Alcmeone a Psofide: differenze tra le versioni
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==Trama==
Il matricida Alcmeone, inseguito dalle [[Erinni]], è impazzito: sembra, tra l'altro, che Euripide ne rappresentasse la follia in una scena molto nota, in cui l'eroe snudava la spada, urlando<ref>Taziano, ''Discorso ai Greci'', 24, 1.</ref>.
Disperato, si rifugia in Psofide, presso Fegeo che lo purifica e gli da in sposa la figlia Arsinoe (o Alfesibea). Ma, colpita la regione da sterilità,
==Note==
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