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{{Carica pubblica
|nome = Park Chung-hee<br /><small>박정희</small><br /><small>朴正熙</small>
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|firma = Park Chung-hee signature.svg
}}
'''Park Chung-hee''' 박정희 (Gumi, [[14 novembre]] [[1917]] – [[Seul]], [[26 ottobre]] [[1979]]) è stato un politico e militare sudcoreano. Fu il terzo presidente della [[Corea del Sud|Repubblica della Corea del Sud]] dal 17 dicembre 1963 al 26 ottobre 1979.
{{Bio
 
|Nome = Chung-hee
E' considerato una delle figure più controverse nella storia della Corea del Sud<ref name=":5" /> <ref name=":4">{{Cita news|lingua=inglese|autore=Donald Cregg|url=http://content.time.com/time/world/article/0,8599,2054405,00.html|titolo=Park Chung-hee|pubblicazione=The Times|data=23 agosto 1999}}</ref> <ref name=":6" />: annoverato fra gli artefici del trasformazione del paese in grande potenza economica, è oggetto di critica per il regime autoritario e repressivo instaurato soprattutto a partire dal 1971, caratterizzato dalla messa al bando di ogni forma di opposizione e dalla negazione dei diritti civili e politici<ref>{{Cita news|lingua=spagnolo|autore=|url=http://www.europapress.es/internacional/noticia-park-geun-hye-pide-perdon-abusos-cometidos-dictadura-padre-20120924121724.html|titolo=Park Geun Hye pide perdón por los abusos cometidos durante la dictadura de su padre|pubblicazione=Europa press|data=24 settembre 2012}}</ref>.
|Cognome = Park
 
|CognomePrima = ko
Venne assassinato il 26 ottobre 1979 dal suo amico [[Kim Jae-gyu]], presidente del [[National Intelligence Service]] e capo del suo servizio di sicurezza.
|PostCognome = 박정희
 
|Sesso = M
Nel 1999 è stato nominato fra i 100 asiatici più importanti del secolo dalla rivista Time.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=NISID Hajari|data=23 agosto 1999|titolo=Asians of the Century|rivista=The Time|volume=|numero=|url=http://content.time.com/time/world/article/0,8599,2054597,00.html}}</ref>
|LuogoNascita = Gumi
 
|GiornoMeseNascita = 14 novembre
== Infanzia ed educazione ==
|AnnoNascita = 1917
Park nacque il 14 novembre 1917 a Gumi, nel nord del Gyeongsang in Corea, durante l'[[occupazione giapponese]]. Figlio di Park Dung-bin e Bek Nam-eui, era il più giovane di cinque fratelli e due sorelle di una povera famiglia appartenente alla classe sociale dei [[Yangban]].
|LuogoMorte = Seul
 
|GiornoMeseMorte = 26 ottobre
I suoi anni di formazione coincidono con l'[[invasione giapponese della Manciuria]] nel 1931 e con il successivo scoppio della [[seconda guerra sino-giapponese]] nel 1937. In questo periodo Park vince l'ammissione ad una scuola per la formazione di insegnanti a [[Daegu]] e dopo essersi diplomato nel 1937, lavora come insegnante di scuola elementare a [[Mungyeong|Mungyeong]]. All'età di 23 anni abbandona questo lavoro e parte per la Manciuria per intraprendere la carriera militare.<ref name=":6">{{Cita pubblicazione|autore=Seungsook Luna|data=9 Maggio 2009|titolo=The Cultural Politics of Remembering Park Chung He|rivista=The Asia-Pacific Journal|volume=7|numero=19|lingua=inglese|url=http://apjjf.org/-Seungsook-Moon/3140}}</ref>
|AnnoMorte = 1979
 
|Attività = politico
|Attività2 == Carriera militare ==
 
|Epoca = 1900
=== Manchukuo ===
|Nazionalità = sudcoreano
Nel 1940 Park si iscrive all'Accademia dell'[[Esercito imperiale del Manciukuo|Esercito imperiale del Manchukuo]], uno stato fantoccio filo-giapponese corrispondente alle attuali regioni del nordest della Cina e della Mongolia interna, a capo del quale governò dal 1931 al 1945 [[Pu Yi]], l'ultimo imperatore cinese della dinastia [[Dinastia Qing|Qing]]. Completa gli studi con il massimo dei voti, e viene selezionato per i corsi di ufficiale presso l'Accademia dell'[[Esercito Imperiale Giapponese|Esercito imperiale giapponese]] a Tokyo. Durante questo periodo assume il nome giapponese Takagi Masao (高木正雄?).
}}
 
In seguito al [[colpo di stato]] del 16 maggio 1961, divenne il terzo presidente della [[Corea del Sud|Repubblica della Corea del Sud]] dal 17 dicembre 1963 al 26 ottobre 1979, giorno in cui venne assassinato.
Nel 1944, dopo essersi laureato, diventa Tenente presso l'Esercito imperiale del Manchukuo e presta servizio nelle fasi finali della [[Seconda Guerra Mondiale]] come [[aiutante di campo]] nell'[[armata del Kwantung]]. Cambia nuovamente il suo nome in Okamoto Minoru (岡本実?) per facilitare le sue attività di spionaggio contro i guerriglieri coreani che operano nella regione<ref>{{Cita libro|autore=|curatore=John Sullivan; Roberta Foss; American Friends Service Committee.|titolo=Two Koreas--one future?: a report|anno=1987|editore=University Press of America|città=Lanham, MD|lingua=inglese|p=|pp=|OCLC=14933102|ISBN=0819160490}}</ref>.
Park guidò il paese per 18 anni e la sua prima figlia [[Park Geun-hye]] è l'attuale presidente della Corea del Sud.
 
L'esperienza maturata presso la scuola militare giapponese in Manciuria (1940-1942), l'Accademia militare giapponese (1942-1944), il successivo servizio nell'esercito mancese (1944-1945) e il programma giapponese di sviluppo economico realizzato in questa regione, influenzeranno notevolmente il suo pensiero e le sue scelte di politica economica quando diventerà Presidente della Corea del Sud<ref>{{Cita libro|autore=Hironori Sasada|titolo=The Evolution of the Japanese Developmental State: Institutions Locked in by Ideas|anno=2013|editore=Routledge|città=|lingua=inglese|p=178|pp=|OCLC=904421139|ISBN=1138851744}}</ref>.
 
=== Ritorno in Corea ===
Tornato in Corea dopo la sconfitta del Giappone nella Seconda Guerra Mondiale, Park si iscrive all'[[Accademia Militare di Corea]]. Si diploma nel 1946 (uno dei suoi compagni di classe era [[Kim Jae-gyu]], amico e poi suo assassino) e diventa Ufficiale dell'esercito sotto il Governo militare degli [[Stati Uniti]] in Corea del Sud.
 
Nel novembre 1948 [[Syngman Rhee]], primo Presidente della [[Corea del Sud]], fa arrestare Park con l'accusa di aver guidato una cellula comunista nel corpo di polizia coreano. Condannato a morte dal tribunale militare, viene poi graziato grazie al sostegno ricevuto da ufficiali di alto rango, come l'eroe di guerra [[Paik Sun-yup]], che aveva fatto parte, come Park, dell'Esercito Imperiale del Manchukuo e dell'[[armata del Kwantung]]. Altre fonti collegano la grazia ricevuta alla collaborazione offerta da Park alle autorità nella denuncia dei suoi compagni comunisti.<ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.sjsu.edu/faculty/watkins/park.htm|titolo=The Park Chung Hee Regime in South Korea|autore=|editore=|data=|lingua=inglese|accesso=}}</ref>
 
Espulso dall'esercito senza onori, ne verrà poi reintegrato durante la [[Guerra di Corea]] (1950-1953), e sempre grazie all'aiuto di Paik Sun-Yup, otterrà la carica di maggiore, tenente colonnello nel settembre 1950 e colonnello nell'aprile 1951.
 
La fine della guerra di Corea nel 1953 segnò l'inizio della moderna alleanza tra Corea del Sud e gli Stati Uniti, ratificata con un Trattato di difesa reciproca. La United States Forces Korea (USFK) di stanza nella penisola permise agli Stati Uniti di affermare e mantenere la propria influenza geopolitica in Asia orientale.  
 
