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Il '''Conteggio dell'Omer''' (o '''Sefirat Ha'omer''', {{ebraico|'''ספירת העומר'''}}, a volte abbreviato ''Sefira'' o ''l'Omer'') nell'[[ebraismo]], è una [[benedizione]] con cui si contano verbalmente i 49 giorni che intercorrono tra la seconda sera di [[Pesach]] e la [[festività ebraiche|festività]] di [[Shavuot]] secondo la [[Bibbia ebraica]] (''[[Tanakh]]'', {{passo biblico2|Levitico|23:15-16}}<ref>"Dal giorno dopo il sabato, cioè dal giorno che avrete portato il covone da offrire con il rito di agitazione, conterete sette settimane complete. Conterete cinquanta giorni fino all'indomani del settimo sabato e offrirete al Signore una nuova oblazione."</ref>), in memoria della cerimonia dell'offerta dell<nowiki>'</nowiki>''Omer'' che veniva effettuata presso il [[Tempio di Gerusalemme]].
Questa ''[[mitzvah]]'' ("precetto") deriva dal comandamento della [[Torah]] che impone di contare quarantanove giorni cominciando dal giorno in cui l<nowiki>'</nowiki>''Omer'', un sacrificio contenente la misura di un Omer<ref name="Omer1">'''''Omer''''' ({{ebraico|'''עמר'''}}) è un'antica unità di misura israelita usata all'epoca del [[Tempio di Gerusalemme]] per grano e altre materie prime secche che la [[Torah]] cita essere pari ad un decimo di ''ephah'' (21,14 litri), cfr. {{passo biblico2|Esodo|16:36}}. L<nowiki>'</nowiki>''ephah'' era pari a 72 ''logs'' e il ''log'' era uguale alla ''[[Mina (peso)|mina]]'' [[Sumeri|sumera]], a sua volta 1/60 di ''maris'' - cfr. [http://www.jewishencyclopedia.com/articles/14821-weights-and-measures "WEIGHTS AND MEASURES"], su ''[[Jewish Encyclopedia]]'' – l<nowiki>'</nowiki>''omer'' era pertanto pari a circa 12/100 di ''maris''. Il ''maris'' veniva definito come una quantità d'acqua uguale in peso ad un [[Talento (peso)|talento reale leggero]] e quindi pari a circa 30,3 litri, il che rende l<nowiki>'</nowiki>''omer'' pari a circa 3,64 litri.</ref> d'[[Hordeum vulgare|orzo]], era offerto al [[Tempio di Gerusalemme]], fino al giorno prima che un'offerta di frumento venisse portata al tempio durante [[Shavuot]]. Il Conteggio dell<nowiki>'</nowiki>''Omer'' inizia il secondo giorno di [[Pesach]] (il 16 di [[Nisan]]) per gli [[ebrei]] [[Rabbinismo|rabbinici]] ([[Ebraismo ortodosso|ortodossi]], [[ebraismo conservatore|conservatori]], [[ebraismo riformato|riformati]]), e dopo il [[Shabbat]] settimanale durante [[Pesach]] per gli [[Caraismo|ebrai caraiti]], e finisce il giorno prima della [[festività ebraiche|festa]] di [[Shavuot]], il "cinquantesimo giorno".
L'idea di contare ogni giorno rappresenta una preparazione spirituale e anticipazione della consegna della [[Torah]]<ref name="Nosson">{{cita libro|autore=Nosson Scherman|titolo=The Complete ArtScroll Siddur (Nusach Ashkenaz)|anno=1984 (I ed.)|editore=Mesorah Publications, Ltd|ISBN=0-89906-650-X|p=283|lingua=en}}</ref> che fu data da Dio sul [[Monte Sinai]] all'inizio del [[calendario ebraico|mese]] di [[Sivan]], verso lo stesso periodo della festa di Shavuot. Lo ''[[Sefer ha-Chinuch]]'' (pubblicato anonimamente nel [[XIII secolo]] in [[Spagna]]) afferma che il popolo ebraico fu liberato dalla cattività d'[[Antico Egitto|Egitto]] solo a [[Pesach]] (Pasqua) onde poter ricevere la Torah al Sinai – avvenimento che è ora celebrato durante [[Shavuot]] –, e ottemperare alle sue leggi. Pertanto il Conteggio dell'Omer dimostra quanto gli [[ebrei]] desiderino di accettare la Torah nella propria vita.
