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A più riprese sono state gettate delle ombre – mai provate né smentite – sul comportamento della [[RAI]] all'Eurovision Song Contest. Già per l'[[Eurovision Song Contest 1993|edizione 1993]] furono avanzati sospetti nei confronti dell'emittente pubblica, rea di aver ostacolato [[Enrico Ruggeri]] al fine di non vincere la manifestazione, onde evitare di dover ospitare, da prassi, l'edizione successivaseguente; a farlo fu lo stesso Ruggeri, nel libro ''Piccoli mostri'', nel quale dedica un capitolo alla vicenda. Il conduttore di quell'edizione, [[Ettore Andenna]], in un'intervista nel 2001<ref name=nota2/> affermò che «non si possono definire con certezza queste voci che diventano delle leggende metropolitantelevisive, di certo c'è sempre stata una sorta di terrore da parte di televisioni di "alto rango" di vincere l'Eurofestival perché questo avrebbe comportato il doverlo organizzare l'anno successivo e non c'era volontà di investire una discreta quantità di quattrini con la paura di un'audience non all'altezza. Sono cose che sanno tutti, ma guai a dirle, non ho mai capito perché».
Ma le polemiche più grandi riguardarono l'[[Eurovision Song Contest 1997|edizione 1997]] a Dublino:, che vedeva tra i partecipantifavoriti eranoper il successo finale i [[Jalisse]], vincitori al [[Festival di Sanremo 1997|Festival di Sanremo]] e favoriti per la vittoria finale. Anche quest'edizione, per l'Italia, fu commentata da Andenna, il quale, nell'intervista di cui sopra, affermarivelò di avere anche puntato qualche [[Sterlina irlandese|sterlina]] sul trionfo del duo italiano. Stando alle parole del presentatore, gli ambienti RAI non erano contenti di questa possibilità: «un'ora prima dell'inizio della manifestazione, chiesi di parlare con il capostruttura e gli dissi: "Mario ([[Mario Maffucci|Maffucci]], n.d.a.), qui i ''[[bookmaker]]s'' ci danno vincenti o nella peggiore delle ipotesi secondi". Ripenso con un sorriso al gelo dall'altra parte e alla richiesta di conferma se stessi scherzando o meno. E quando confermai che perfino io avevo scommesso, il collegamento venne velocemente interrotto e mai più ripreso fino alla mezzanotte quando mi dissero che la trasmissione stava venendo bene, che avevo buttato venti sterline, che anche i ''bookmakers'' possono sbagliare e bla bla bla. Mi è sempre rimasto il dubbio se standomene zitto e non facendomi trascinare dall'italico entusiasmo non avrei fatto un favorone ai Jalisse».
Le parole di Andenna non andarono mai giù ai Jalisse;<ref>[http://www.eurosongitalia.altervista.org/intervista_jalisse_02.php Eurosong Italia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> ilin duoparticolare, inil particolare,duo sostenne che al rientro dall'Irlanda fu vittima di una "caccia alle streghe", e che anche a causa di questo venne successivamente emarginato dalla scena musicale. In riferimento alla mancata vittoria del 1997, dichiararono inoltre che «fummo silurati perché la RAI non ne voleva sapere di organizzare la manifestazione in Italia»<ref name=nota3>[http://www.striscialanotizia.mediaset.it/news/2010/02/02/news_5460.shtml Striscialanotizia.it: 'Il Gazzettino' - Jalisse... fiumi di rabbia]</ref> e, in riferimento al loro immediato futuro, «tornati dall'Eurofestival fummo "cancellati". Dovevamo fare il [[Festivalbar 1997|Festivalbar]], tornare a Sanremo [...] Niente. Ci hanno messo contro tutti».<ref name=nota3/> La vicenda venne ripresa nel libro dell'ex direttore di ''[[TV Sorrisi e Canzoni]]'' [[Gigi Vesigna]], ''Vox Populi, voci di sessant'anni della nostra vita'', ben accolto dai diretti interessati, che ripercorre le varie controversie.<ref>[http://euromusica.wordpress.com/2010/02/04/esce-il-libro-di-gigi-vesigna-jalisse-boicottati-dalla-rai-alleurofestival-1997-attacchi-alle-giurie-di-sanremo/ Esce il libro di Gigi Vesigna: "Jalisse boicottati dalla Rai all'Eurofestival 1997″. Attacchi alle giurie di Sanremo]</ref>
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