Nel 1953, dopo la firma dell' [[armistizio di Panmunjeom]], Park venne scelto per un addestramento di sei mesi presso [[Fort Sill]], una base dell'esercito degli Stati Uniti in Oklahoma<ref name=":3">{{Cita libro|autore=|curatore=Byung-Kook Kim, Ezra F. Vogel|titolo=The Park Chung Hee Era : the transformation of South Korea|anno=2011|editore=Harvard University Press|città=Cambridge, Mass.|lingua=inglese|p=92|pp=|OCLC=726742070|ISBN=9780674061064}}</ref>. Di ritorno in Corea, scalò rapidamente la gerarchia militare. Nel 1958 venne promosso [[maggior generale]] e nel 1960 Capo di Stato Maggiore dell'esercito della Corea del Sud e Vice Comandante della Seconda Armata, diventando una delle più potenti e influenti figure militari. 
 
=== Ascesa al potere ===
Il 25 aprile del 1960 una rivolta guidata da un movimento di studenti e operai denominato la [[Rivoluzione d'aprile]] portò alle dimissioni del primo Presidente della Corea del Sud, [[Syngman Rhee]].
 
Il nuovo governo che si insediò nell'agosto 1960 durò solo pochi mesi. [[Yun Bo-seon]], ex braccio destro del Presidente deposto e fondatore del Partito Democratico nel 1955, rimase un leader di facciata. Il vero potere era nelle mani del Primo Ministro [[Chang Myon]]. Non si riuscì però a trovare un accordo sulla composizione del governo, i cui componenti cambiarono tre volte in cinque mesi. Il paese da tempo stava attraversando un grave periodo di crisi economica, causata da un decennio di cattiva amministrazione e corruzione sotto la presidenza di Rhee, e le tensioni sociali non si placavano<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Kim Hyung-A|anno=JUNE/DECEMBER 2003|titolo=The Eve of Park's Military Rule: the Intellectual Debate on National Reconstruction, 1960-61|rivista=East Asian History|volume=25/26|numero=|pp=113-140|lingua=inglese}}</ref>.
 
L'esercito coreano era allora uno dei più grandi del mondo, costituito da circa 600.000 soldati<ref name=":3" />. Sottoposto nel corso degli ultimi decenni a una duplice influenza esterna, aveva unito la filosofia militare giapponese allo spirito americano di efficienza tecnica, la missione di difendere il paese dall'aggressione comunista a quella della costruzione di una nazione moderna. <ref name=":3" /> Al suo interno si erano formate diverse fazioni, connotate dall'appartenenza generazionale (i giovani riformisti ritenevano gli ufficiali anziani corrotti dai partiti politici, e responsabili della scarse opportunità di carriera rimaste nell'esercito) e dal luogo in cui era avvenuta la formazione militare: alcuni ufficiali avevano conseguito la laurea all'Accademia militare giapponese, altri a Xinjing in Manciuria, altri infine, dopo la seconda guerra mondiale, all'Accademia militare di Corea.<ref name=":3" />.
 
Park si era formato all'interno di tutte e tre queste istituzioni, aveva legami con alti comandanti, ufficiali e sottufficiali, e si trovò quindi in una posizione unica per guidare la coalizione militare che organizzò il colpo di stato militare del 16 maggio 1961 (Hangul :  5.16 군사 정변 ; Hanja :  五一六軍事政變 ; RR :  O-illyuk Gunsa-jeongbyeon) che pose fine alla seconda Repubblica di Corea.
 
=== Il colpo di Stato ===
Il 16 maggio 1961, a capo di 250 ufficiali e 3.600 soldati, il generale di brigata Park Chung-Hee organizzò l'occupazione militare della sede centrale dell'esercito, della residenza presidenziale e degli edifici amministrativi del governo. I rivoltosi incontrarono scarsa resistenza da parte di polizia ed esercito; si registreranno solo alcuni brevi conflitti a fuoco con la polizia militare lealista di guardia al ponte sul fiume Han. Nello stesso giorno, un annuncio televisivo informò la popolazione che il governo era nelle mani di un Comitato militare rivoluzionario, di cui venivano dichiarati gli obbiettivi politici: l'anticomunismo, il rafforzamento delle relazioni con gli Stati Uniti, l'eliminazione della corruzione politica, lo sviluppo di un'economia nazionale autonoma, l'unificazione della Corea e la rimozione dei politici allora al governo<ref name=":3" />.
 
A tre giorni dal golpe il primo ministro Chang Mijon annunciò le dimissioni di tutto il governo, mentre il presidente Yun Bo-seon accettò il colpo di stato come un fatto compiuto, restando nominalmente in carica fino al 1963. Il 20 maggio il Comitato militare rivoluzionario venne rinominato [[Consiglio Supremo per la ricostruzione nazionale]]. Formato dagli ufficiali che avevano prestato supporto o avevano direttamente partecipato al colpo di stato, supervisionerà il governo della Corea del Sud dal 16 maggio 1961 fino all'avvento della Terza Repubblica della Corea del Sud nel 1963. Il Consiglio sarà inizialmente presieduto dal Generale [[Chang Do-yong]], e dopo il suo arresto il 3 luglio, con l'accusa di attività antirivoluzionaria, da Park Chung-hee, vero regista del golpe.
 
il 13 giugno 1961 il Consiglio approverà la creazione della [[National Intelligence Service|Korean Central Intelligence Agency]] (KCIA)  ( 중앙 정보부 ) al fine di supervisionare e coordinare le attività di ''intelligence'' interne e internazionali. Direttore dell'agenzia viene nominato [[Kim Jong-pil]], laureatosi nel 1949 all'Accademia Militare di Corea, nipote di Park e uno dei pianificatori del colpo di stato del 16 maggio 1961. La KCIA rappresenterà la base del rafforzamento del potere di Park, e lo strumento con cui potrà effettuare ampie purghe nelle istituzioni civili e fra gli oppositori. <ref name=":3" />
 
Il 27 luglio 1961 il segretario di Stato americano [[Dean Rusk]] in una conferenza stampa annunciò il riconoscimento del governo del [[Consiglio Supremo per la ricostruzione nazionale]] da parte degli Stati Uniti<ref name=":5">{{Cita libro|autore=Hyung-A Kim|titolo=Korea's Development Under Park Chung Hee: Rapid Industrialization, 1961-79.|anno=2004|editore=Routledge|città=London|lingua=inglese|p=72|pp=|OCLC=56559884|ISBN=}}</ref>. A metà novembre Park sarà invitato alla Casa Bianca per una visita di Stato.<ref name=":1" />
 
Diventato presidente provvisorio dopo le dimissioni di Yun, su pressione dell'amministrazione Kennedy, Park adotterà una nuova Costituzione e indirrà le elezioni presidenziali nel mese di ottobre 1963.
 
Presentatosi come candidato del nuovo partito Democratico Repubblicano, riuscirà a battere l'ex presidente Yun per soli 156,000 voti, ossia con un margine dell' 1,5%.
 
Verrà eletto nuovamente presidente 4 volte: nel 1967, 1971, 1972 e 1978.
 
== Leader della Corea del Sud ==
 
=== Politica estera ===
Durante il 1964 Park avviò il processo di normalizzazione dei rapporti con il Giappone, provocando manifestazioni di protesta a Seoul, a cui rispose imponendo la legge marziale fino al ristabilimento della normalità. Il trattato con il Giappone sottoscritto nel giugno 1965 prevedeva la stipula di prestiti agevolati da parte del Giappone e l'aumento degli scambi commerciali e degli investimenti tra i due paesi: gli aiuti economici ammontarono a 800 milioni di dollari.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Donald Gregg|data=23 agosto 1999|titolo=Park Chung Hee|rivista=The Time|volume=|numero=|lingua=inglese}}</ref>
 
Nel luglio 1966 la Corea del Sud e gli Stati Uniti, sulla base del Trattato di Mutua Difesa sottoscritto nel 1953, firmarono un [[Status of Forces Agreement|Accordo sullo status delle forze armate]] degli USA nella Repubblica di Corea<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|coautori=|titolo=Facilities and Areas and the Status of United States Armed Forces in Korea. Agreement Between the United States of America andthe Republic of Korea signed at Seoul July 9, 1966|rivista=|volume=|numero=|lingua=inglese|url=https://c.ymcdn.com/sites/www.outserve-sldn.org/resource/resmgr/US-ROKStatusofForcesAgreemen.pdf}}</ref> ([[Hangul&usg=ALkJrhi-H2XUKCNBzYs1UqHKVW7VUBhnDw|Hangul]] : 주한 미군 지위 협정 ; [[Hanja&usg=ALkJrhhvvYC6tGmBvBu7JMQFU1gSQt2XnA|Hanja]] : 駐韓美軍地位協定 , SOFA), ritenuto da alcuni l'affermazione di un più equo rapporto fra i due partner <ref>{{Cita libro|autore=Sheila Miyoshi Jager|titolo=Brothers at War: The Unending Conflict in Korea|anno=2013|editore=W.W. Norton & Company|città=New York|lingua=inglese|p=349|pp=|OCLC=835951628|ISBN=9780393068498}}</ref>, da altri valutato come ingiustamente favorevole per gli Stati Uniti. <ref>{{Cita pubblicazione|autore=Jimmy H. Koo|coautori=|anno=2011|titolo=The Uncomfortable SOFA: Anti-American Sentiments In South Korea and The US-South Korea Status of Forces Agreement|rivista=American University National Security Law Brief|volume=1|numero=1|p=106|lingua=inglese|url=http://digitalcommons.wcl.american.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1004&context=nslb}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Junghwa Lynn Pyo|titolo=The Status of Forces Agreement|rivista=|volume=|numero=|pp=39-46|lingua=inglese|url=http://uskoreainstitute.org/wp-content/uploads/2010/05/2006-SAIS-USKI-YB-Chapt4.pdf}}</ref>
 
