Miguel Chevalier: differenze tra le versioni

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In ''Sur-Natures'' delle piante immaginarie e magiche nascono, crescono, raggiungono la maturità e muoiono a seconda del loro [[Codice morfogenetico|codice morfogenetico]]. Crescono ogni giorno in tempo reale e si sviluppano all'infinito. Ogni pianta reagisce al passaggio dei visitatori grazie a dei sensori di presenza. <br />
I ''Fractal Flowers'' si distinguono dalle ''Sur-Natures'' per la conquista della terza dimensione. <br />
Le ''Trans-Natures'' rappresentano un tipo di natura digitale che ricorda quella del sottobosco in cui coesistono diverse specispecie di alberi, arbusti, fogliame e ramoscelli e il cui sviluppo si ispira alle arborescenze, un sistema di organizzazione dei dati che utilizza il principio di rami e radici. <br />
Con l'opera ''Seconde Nature'' (2010) l'artista crea nella zona portuale di [[Marsiglia]] un giardino virtuale monumentale ispirato alla flora del Mediterraneo che si evolve all'infinito e che varia a seconda delle stagioni. L'interattività di questa installazione permanente comprende inoltre un vento virtuale generato dal passaggio del tram, transito che provoca la caduta di foglie e petali per dare inizio ad un nuovo giardino. <br />
Grazie al programma ''Fractal Flowers'' Miguel Chevalier realizza sempre nel 2008 le sue prime sculture in [[Stampa 3D|stampa 3D]], delle autentiche ''sculpture digitali'' ottenute con delle frese laser o con delle stampanti 3D in grado di rimaterializzare il visuale, ciò che fa dell'artista un pioniere nell'uso della stampa tridimensionale in campo artistico. Queste creazioni illustrano perfettamente il principio di variabilità dell'opera d'arte digitale, in quanto un'immagine può diventare virtuale o essere concretizzata su ogni tipo di supporto. Cfr. M.Chevalier, « Le questionnaire », p.2.