota ad aver ottenuto ben 13 podi nell'anno d'esordio alla Ferrari, record assoluto in queste circostanze. Si conclude così la sua prima stagione in Ferrari in 3ª posizione nella classifica piloti.