==== Guerra del Vietnam ====
Durante la sua visita di Stato presso la Casa Bianca nel novembre 1961, pochi mesi dopo il colpo di stato militare, Park aveva stupito l'amministrazione Kennedy avanzando un'offerta non richiesta: schierare truppe da combattimento coreano in Vietnam a sostegno degli interessi americani in cambio di un aumento degli aiuti economici alla Corea per l'anno successivo. In quell'occasione aveva ricevuto una tiepida risposta, ma nel novembre 1963, dopo la morte del dittatore vietnamita [[Ngô Đình Diệm]] e del Presidente Kennedy, l'amministrazione Johnson fu molto più solerte nell'accettare la proposta<ref name=":1" />.
 
Tra il 1964 e il 1973, Park inviò 326.000 soldati e 100.000 civili<ref name=":1">{{Cita libro|autore=Tae Yang, Kwak|titolo=The Anvil of War: The Legacies of Korean Participation in the Vietnam War|anno=2006|editore=Harvard University|città=|lingua=inglese|p=|pp=|ISBN=}}</ref> a combattere a fianco degli USA della [[Guerra del Vietnam]], un impegno militare secondo solo a quello degli Stati Uniti<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Pyŏng-ch'ŏn Yi|titolo=Developmental dictatorship and the Park Chung-hee era : the shaping of modernity in the Republic of Korea|anno=2006|editore=Homa & Sekey Books|città=Paramus, N.J.|lingua=inglese|p=258|pp=|OCLC=60856167|ISBN=1931907285}}</ref>.
Nel 1971, proclamò ufficialmente il [[Taekwondo]], arte marziale coreana, sport nazionale della Corea del Sud. Infatti questo è uno degli sport più seguiti nel paese.
 
Tale scelta venne motivata con la volontà di rafforzare l'alleanza militare con gli americani, di impedire l'ulteriore diffusione del comunismo nell'Asia orientale<ref name=":0" /> e di migliorare la posizione del paese all'interno del contesto internazionale.
Venne assassinato il 26 ottobre 1979<ref>http://news.bbc.co.uk/onthisday/hi/dates/stories/october/26/newsid_2478000/2478353.stm#startcontent</ref> alle 19:41 dal suo amico [[Kim Jae-gyu]], presidente del [[National Intelligence Service]]<ref>Agenzia di servizi segreti in Corea del Sud.</ref> e capo del suo servizio di sicurezza, il quale affermò di aver compiuto un atto di patriottismo in quanto Park era diventato un pericolo per la democrazia.
 
Nel gennaio 1965 Park annunciò che era giunta l'ora per la Corea del Sud di uscire da un ruolo passivo di richiesta di aiuti o di assoggettamento alle azioni intentate da altri, e di "assumere un ruolo attivo di responsabilità sulle principali questioni internazionali"<ref name=":0" />. L'intervento militare della Corea del Sud nella guerra del Vietnam fu ampiamente finanziato dagli Stati Uniti, che si fecero carico del pagamento degli stipendi dei militari coreani, inviando le provvigioni direttamente al governo sudcoreano. In cambio dell'impegno di truppe, la Corea ricevette inoltre decine di miliardi di dollari in sovvenzioni, prestiti, trasferimenti di tecnologia e trattamenti di favore nei mercati commerciali, tutti forniti dalle amministrazioni dei presidenti [[Lyndon B. Johnson]] e [[Richard Nixon]].<ref name=":1" />
==Infanzia ed educazione==
Park nacque il 14 novembre 1917 a Gumi, nel nord del Gyeongsang in Corea, durante l'[[occupazione giapponese]]. Figlio di Park Dung-bin e Bek Nam-eui, era il più giovane di cinque fratelli e due sorelle di una povera famiglia di [[Yangban]]<ref>Classe sociale più importante durante la dinastia Joseon.</ref>. Vinse l'ammissione in una scuola di insegnamento a [[Daegu]] e dopo essersi diplomato con una abilitazione all'insegnamento lavorò come professore a Mungyeong-eup.
In seguito allo scoppio della [[Seconda guerra sino-giapponese]], Park decise di entrare alla Changchun<ref>Città della regione del Jilin nel nord della Cina.</ref> Military Accademy<ref>Accademia militare di Chungchun.</ref> della Manchukuo<ref>Stato fantoccio dell'Impero giapponese in Cina che si estendeva sui territori che oggi costituiscono la Manciuria e parte della Mongolia Interna.</ref> Imperial Army<ref>Esercito imperiale del Manchukuo.</ref> con l'aiuto del Colonnello Arikawa dell'Imperial Japanese Army<ref>Esercito imperiale giapponese.</ref>. Durante questo periodo adottò il nome giapponese Takagi Masao (高木正雄?).
Si diplomò primo delle classe nel 1942 (ricevendo un orologio d'oro da [[Pu Yi]]<ref>E' stato l'ultimo imperatore cinese della dinastia Qing.</ref> in persona) e venne riconosciuto come Ufficiale di talento dai suoi istruttori giapponesi, i quali gli raccomandarono di proseguire gli studi presso la Imperial Japanese Army Accademy<ref>Accademia dell'esercito imperiale giapponese.</ref>.
 