{{vedi anche|Giubileo ebraico|Shemittah|Shavuot}}
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[[File:Barley.jpg|thumb|Campo d'orzo]]
[[File:Wheat sheaves near King's Somborne - geograph.org.uk - 889992.jpg|thumb|Covoni di grano in epoca moderna]]
L<nowiki>'</nowiki>''omer'' ("[[covone]]") è un antica misura [[Tanakh|biblica]] volumetrica dei [[cereali]].<ref name="Omer1"/> Nel giorno che segue il [[Shabbat]] durante [[Pesach]] in epoca biblica – festività osservata oggi nel secondo giorno di Pesach (Festa del [[Matzah|Pane Azzimo]]) il 16 del [[calendario ebraico|primo mese ebraico]] nell'[[ebraismo rabbinico]] noto anche come "[[Shavuot|Primizie]]" – un ''omer'' d'[[Hordeum vulgare|orzo]] veniva offerto al [[Tempio di Gerusalemme]], segnando l'indennità del consumo di ''chadash'' (grano dal ''nuovo'' raccolto). Il 50º giorno dopo l'inizio del conteggio, corrispondente alla [[Shavuot|festa di Shavuot]], due pani fatti di grano erano offerti nel Tempio a evidenziare l'inizio del raccolto.
Seguendo i temi della crescita spirituale e sviluppo caratteriale durante questo periodo, la [[letteratura rabbinica]]<ref name="Weisz">{{cita web|autore=Noson Weisz|titolo=Mind Over Matter|url=http://www.aish.com/h/o/t/48969151.html|editore=Aish HaTorah, Israele|accesso=31 marzo 2016|lingua=en}}</ref> paragona il processo di crescita ai due tipi di frumento ai due poli del periodo di conta. Nei tempi antichi l'orzo era cibo più modesto, mentre il grano era più pregiato. Nel periodo pasquale, i [[figli di Israele]] erano stati liberati dall'esilio egizio, sebbene fossero caduti così in basso da non poter quasi più risorgere. L'[[Esodo (evento)|Esodo]] fu un dono immeritato ed inaspettato da [[Dio (ebraismo)|Dio]], come cibo per creature semplici che non ci si aspetti sviluppino le proprie potenzialità spirituali. Il ricevere la Torah creò un'elevazione spirituale ed una cooperazione attiva. Pertanto l'offerta di Shavuot è "cibo del popolo".<ref name="Weisz"/>
== Il conteggio ==
Ogni
<blockquote>
(Traduzione: Benedetto sei Tu, Signore nostro Dio, Re dell'Universo, Che ci hai santificato coi Tuoi comandamenti e ci hai comandato di contare l'Omer)
</blockquote>
Poi la persona pronuncia il conteggio in cui si indica l'ordinale del giorno espresso sia in giorni che in settimane più giorni. Nel 23º giorno si direbbe "Oggi è il 23º giorno che è il secondo giorno dopo le tre settimane "dello" ('''לעומר''') o "nello" ('''בעומר''') ''Omer''"<ref>{{cita web|autore=Nachman Bulman|titolo=Ask The rabbi|url=http://ohr.edu/ask_db/ask_main.php/63/Q2/|opera=Shulchan Oruch, Orach Chaim 489:1, 493:2; Mishneh Brurah 489:8|editore=Ohr Somayach, Israele|accesso=31 marzo 2016|lingua=en}} Il testo [[sefardita]] del conteggio usa una sequenza di parole leggermente diversa.</ref> Il conteggio è usualmente pronunciato in [[lingua ebraica]], ma può essere contato in qualsiasi lingua, tuttavia bisogna capire ciò che si dice.
Secondo la ''[[Halakhah]]'', una persona può recitare la benedizione solo se è notte. Se si ricorda di contare la mattina o il pomeriggio successivi, la conta può essere ancora fatta, ma senza benedizione. Se si dimentica del tutto di contare, la persona può continuare il conteggio i giorni successivi, ma senza benedizione. <ref>{{cita web|autore=Torah.org|titolo=Sefiras Ha'Omer|url=http://www.torah.org/learning/yomtov/omer/sefira.php3|editore=Project Genesis, USA|accesso=31 marzo 2016|lingua=en}}</ref>
== Un periodo di "lutto" ==
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*preferibile non recitare la [[Berakhah]] [[Shehecheyanu]];
*proibito ascoltare musica.
▲{{Citazione|Benedetto Tu Hashem, nostro Dio, Re del mondo, che ci ha santificato con i Suoi precetti e ci ha comandato di contare l'omer||Baruch atah A-donai E-loheinu Melekh Ha-olam asher kid'shanu b'mitzvotav v'tzivanu al S'firat Ha-omer|lingua=he}}
=== Qabbalah ===
I [[maestri ebrei|maestri]] [[Cabala|mistici ebrei]] hanno stabilito che i 49 giorni corrispondono alle coincidenze delle 7 [[Sefirot]] inferiori nelle loro connessioni sino a giungere infatti a 49 differenti combinazioni nella totalità dei giorni, una combinazione diversa per ciascun giorno del conteggio dell'omer e così, sino a Shavuot, recitata nella preghiera di ricordo del giorno dopo la benedizione necessaria e nel brano finale di [[Tiqqun]].
==Note==
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