Discussione:Santeramo in Colle: differenze tra le versioni

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Non vorrei sbagliarmi, penso che è opportuno correggere, oppure scrivere:
Santeramo in Colle [in dialetto locale (scrivi tu) però sarebbe più corretto scrivere "apulo-lucano" (per me, per la sua vicinanza a Matera/Lucania).
::A riguardo della dizione dialettale, tenterò di far chiarezza in maniera definitiva: la pronunzia è ''Sandér'm' '' e in questo non c'è nulla di errato, la scrittura invece presenta gli errori tipici di chi vi si cimenta senza conoscere le regole di essa, e ovvero sia l'aggiunta delle cosiddette vocali ''atone'' (che non si pronunciano), indicate nell'IPA (''Alfabeto fonetico internazionale'') con ''/ə/'' e scritte con una semplice ''e'' o la ''ë'' con dieresi. Perciò la scrittura non altera in alcun modo la pronunzia, che rimane la stessa, ma differentemente mette in rilievo le due vocali non pronunciate ''Sandér'''e'''m'''e''' ''. A sostegno di quanto detto, è possibile consultare un qualsiasi libro di fonetica dei dialetti alto-meridionali (vd. Giovan Battista Mancarella) e [https://fgranatiero.wordpress.com/2014/01/01/normalizzazione-grafica-dei-dialetti-dellalto-meridione-dam/ questo link]. --[[Utente:Russian00|Russian00]] ([[Discussioni utente:Russian00|msg]]) 15:45, 5 mag 2016 (CEST) <small>P.S.: per l'appartenenza del dialetto santermano ai dialetti pugliesi centrali (o apulo-barese) e chiarire ogni dubbo circa la questione, ti rimando alla [https://it.wikipedia.org/wiki/Dialetti_italiani_meridionali#/media/File:Neapolitan_language.jpg cartina qui presente]. Non è da escludersi che i contatti passati avuti con Matera possano aver influenzato il dialetto stesso, ma mancano delle prove solide a sostegno di questa tesi. Ci vorrebbe uno studio più approfondito sulla questione lingustico-geografica. --[[Utente:Russian00|Russian00]] ([[Discussioni utente:Russian00|msg]]) 15:56, 5 mag 2016 (CEST)</small>
Tieni presente che, dopo la distruzione dell'antica Lupatia" il casale di S.Eramo apparteneva al territorio di Matera ( Memorie storiche di Matera, Francesco Paolo Volpe, pag 25 e 26), come pure lo stesso territorio apparteneva alla terra d'Otranto (( Girolamo Marciano (1571-1628), Descrizione, origini e successi della Provincia d’Otranto, Stamperia dell’Iride, Napoli, 1855 -- Corografia dell'Italia – Giovanni B. Rampoldi Volume 3 - Pagina 1429).
Saluti e buon lavoro (firmato Lupatia)
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