==Carriera==
===Manchukuo===
<nowiki> </nowiki>Dopo essersi diplomato terzo della classe nel 1944, Park divenne Tenente presso la Manchukuo Imperial Army e prestò servizio alla fine della [[Seconda Guerra Mondiale]] come aide-de-campa<ref>Aiutante di campo: è un ufficiale assistente.</ref> al comando di un reggimento. Inoltre cambiò nuovamente il suo nome in Okamoto Minoru (岡本実?).
[[File:Park Japan.JPG|thumb|Park nel Manchukuo|sinistra]]
===Ritorno in Corea===
Park tornò in Corea dopo la guerra e si iscrisse alla Korean Military Accademy<ref>Accademia militare coreana.</ref>. Si diplomò nella seconda classe nel 1946 (uno dei suoi compagni di classe era [[Kim Jae-gyu]], amico e poi assassino) e diventò Ufficiale della Polizia di Stato sotto il Governo militare degli [[Stati Uniti]] in Corea del Sud. Il nuovo governo, guidato da [[Syngman Rhee]], fece arrestare Park nel novembre 1948 con l'accusa di guidare una cellula comunista all'interno della polizia coreana. Successivamente Park venne condannato a morte dal tribunale militare, ma la sentenza venne commutata da Rhee, esortato da diversi ufficiali militari coreani di grado elevato. Le accuse riguardanti il suo coinvolgimento in una cellula militare non vennero mai provati, ma nonostante ciò fu costretto a lasciare l'esercito. Mentre lavorava nell'esercito come assistente civile non pagato, entrò in contatto con l'VIII classe della Korean Military Accademy, di cui faceva parte [[Kim Jong-pil]], della quale si servì successivamente come colonna portante per il colpo di Stato del 16 maggio.
Dopo l'inizio della [[Guerra di Corea]] e con l'aiuto di Paik Sun-Yup, Park ritornò in servizio con la carica di Maggiore nell'esercito sudcoreano, venne promosso a Tenente Colonnello nel settembre 1950 e Colonnello nell'aprile 1951. In quanto Colonnello, Park divenne il vicedirettore del Army Headquarters Intelligence Bureau nel 1952 successivamente divenne Comandante del II e III corpo di artiglieria. Nel 1953 si dimostrò all'altezza e diventò Brigadiere Generale.
Dopo la firma del Korean Armistice Agreement<ref>Armistizio con cui si concluse la Guerra di Corea.</ref>, Park venne scelto per un addestramento di sei mesi presso la Fort Sill negli USA.<ref>https://books.google.it/books?id=0KsyCLwgsd0C&pg=PA143&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false</ref> Tornato in Corea, Park scalò rapidamente la gerarchia militare. Era a capo della Army's Artillery School e comandava la V e VII divisione dell'esercito sudcoreano prima di essere promosso a Maggiore Generale nel 1958.
Park venne poi nominato Capo dello Stato Maggiore delle forze armate e testa del I e VI commando di distretto che gli conferiva la responsabilità della difesa di Seul e nel 1960 diventò Capo di Stato Maggiore delle operazioni dell'esercito della Corea del Sud e il Vice Comandante della Seconda Armata. Era una delle più potenti e influenti figure militari.
===Ascesa al potere===
Il 25 aprile 1960, [[Syngman Rhee]], l'autoritario primo presidente della Corea del Sud, fu costretto a dimettersi e venne esiliato dal Movimento del 19 aprile<ref>http://www.419revolution.org/</ref>, guidato da una crescente rivolta studentesca. Un nuovo governo democratico prese il potere il 13 agosto 1960; tuttavia questo periodo di governo parlamentare durò poco tempo: [[Yun Bo-seon]] divenne leader di facciata, con il potere reale conferito al Primo Ministro Chang Myon. I problemi si presentarono immediatamente perché nessuno dei due riuscì a guadagnarsi la fiducia della maggioranza del Partito Democratico o a trovare un accordo sulla composizione del governo. Il Primo Ministro Chang tentò di tenere insieme l'esile coalizione riassegnando le posizioni nel governo tre volte in cinque mesi. Il nuovo governo si trovò bloccato tra un'economia sofferente da un decennio di cattiva amministrazione e corruzione sotto la presidenza di Rhee e dalle rivolte studentesche. I manifestanti occupavano le strade regolarmente facendo numerose e varie richieste per una riforma politica ed economica. L'ordine pubblico non poteva essere mantenuto perché la polizia, che era stata a lungo uno strumento del governo di Rhee, era completamente screditata dalla popolazione. La continua disputa delle fazioni causò l'allontanamento del popolo dal governo del Partito Democratico. Contro questo scenario di instabilità e divisione sociale, Park formò il Comitato Militare Rivoluzionario con cui organizzò un colpo di stato militare il 16 maggio 1961, il quale era guidato nominalmente dal Capo dell'Esercito di Stato Maggiore Chang Do-yong dopo aver disertato nel giorno che iniziò.
La presa di potere militare rese impotente il governo eletto democraticamente del presidente Yun e mise fine alla Seconda Repubblica.
Inizialmente la nuova amministrazione venne formata dagli ufficiali militari che avevano supportato Park. Il riformista Supremo Consiglio militare per la Ricostruzione Nazionale<ref>Comitato Militare Rivoluzionario.</ref> era nominalmente diretto dal Generale Chang. Tuttavia, in seguito all'arresto di Chang nel luglio 1961, Park prese il totale controllo del consiglio. Il colpo di stato fu largamente accolto dalla popolazione esausta del caos politico. Anche se il Primo Ministro Chang e il Generale americano Carter B. Magruder si opposero al colpo di stato, il presidente Yun si mise dalla parte dell'esercito e persuase l'VIII Armata degli Stati Uniti e i comandanti delle unità sudcoreani a non interferire con la nuova amministrazione. Park venne promosso a Tenente Generale poco dopo il colpo di stato.
Il 19 giugno 1961, il Consiglio Militare creò la Korean Central Intelligence Agency<ref>Agenzia centrale dei servizi segreti sudcoreani.</ref> con l'intenzione di prevenire i colpi di stato e per sopprimere tutti i potenziali nemici, sia stranieri che interni al paese.
Il presidente Yun rimase in carica rendendo legittimo il regime militare, ma quando rassegnò le dimissioni il 24 marzo 1962, Park, che rimase presidente del Supremo Consiglio della ricostruzione nazionale, consolidò il suo potere diventando presidente provvisorio e venne promosso Generale. Approvò la restaurazione delle regole civili in seguito alle pressioni dell'amministrazione di Kennedy.
Nel 1963 fu eletto presidente di diritto essendo il candidato del nuovo partito Democratico Repubblicano: riuscì a battere il presidente Yun con sono 156,000 voti, margine di 1,5%, e venne eletto nuovamente presidente nel 1967, battendo Yun con minore difficoltà.[[File:Kim_Jong-pil_1999.png|miniatura|Kim Jong-pil]]
====KCIA====
La Korean Central Intelligence Agency (KCIA) venne fondata il 13 giugno 1961 da Kim Jong-pil: parente di Park e uno dei pianificatori originali del colpo di stato. Venne largamente utilizzata da Park per sopprimere e bloccare i movimenti antigovernativi o simpatizzanti della Corea del Nord, incluse le proteste studentesche e le attività dei coreani oltreoceano. In aggiunta ai poteri investigativi, la KCIA aveva l'autorità di arrestare e trattenere qualsiasi sospettato di illeciti e poteva estendere il suo potere all'economia e agli affari esteri con il suo primo direttore, il pensionato Brigadiere Generale Kim Jong-pil.{{fact}}
==Leader della Corea del Sud==
===Politica estera===
Nel giugno 1965 Park firmò un trattato per normalizzare le relazioni con il Giappone che includeva il pagamento del risarcimento di guerra, la stipula di prestiti agevolati da parte del Giappone e per incrementare il commercio e gli investimenti tra i due paesi.
Nel luglio 1966 la Corea del Sud e gli Stati Uniti firmarono un Accordo sullo Status delle Forze armate che stabiliva una relazione più equa tra le due parti.
Con la crescente forza economica e la sicurezza garantita dagli USA, la minaccia di un'invasione convenzionale da parte della Corea del Nord sembrava sempre più lontana.
Durante gli anni '60 Park fece discorsi in cui incolpava l'alleanza anglo-giapponese e l'impero Inglese in generale per la presa di potere in Corea da parte del Giappone.<ref>http://www.publications.parliament.uk/pa/cm200708/cmselect/cmfaff/449/449we05.htm</ref>
====Guerra del Vietnam====
Su richiesta degli Stati Uniti e con l'intensificarsi della [[Guerra del Vietnam]], Park inviò approssimativamente 320 000 soldati sudcoreani a combattere a fianco degli USA e dal Vietnam del Sud. Le ragioni iniziali furono quelle di aiutare a mantenere buone relazioni con gli americani, impedire l'ulteriore diffusione del comunismo nell'Asia orientale e migliorare la reputazione internazionale della Repubblica.
Nel gennaio 1965 Park annunciò che era "giunta l'ora che la Corea del Sud assumesse un ruolo attivo di responsabilità sui maggiori affari internazionali. Sebbene la prima cosa da fare fosse rafforzare l'alleanza militare con gli Stati Uniti, c'erano anche incentivi finanziari per la partecipazione della Corea alla guerra. Il personale militare sudcoreano veniva pagato dal governo federale degli USA a i salari venivano inviati direttamente al governo sudcoreano. Park era impaziente di inviare le truppe sudcoreane in Vietnam e fece una vigorosa campagna per prolungare la guerra. In cambio dell'impegno di truppe, la Corea ricevette dieci miliardi di dollari in fondi, prestiti, trasferimenti tecnologici e trattamenti di favore di mercato, assegnati dall'amministrazione dei presidenti [[Lyndon B. Johnson]] e [[Richard Nixon]].
==== Corea del Nord ====
Park supervisionò le transazioni tra le due coreeCoree, dal conflitto al consolidamento,. iniziateA nellpartire dall'ottobre 1964;, la Corea del Nord aumentò lol'attività di spionaggio e ladi propaganda al Sud:. piùPiù di 30 soldati e almeno 10 civili sudcoreanosudcoreani furono uccisi negliin scontri con gli infiltrati nordcoreani. Nell'ottobre 1966, Park ordinò all'esercito di organizzare un attacco di rappresaglia senza cercare l'approvazione del generale Charles Bonesteel, comandante delle forze armate americane di stanza in Sud Corea. Questa azione provocò delle tensioni tra il governo di Park e l'autorità americana, che desiderava evitare violazioni dell'[[Armistizio di Panmunjeom|armistizio]].
Nell'ottobre 1966, Park ordinò all'esercito di organizzare un attacco di rappresaglia senza cercare l'approvazione del generale [[Charles Bonesteel]]. Questa azione, in ritorsione per le continue perdite sudcoreane, causò tensione tra il governo di Park e l'autorità americana, la quale desiderava mantenere gli accordi stabiliti con l'armistizio.
Tra il 1966 e il 1969 si intensificarono gli scontri sulla [[zona demilitarizzata coreana|zona demilitarizzata]] tra le due coree, a cui a volte ci si riferisce come la Seconda Guerra di Corea, a causa del discorso di [[Kim Il-sung]] del 5 ottobre 1966 nel quale dichiarava la mancanza di legittimità dell'armistizio del 1953. Il leader nordcoreano affermava che il conflitto irregolare poteva avere successo in un modo in cui la guerra convenzionale non poteva perché l'esercito sudcoreano era coinvolto in una crescente guerra in Vietnam. Kim credeva anche che il governo di Park avrebbe potuto essere indebolito se le provocazioni della Corea del Nord fossero state dirette contro le truppe americane. Ciò avrebbe spinto l'America a riconsiderare gli impegni globali. Ogni spaccatura avrebbe dato alla Corea del Nord l'opportunità di incitare un'insurrezione al sud.[[File:Korea-Seoul-Blue House (Cheongwadae) Reception Center 0688&9-07 cropped.jpg|thumb|Casa Blu (Cheongwadae)|sinistra]]Il 21 gennaio 1968, l'unità 124 delle forze speciali dell'esercito nordcoreano formato da 31 uomini tentò, senza successo, di assassinare Park. Vennero fermati ad appena 800 metri dalla Casa Blu
 
