Hr. Ms. Java: differenze tra le versioni

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Il 4 maggio 1938 la nave fu inviata a unirsi alla squadra navale olandese distaccata a protezione delle Indie Orientali; il 10 maggio 1940, dopo l'[[invasione tedesca dei Paesi Bassi]], l'incrociatore partecipò alle missioni di cattura dei mercantili germanici presenti nelle acque delle Indie Olandesi, catturando tre mercantili nel porto di [[Padang (Indonesia)|Padang]]<ref name=Neth-WWII />. L'8 dicembre 1941, giorno della dichiarazione di guerra del Giappone alle nazioni [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleate]], il ''Java'' si trovava a [[Singapore]] per collaborare con le locali unità navali [[Regno Unito|britanniche]] alla scorta dei convogli mercantili nelle acque del [[sud-est asiatico]]. Assegnata alla squadra navale dell'[[American-British-Dutch-Australian Command|ABDA Command]], il 15 febbraio 1942 l'unità subì un attacco aereo giapponese al largo di [[Sumatra]] senza tuttavia riportare danni; rientrata a [[Tjilatjap]], il 18 febbraio seguente ne ripartì assieme all'incrociatore {{nave|Hr. Ms.|De Ruyter|1935|6}} e a tre [[cacciatorpediniere]] per tentare di intercettare le unità da trasporto giapponesi intente a sbarcare truppe sull'isola di [[Bali]]: l'azione sfociò nella cosiddetta [[battaglia dello Stretto di Badung]], durante la quale il ''Java'' scambiò colpi con i cacciatorpediniere giapponesi ''[[Asashio]]'' e ''[[Oshio]]'' riuscendo anche a danneggiare la nave da trasporto ''Sasago Maru''<ref>{{cita web|url=http://www.dutcheastindies.webs.com/BadungStrait.html|titolo=The Badung Strait Battle |sito=dutcheastindies.webs.com|accesso=17 gennaio 2013}}</ref>.
 
Rientrata a [[Surabaya|Sorebaja]] il 20 febbraio, la nave ripartì la mattina del 27 febbraio insieme al resto della squadra navale dell'ABDA, nel tentativo di intercettare la forza d'invasione giapponese diretta a Giava. L'unità fu così coinvolta negli eventi della [[battaglia del Mare di Giava]], scontrandosi con una superiore forza giapponese capitanata dagli [[incrociatore pesante|incrociatori pesanti]] ''[[Nachi]]'' e ''[[Haguro (incrociatore)|Haguro]]'': intorno alle 23:32 l'incrociatore fu colpito a mezzanave da un siluro [[Type 93 (siluro)|Type 93]] lanciato dal ''Nachi'', il quale provocò la detonazione del deposito delle munizioni e un forte sbandamento sul lato di [[babordo]]<ref name=Neth-WWII />; la nave affondò verso le 23:45 nella posizione 06° 00' S, 112° 05' E, portando con sé 526 membri dell'equipaggio (tra cui il comandante, [[capitano di vascello]] [[Philippus Bernardus Maria van Straelen]]) e lasciando solo 43 superstiti<ref name=uboat-net />.
 
Il 1º dicembre 2002 una spedizione oceanografica rinvenne il relitto del ''Java'' nel punto dove affondò, a una profondità di 69 metri appoggiato sul lato di [[tribordo]]<ref name=Neth-WWII />.