Tra il 1966 e il 1969 si intensificarono gli scontri sulla [[Zona demilitarizzata coreana|zona demilitarizzata]] tra le due Coree<ref>{{Cita libro|autore=Daniel P. Bolger|titolo=Scenes from an unfinished war : low-intensity conflict in Korea, 1966-1969|anno=1991|editore=Combat Studies Institute, U.S. Army Command and General Staff College|città=Fort Leavenworth, Kan.|p=|pp=|OCLC=23769622|ISBN=}}</ref>. Gli scontri armati di basso livello avvenuti in questo periodo tra Corea del Nord, Corea del Sud e Stati Uniti, conosciuti anche come Seconda Guerra di Corea<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Mitchell Lerner|titolo=Mostly Propaganda in Nature:" Kim Il Sung, the Juche Ideology, and the Second Korean War|rivista=The North Korea International Documentation Project. Working Paper|volume=2010|numero=3|url=https://www.wilsoncenter.org/sites/default/files/NKIDP_WP_3.pdf}}</ref>, rispondevano all'obbiettivo del leader nordcoreano [[Kim Il-sung]] di indebolire il governo di Park, il cui esercito era in parte impegnato nella guerra del Vietnam, con azioni dirette contro le truppe americane. Una riconsiderazione americana del proprio impegno a fianco della Corea del Sud avrebbe permesso alla Corea del Nord di ottenere maggiori risultati, specie nel caso di avvio di un'insurrezione lungo i suoi confini.
<ref>(청와대, Cheongwadae) E' la residenza del Presidente della Repubblica della Corea del Sud.</ref> da una pattuglia di polizia con cui scoppiò uno scontro a fuoco dove i nordcoreani furono tutti catturati o uccisi, tranne due. In risposta al tentato assassinio, Park organizzò l'unità 684 con l'intento di assassinare Kim Il-sung, ma venne smobilitata nel 1971.
 
Il 21 gennaio 1968, l'unità 124 delle forze speciali dell'esercito nordcoreano formata da 31 uomini tentò, senza successo, di assassinare Park. Gli attentatori, fermati ad appena 800 metri dalla residenza del Presidente (Casa Blu (청와대, Cheongwadae) da una pattuglia di polizia, furono tutti catturati o uccisi, tranne due. In risposta al tentato assassinio, Park organizzò l'unità 684 - un distaccamento della ROK Air Force costituito da 31 civili - a cui venne assegnato il compito di eliminare Kim Il-sung. Anche a seguito di un miglioramento delle relazioni intra-coreane, la missione dell'unità venne annullata, e il nucleo operativo smobilitato tre anni dopo, nel 1971.
Nonostante l'ostilità, vennero condotte le negoziazioni riguardanti la riunificazione tra nord e sud. Il 4 luglio 1972 entrambi i paesi rilasciarono una dichiarazione specificando che la riunificazione sarebbe stata raggiunta internamente, senza fare affidamento alle forze o interferenze esterne, che il processo sarebbe stato realizzato pacificamente e senza l'intervento militare e che le parti avrebbero promosso l'unità nazionale come un popolo unito al di là delle differenze ideologiche e di sistema politico.
Il 15 agosto 1974, Park stava tenendo un discorso al Teatro Nazionale a Seul durante la cerimonia del ventinovesimo anniversario della fine del dominio coloniale, quando un uomo di nome Mun Se-gwang sparò cercando di uccidere il leader sudcoreano.<ref>http://www.dailymotion.com/video/x2xdd9_attempted-assassination-of-presiden</ref> L'aspirante assassino, nato in Giappone e simpatizzante della Corea del Nord, mancò Park, ma un proiettile colpì la moglie Yuk Young-soo, che morì il giorno successivo, e altre persone sul palco. Park continuò il suo discorso mentre la moglie ferita veniva portata via. Mun venne impiccato quattro mesi dopo nella prigione di Seul. Durante il primo anniversario della morte della moglie, Park scrisse sul suo diario "Mi sono sentito come se avessi perso tutto nel mondo. Tutto è diventato opprimenti e ho perso coraggio e volontà. Un anno è passato da allora. E durante quell'anno ho pianto da solo in segreto troppe volte per essere contate".
===Politica economica===
A Park è attribuito il ruolo centrale del rapido sviluppo dell'economia del paese basato sull'industrializzazione orientata all'esportazione. Quando prese il potere nel 1961, il reddito pro capite in Corea del Sud era solo di 72,00 dollari.
Fino alla metà degli anni '60 la Corea del Nord vantava un'economia molto più sviluppata rispetto al sud perché con la divisione del paese ereditò gli stabilimenti industriali, che erano concentrati al nord, in cui si occupavano soprattutto della produzione di energia elettrica e di prodotti chimici. Inoltre riceveva aiuto economico, tecnico e finanziario da parte dei paesi del blocco comunista come Unione Sovietica, Germania dell'est e Cina.
L'industria sudcoreana vide notevoli sviluppi sotto la guida di Park. Il governo e le aziende cooperarono per aumentare le esportazioni della Corea del Sud aiutando a portare alla crescita di alcune imprese che oggi sono enormi conglomerati finanziari chiamati [[chaebol]] (재벌).
Per contrastare il divario tra l’economia urbana e quella rurale, il presidente Park avviò una politica di ammodernamento delle campagne, conosciuta come il movimento del Saemaŭl (새마을운동) che mirava a un miglioramento delle condizioni di vita e dell’ambiente e una crescita degli introiti per lo sviluppo delle campagne.
 
Nonostante il perdurare dell'ostilità, continuarono le negoziazioni riguardanti la riunificazione tra Nord e Sud. Il 4 luglio 1972 entrambi i paesi rilasciarono una dichiarazione specificando che la riunificazione doveva essere raggiunta internamente, senza fare affidamento alle forze o interferenze esterne, che il processo doveva essere realizzato pacificamente, senza l'intervento militare, e che le parti avrebbero promosso l'unità nazionale come un popolo unito al di là delle differenze ideologiche e di sistema politico.
Park creò anche agenzie per lo sviluppo economico:
Consiglio di pianificazione economica (Economic Planning Board)
Ministero dell'industria e del commercio (Ministry of Trade and Industry)
Ministero delle finanze (Ministry of Finance)<ref>http://www.sjsu.edu/faculty/watkins/park.htm</ref>
===Politica interna===
Park aveva promesso che dopo aver ottenuto nuovamente la carica per la seconda volta nel 1967, conformemente alla Costituzione del 1963 che prevedeva il limite di due mandati consecutivi, si sarebbe dimesso nel 1971. Tuttavia la Repubblica Democratica dominata dall'Assemblea Nazionale riuscì con successo attraverso un emendamento a concedere al presidente in carica di concorrere per tre mandati consecutivi.
Nel frattempo Park divenne ansioso per il cambiamento della politica americana rivolta al comunismo sotto la [[dottrina di Guam]] di [[Richard Nixon]]. Il suo intero governo dipendeva dall'anticomunismo e ogni cambiamento di quella politica degli alleati della Corea del Sud, inclusi gli Stati Uniti, minacciava le basi del suo governo. Park iniziò a cercare le opzioni per rafforzare ulteriormente la sua presa sul paese.
Nel 1971 Park vinse nuovamente le elezioni contro il rivale Kim Dae-jung. Successivamente dichiarò lo stato di emergenza, dopo essere stato nominato presidente, "basato sulle realtà pericolose della situazione interna". Nell'ottobre 1972 dissolse la legislatura e sospese la Costituzione del 1963 con un colpo di stato e iniziò la stesura di una nuova costituzione. Prese come modello Ferdinand Marcos, Presidente delle Filippine, il quale aveva progettato un colpo di stato simile alcune settimane prima.
La cosiddetta costituzione Yushin entrò in vigore il 27 novembre 1972 con un plebiscito truccato pesantemente. Con il significato di “rinnovamento” o “rinnovo”, gli studiosi vedono l'uso del termine come se Park alludesse a se stesso come a un leader altamente autocratico. La nuova costituzione Yushin era un documento duramente autoritario: cambiava il processo di elezioni presidenziali in un collegio elettorale chiamato Conferenza Nazionale per l'Unificazione. Inoltre accentrava il potere nelle mani dell'esecutivo: il Presidente aveva la possibilità di nominare i giudici, incluso il Presidente della Corte Suprema, e un terzo dell'Assemblea Nazionale.<ref>Cavalieri Renzo, Diritto dell'Asia Orientale</ref> Il mandato presidenziale aumentò da quattro a sei anni e senza limiti di rielezione. Per tutti gli intenti e gli obiettivi, la presidenza di Park divenne una dittatura legalizzata. Alle elezioni del 1972 e 1978 venne eletto senza oppositori.
 
Il 15 agosto 1974 Park stava tenendo un discorso al Teatro Nazionale a Seul durante la cerimonia del 29. anniversario della fine del dominio coloniale, quando un uomo di nome Mun Se-gwang sparò cercando di ucciderlo. L'attentatore, nato in Giappone e simpatizzante della Corea del Nord, mancò Park, ma un proiettile colpì la moglie di Park e altre persone sul palco. Park continuò il suo discorso mentre la moglie ferita veniva portata via. Il giorno successivo Yuk Young-soo morì. Mun venne impiccato quattro mesi dopo nella prigione di Seul. Durante il primo anniversario della morte della moglie, Park scrisse sul suo diario: "Mi sono sentito come se avessi perso tutto nel mondo. Tutte le cose sono diventate un peso e ho perso il mio coraggio e la volontà. Un anno è passato da allora. E durante quell'anno ho pianto da solo in segreto troppe volte per contarle".
===Ultimi anni===
Anche se la crescita dell'economia della Corea del Sud era garantita dal supporto della presidenza Park negli anni '60, iniziò a rallentare all'inizio degli anni '70. Molti sudcoreani iniziavano ad essere infelici di questo governo autarchico, dei servizi segreti e a le restrizioni sulle libertà personali. Park legittimò la sua amministrazione attraverso disposizioni stabilite dalle leggi dello stato di emergenza risalenti alla [[Guerra di Corea]], omettendo di emanare le garanzie costituzionali di libertà di parola e di stampa. Inoltre i servizi segreti, la KCIA, mantenevano ampi poteri di arresto e detenzione. Molti oppositori venivano trattenuti senza un processo e spesso torturati. Infine scoppiarono manifestazioni contro il sistema Yushin in tutto il paese e Park iniziò a perdere popolarità. Le manifestazioni giunsero a un momento decisivo il 16 ottobre 1979 quando un gruppo di studenti iniziò a protestare per la fine della dittatura e del sistema Yushin all'università di Pusan<ref>Shin, Gi-Wook & Kyung Moon Hwang (2003). Contentious Kwangju: The May 18 Uprising in Korea's Past and Present. Rowman & Littlefield. ISBN 9780-7-4251-962-6.</ref>. Il movimento, che faceva parte della lotta “Pu-Ma”, chiamata in questo modo per le zone di Pusan e Masan, presto si spostò sulle strade nelle città dove gli studenti e le squadre antisommossa lottarono tutto il giorno. Entro sera più di 50 000 persone si raccolsero davanti al municipio di Pusan. Nel corso dei due giorni successivi diversi uffici pubblici vennero attaccati e oltre 400 protestanti furono arrestati. Il 18 ottobre il governo dichiarò la legge marziale a Pusan e il giorno stesso i protestanti si diffusero per l'università di Kyungnam a Masan. Più di 10 000 persone, soprattutto studenti e lavoratori, si unirono alla rivolta contro il sistema Yushin. La violenza si intensificò rapidamente con attacchi contro le stazioni di polizia e gli uffici del partito in carica.
==Assassinio==
Il 26 ottobre 1979 Park venne ucciso da [[Kim Jae-gyu]], il direttore dalla KCIA, durante un banchetto nel rifugio a Gungjeong-dong, Jongno-gu a Seul, a causa di un'accesa discussione.<ref>Riotto Maurizio, Storia della corea</ref> Kim uccise anche il capo delle guardie, Cha Ji-chul. Gli altri agenti della KCIA arrivarono da altre parti dell'edificio sparando e uccidendo altre quattro guardie presidenziali. Kim e gli altri vennero poi arrestati dai soldati del Capo dell'esercito della Corea del Sud che li torturarono e poi li condannarono a morte. L'intero episodio era considerato sia un atto di passione spontanea di un individuo che un tentato colpo di stato organizzato dai servizi segreti. Kim affermava che Park era un ostacolo alla democrazia e che le sue azioni erano patriottiche. Il capo delle investigazioni, Chun Doo-hwan, rifiutò la sua dichiarazione concludendo che Kim cercava di preservare il suo stesso potere.
Si dice che Park fosse un Buddhista devoto e gli venne offerto il primo funerale di stato interreligioso il 3 novembre a Seul. Venne seppellito con tutti gli onori militari al cimitero nazionale.
Kim Jae-gyu venne giustiziato con l'impiccagione il 24 maggio 1980, ma il motivo dell'omicidio di Park rimane incomprensibile.
 
=== Politica economica ===
==Vita privata==
A Park è attribuito un ruolo fondamentale nello sviluppo dell'economia del paese basata sull'industrializzazione orientata all'esportazione. Quando prese il potere nel 1961, il reddito pro capite in Corea del Sud era di soli 72 dollari.
Park era sposato con Kim Ho-nam, con cui ha avuto una figlia, ma divorziarono. Successivamente sposò Yuk Young-soo, con cui ha avuto due figlie e un figlio. La figlia più anziana, [[Park Geun-hye]], è diventata una politica ed è stata la prima donna presidente della Corea del Sud, eletta alle elezioni presidenziali nel dicembre 2012 contro il candidato liberale [[Moon Jae-in]].[[File:KOCIS President Park Roundtable US ChamberofCimmerce 20130508 01 (8724400493).jpg|thumb|Park Guen-hye|sinistra]]
 
Fino alla metà degli anni '60 la Corea del Nord vantava un'economia molto più sviluppata rispetto al sud perché con la divisione del paese aveva ereditato stabilimenti di alta industrializzazione, come le centrali elettriche e chimiche. Inoltre riceveva aiuto economico, tecnico e finanziario dai paesi del blocco comunista come Unione Sovietica, Germania dell'est e Cina.
==Eredità==
Park guidò il “Miracolo sul fiume Han”, un periodo di rapida crescita economica in Corea del Sud fino al 1979. Tuttavia il suo governo autoritario vide numerosi abusi dei diritti umani.
Opinioni contrastanti riguardano la sua eredità e si dividono tra chi da credito a Park per le riforme e chi invece condanna la sua leadership autoritaria del paese, specialmente dopo il 1971. Le vecchie generazioni che hanno trascorso l'età adulta durante il governo di Park tendono a dargli credito per aver costruito e dato fondamento all'economia e per aver protetto il paese dalla Corea del Nord. Anche se Park era entrato nella lista dei dieci migliori “asiatici del secolo” della rivista Times nel 1999, la nuova generazione di coreani e quelli che avevano combattuto per la democrazia credono che il suo governo autoritario fosse ingiustificato e che ostacolasse la transizione della Corea del Sud in una democrazia. E' ritenuto responsabile anche per essere la causa del decentramento che oggi in Corea è un serio problema.
Park rimane una figura controversa in Corea dei Sud: i diciotto anni di governo sono considerati uno degli argomenti più discussi dall'opinione pubblica, dai politici e dagli studiosi sia in Corea che all'estero. Un gran numero di sudcoreani, specialmente quelli della regione natale di Yeongnam, considerano Park uno dei più grandi leader della storia del paese e continuato a tenere in grande considerazione l'esperienza della crescita industriale ed economica sotto il suo regime. Park è stato accusato di avere tendenze a favore del Giappone da alcuni, comunque è certo che è il responsabile responsabile dell'inizio della normalizzazione dei rapporti con il paese del Sol levante che oggi è uno dei migliori partner commerciali della Corea del Sud, sorpassato solo da Cina e Stati Uniti. Gli viene spesso accreditato di essere uno dei più influenti responsabili per la crescita e lo sviluppo dell'economia il Corea: diverse imprese economiche furono avviate dal regime di Park, incluse la superstrada Gyeongbu<ref>Collega Seul e Pusan.</ref>, POSCO<ref>E' una multinazionale produttrice di acciaio.</ref>, i famosi [[piani quinquennali]] e il Movimento della nuova comunità<ref>Yi, Pyŏng-chʻŏn (2006). Developmental Dictatorship and the Park Chung Hee Era: The Shaping of Modernity in the Republic of Korea. Homa & Sekey Books. pp. 278–280. ISBN 978-1-9319-0728-6.</ref>.
Park è stato riconosciuto e rispettato da diversi sudcoreani come il leader più efficiente per aver reso la Corea il paese che è oggi, in termini economici. Tuttavia è anche considerato un governante estremamente repressivo<ref>http://content.time.com/time/world/article/0,8599,2054405,00.html</ref>. Proprio alla fine le sue azioni misero a rischio le relazioni estere tra USA e Corea. Sciogliendo la costituzione per permettergli un governo privo di opposizione e un terzo mandato, presunto ricatto e tentativi di far giustiziare o arrestare gli oppositori sono violazioni dei diritti umani e del sistema democratico ben documentate. La nuova costituzione che applicò dopo aver dichiarato lo stato di emergenza nel 1971 gli diede il potere di nominare un terzo dei membri dell'Assemblea Nazionale.
Il 24 ottobre 2007, secondo un'indagine internazionale, i servizi di intelligence sudcoreani hanno ammesso che i predecessori, la KCIA, avevano intrapreso il rapimento del leader oppositore e futuro presidente [[Kim Dae-jung]], affermando che aveva il tacito supporto di Park.<ref>http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/7059648.stm</ref>
 
Negli anni '40, quando Park aveva svolto il servizio di ufficiale nell'esercito imperiale del Manchukuo, aveva assistito alle scelte di programmazione economica intraprese dai giapponesi nei territori occupati, rivolte principalmente all'investimento in infrastrutture e industria pesante. A poche settimane dal colpo di stato da lui diretto il 16 maggio del 1961, messe a punto un piano quinquennale di interventi per lo sviluppo economico che prevedeva per la sua realizzazione l'infusione di grandi capitali esteri<ref name=":4" />. Ottenne tecnologia e prestiti favorevoli normalizzando i rapporti diplomatici con il Giappone nel 1965. L'aiuto degli Stati Uniti gli permise di avviare lo sviluppo dell'industria pesante e delle infrastrutture. Uno dei primi progetti del regime fu l'autostrada Seoul-Pusan.
Nel 2015 la Gallup<ref>E' un sondaggio di opinione pubblica in utilizzato in oltre 140 paesi.</ref> coreana ha fatto un sondaggio sul miglior presidente nella storia della Corea: Park era in cima alla classifica con l'indice di gradimento del 44%.<ref>http://news.kmib.co.kr/article/view.asp?arcid=0923192136&code=11121100&cp=nv</ref>
 
L'industria sudcoreana vide notevoli sviluppi sotto la guida di Park. Il governo e le aziende cooperarono per aumentare le esportazioni della Corea del Sud, contribuendo alla crescita di alcune imprese sul modello dei [[chaebol]] (재벌)<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Jung, Dong-Hyeon|data=July 2004|titolo=Korean Chaebol in Transition|rivista=China Report|volume=4|numero=3|pp=299-303|lingua=inglese|doi=10,1177 / 000944550404000306}}</ref>, enormi conglomerati finanziari a controllo familiare. Per contrastare il divario tra l’economia urbana e quella rurale, il presidente Park avviò una politica di ammodernamento delle campagne, conosciuta come movimento del Saemaŭl (새마을운동).
 
Park creò anche agenzie per lo sviluppo economico: Consiglio di pianificazione economica (Economic Planning Board) Ministero dell'industria e del commercio (Ministry of Trade and Industry) Ministero delle finanze (Ministry of Finance)<ref name=":2" />
 
=== Politica interna ===
Park aveva promesso che dopo aver ottenuto nuovamente la carica per la seconda volta nel 1967 si sarebbe dimesso nel 1971, conformemente alla Costituzione del 1963 che prevedeva il limite di due mandati consecutivi. Tuttavia, subito dopo la sua vittoria elettorale nel 1967, l'Assemblea Nazionale, dominata dai suoi alleati del Partito democratico repubblicano, attraverso un emendamento concesse al presidente in carica di concorrere per tre mandati consecutivi.
 
Il cambiamento di rotta della politica americana in Indocina, in particolare nei confronti del conflitto vietnamita, esplicitata con il [[Dottrina Nixon|discorso di Guam]] nel luglio 1969 da parte del Presidente Nixon, diventò motivo di preoccupazione per Park. A seguito della pressione dell'opinione pubblica e dei movimenti pacifisti contro l'intervento militare in Vietnam, e delle difficoltà economiche aggravate dall'impegno militare in questo paese, l'amministrazione USA intendeva infatti perseguire una politica di più basso profilo nell'area asiatica, e di progressivo disimpegno. Park riteneva che ogni cambiamento della politica degli alleati della Corea del Sud, inclusi gli Stati Uniti, minacciasse le basi del suo governo, e cercò quindi di rafforzare ulteriormente all'interno del paese il suo potere politico.
 
Nel 1971 vinse nuovamente le elezioni contro il rivale [[Kim Dae-jung]] e poco dopo essere stato nominato presidente, dichiarò lo stato di emergenza "basato sulle realtà pericolose della situazione interna". Nell'ottobre 1972, prendendo a modello il Presidente delle Filippine [[Ferdinand Marcos|Ferdinando Marcos]], che aveva messo in atto una sorta di auto-colpo di stato alcune settimane prima, sciolse l'Assemblea Nazionale e sospese la Costituzione del 1963.
 
La nuova Costituzione, la cosiddetta [[costituzione Yushin]], (hangul: 유신 헌법, hanja: 維新憲法, Yusin Hŏnpŏp) venne ratificata da un [[Plebiscito costituzionale di Corea del Sud del 1972|referendum popolare il 21 novembre 1972]] (gli atti ufficiali riportano il 92.3% di consensi)<ref>{{Cita libro|autore=Dieter Nohlen|autore2=Florian Grotz|autore3=Christof Hartmann|titolo=Elections in Asia and the Pacific : a data handbook : Volume II: South East Asia, East Asia, and the South Pacific|anno=2001|editore=Oxford University Press|città=Oxford|p=|pp=|OCLC=77017070|ISBN=0199249598}}</ref>, dando vita alla [[Quarta Repubblica di Corea]] ([[hangul]]: 제4공화국, [[hanja]]: 第四共和國).
 
La nuova costituzione rappresentava una svolta in senso autoritario e centralizzatore. Trasferiva il processo elettorale presidenziale a un collegio elettorale chiamato Conferenza Nazionale per l'Unificazione. Ampliava i poteri del Presidente che aveva la possibilità di nominare i giudici, incluso il Presidente della Corte Suprema, e un terzo dell'Assemblea Nazionale. Ne aumentava il mandato da 4 a 6 anni, senza limiti di rielezione. Accentrava il potere nelle mani dell'esecutivo, permettendo ampio ricorso alla decretazione. Sospendeva le libertà costituzionali.
 
A partire dal significato del termine Yushin (“rinnovamento” o "restaurazione", in riferimento al termine giapponese 明治維新, "meiji-ishin"), gli studiosi ritengono che Park intendesse autorappresentarsi come un leader autocratico, un "presidente imperiale", ispirandosi al periodo del [[rinnovamento Meiji]] in Giappone.
 
Per tutti gli intenti e gli obiettivi, la presidenza di Park divenne una dittatura legalizzata. Alle elezioni del 1972 e 1978 venne eletto senza oppositori.
 
=== Ultimi anni ===
La crescita dell'economia nella Corea del Sud iniziò a rallentare all'inizio degli anni '70. Molti sudcoreani iniziavano a nutrire insoddisfazione nei confronti del governo, dei servizi segreti e delle restrizioni sulle libertà personali. Park legittimò la sua amministrazione attraverso disposizioni stabilite dalle leggi dello stato di emergenza risalenti alla [[Guerra di Corea]], omettendo di emanare le garanzie costituzionali di libertà di parola e di stampa. I servizi segreti, la KCIA, mantenevano ampi poteri di arresto e detenzione; molti oppositori venivano trattenuti senza un processo e spesso torturati.
 
Sul finire degli anni '70 scoppiarono manifestazioni contro il sistema Yushin in tutto il paese e Park iniziò a perdere popolarità.
 
Tra il 16 e 20 ottobre 1979 ebbero luogo delle grandi manifestazioni di protesta a [[Pusan|Busan]] e Masan (attuale [[Changwon]]), conosciute come proteste democratiche Bu-Ma<ref>{{Cita web|url=http://www.buma.go.kr/subpage.php?p=m31|titolo=부마민주항쟁이란? (Che cosa sono le proteste democratiche Bu-Ma?)|autore=|editore=|data=|lingua=coreano|accesso=19 maggio}}</ref> ( [[Hangul]] :  부마 민주 항쟁 ; [[Hanja]] :  釜馬民主抗爭 ; [[Revised Romanization of Korean|RR]] :  ''Buma Minju Hangjaeng'' ; o [[Hangul]] :  부마 민중 항쟁 ; [[Hanja]] :  釜馬民衆抗爭 ; [[Revised Romanization of Korean|RR]] :  ''Buma Minjung Hangjaeng'' ).
 
Le proteste presero avvio il 16 ottobre dall'Università di Busan <ref>{{Cita libro|autore=Gi-Wook Shin|autore2=Kyung Moon Hwang|titolo=Contentious Kwangju: The May 18 Uprising in Korea's Past and Present|anno=2003|editore=Rowman & Littlefield|città=Lanham, Md.|p=|pp=|OCLC=51615217|ISBN=9780742519619}}</ref> , dove gli studente si scontrarono con le squadre antisommossa. Entro sera più di 50.000 persone si raccolsero davanti al municipio e nel corso dei due giorni successivi diversi uffici pubblici vennero attaccati e oltre 400 manifestanti furono arrestati, 66 deferiti al Tribunale Militare<ref>{{Cita libro|autore=Pyŏng-ch'ŏn Yi|titolo=Developmental Dictatorship and the Park Chung-hee Era: The Shaping of Modernity in the Republic of Korea|anno=2006|editore=Homa & Sekey Books|città=Paramus, N.J.|p=|pp=|OCLC=60856167|ISBN=1931907285}}</ref>. Il 18 ottobre il governo dichiarò la legge marziale e il giorno stesso le proteste si diffusero all'università di Kyungnam a Masan. Più di 10.000 persone, soprattutto studenti e lavoratori, si unirono alla rivolta contro il [[sistema Yushin]]. La violenza si intensificò rapidamente con attacchi contro le stazioni di polizia e gli uffici del partito in carica.<ref>{{Cita libro|autore=Gi-Wook Shin|autore2=Kyung Moon Hwang|titolo=Contentious Kwangju : the May 18 uprising in Korea's past and present|anno=2003|editore=Rowman & Littlefield|città=Lanham, Md.|lingua=inglese|p=|pp=|OCLC=51615217|ISBN=0742519619}}</ref>
 
== Assassinio ==
Il 26 ottobre 1979 Park venne ucciso da [[Kim Jae-gyu]], il direttore dalla KCIA, durante un banchetto nel rifugio di Gungjeong-dong, Jongno-gu a Seul. Kim uccise anche il capo delle guardie, Cha Ji-chul, mentre altri agenti della KCIA sopraggiunti spararono e uccisero altre quattro guardie presidenziali. Arrestati dai soldati del Capo dell'esercito della Corea del Sud, i responsabili vennero torturati e condannati a morte.
 
L'assassinio di Park venne interpretato in modi diversi: atto individuale o tentato colpo di stato organizzato dai servizi segreti. Kim affermò in seguito che Park era divenuto un ostacolo per la democrazia e che la sua uccisione era da considerarsi un atto patriottico. Il capo delle investigazioni, Chun Doo-hwan, ritenne che Kim aveva agito solo per preservare il suo potere personale.<ref>{{Cita news|lingua=inglese|autore=|url=http://news.bbc.co.uk/onthisday/hi/dates/stories/october/26/newsid_2478000/2478353.stm|titolo=1979: South Korean President killed|pubblicazione=BBC News|data=26 October 1994.}}</ref>
 
Park come Buddhista<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|data=5 November 1979|titolo=World: A Very Tough Peasant|rivista=The Times|volume=|numero=|lingua=inglese|url=http://content.time.com/time/printout/0,8816,912510,00.html}}</ref> ottenne il primo funerale di stato interreligioso il 3 novembre a Seul. Venne seppellito con tutti gli onori militari al cimitero nazionale.
 
Kim Jae-gyu venne giustiziato con l'impiccagione il 24 maggio 1980, ma il motivo dell'omicidio di Park rimane ancora poco chiaro.
 
== Vita privata ==
Park era sposato con Kim Ho-nam, da cui ebbe una figlia. Dopo il divorzio, sposò Yuk Young-soo, con cui ha avuto due figlie e un figlio. La figlia più anziana, [[Park Geun-hye]], è diventata una politica ed è stata la prima donna presidente della Corea del Sud, eletta alle elezioni presidenziali nel dicembre 2012 contro il candidato liberale [[Moon Jae-in]].
 
== Eredità ==
Park rimane una figura controversa in Corea dei Sud: i 18 anni di governo sono considerati uno degli argomenti più discussi dall'opinione pubblica, dai politici e dagli studiosi sia in Corea che all'estero<ref>{{Cita libro|autore=Pyŏng-guk Kim|autore2=Ezra F Vogel|titolo=The Park Chung Hee era : the transformation of South Korea|anno=2011|editore=Harvard U.P.|città=Cambridge|lingua=inglese|p=|pp=|OCLC=726742070|ISBN=9780674061064}}</ref>.
 
Un gran numero di sudcoreani, specialmente quelli della regione natale di Yeongnam, vedono in Park uno dei più grandi leader della storia del paese e l'artefice del “Miracolo sul fiume Han”, ossia della crescita industriale ed economica della Corea del Nord, che da paese sottosviluppato diventerà in pochi decenni una potenza industriale.
 
Per altri Park è stato un dittatore, un governante accentratore e autoritario, incurante del rispetto dei diritti civili e politici, impegnato a colpire duramente ogni forma di opposizione<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Eugene Kim|data=April 1978|titolo=Emergency, Development, and Human Rights: South Korea|rivista=Asian Survey|volume=18|numero=4|pp=363-378|lingua=inglese}}</ref>, a partire dai suoi avversari politici.
 
Nel 2015 la Gallup coreana ha fatto un sondaggio sul miglior presidente nella storia della Corea: Park è risultato in cima alla classifica con l'indice di gradimento del 44%.<ref>{{Cita web|url=http://news.kmib.co.kr/article/view.asp?arcid=0923192136&code=11121100&cp=nv|titolo=|autore=|editore=|data=|accesso=}}</ref>
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Hyung-A Kim|titolo=Korea's Development Under Park Chung Hee: Rapid Industrialization, 1961-79.|anno=2004|editore=Routledge|città=London|lingua=inglese|p=72|pp=|OCLC=56559884|ISBN=}}
 
== Onorificenze ==
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|luogo=
}}
 
== Note ==
<small><references /></small>
==Bibliografia==
*Cavalieri, , Renzo. Diritto Dell'Asia Orientale. Venezia: Cafoscarina, 2008.
*Clifford, , Mark L. *Troubled Tiger: Businessmen, Bureaucrats and Generals in South Korea. Armonk, New York: M. E. Sharpe. 1993.
*Kim, , Hyung-A. Korea's Development under Park Chung Lee Rapid Industrialization, 1961-79. London New York: RoutledgeCurzon, 2004.
*Riotto, , Maurizio. *Storia Della Corea Dalle Origini Ai Giorni Nostri. Milano: Bompiani, 2005.
*Vogel, and Kim. The *Park Chung Hee Era the Transformation of South Korea. Cambridge, Mass: Harvard University Press, 2011.
*Yi, and Kim. Developmental Dictatorship and the Park Chung-hee Era the Shaping of Modernity in the Republic of Korea. Paramus. N.J: Homa & Sekey Books, 2003.
 
==Voci correlate==