Olof Palme: differenze tra le versioni
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L'istruttoria processuale per il suo assassinio è stata la più lunga e la più costosa mai portata avanti in Svezia e non è stata ancora chiusa, dal momento che il suo assassino non è stato ancora catturato. Un sospettato, Christer Pettersson, riconosciuto dalla moglie di Palme pur con alcune incertezze, fu sottoposto a processo con l'accusa di essere l'assassino e condannato all'[[ergastolo]] dalla Pretura di Stoccolma, ma fu successivamente prosciolto dalla Corte d'Appello per insufficienza di prove. Il proscioglimento fu definitivamente confermato dalla Corte Suprema nel [[1998]]. Pettersson morirà per problemi di droga nel [[2004]]: trovato ferito con ematomi alla testa, muore dopo alcuni giorni di coma per emorragia cerebrale; il giorno prima del suo ricovero, contattò il figlio di Palme, Marten, affermando di volergli rivelare qualcosa sull'omicidio del politico.<ref name=palme/>
Diverse ipotesi sono state avanzate riguardo al movente (estremismo politico di stampo [[neofascista]], omicidio su commissione del governo [[sudafrica]]no a cui Palme si era opposto perorando la causa dell'[[African National Congress]], delitto voluto dagli [[Stati Uniti]], motivi politici vari come le riforme economiche sgradite alle industrie, fino al suo ruolo mondiale come inviato di pace delle Nazioni Unite
[[File:Olof Palme place of death.jpg|thumb|Targa commemorativa di Olof Palme posta presso il luogo in cui fu assassinato.]]
Della stessa faccenda si è occupato uno speciale del [[TG1]] [[RAI]] del luglio 1990, in cui si ipotizzava un coinvolgimento della [[CIA]] e della [[P2]], o di un gruppo segreto [[stay behind]]
Lo scrittore [[Leif G. W. Persson]], nel suo libro (che lui stesso dice essere solo parzialmente un'opera di fantasia essendo basato, in buona parte, su documenti della polizia normalmente non accessibili) del [[2007]] ''In caduta libera come in un sogno'', ipotizza che la responsabilità dell'omicidio sia da attribuirsi a schegge impazzite (elementi [[neonazisti]]) dei servizi segreti svedesi, che ritenevano Palme una spia [[sovietica]].<ref>{{cita web|url=http://www.wuz.it/intervista-libro/2526/leif-persson.html|titolo=Il segreto dietro l'assassinio di Olof Palme. Intervista a Leif GW Persson, autore di “In caduta libera come in un sogno”|accesso=5 maggio 2014|data=19 settembre 2008}}</ref>
Il codice penale svedese prevede un limite di 25 anni per lo svolgimento dell'istruttoria processuale per omicidio, ovvero fino al [[2011]], anno dopo il quale il caso è stato archiviato. L'arma del delitto non è mai stata trovata. Tuttavia il caso è stato riaperto nel [[2014]], in seguito alla lettura di appunti che il giallista svedese [[Stieg Larsson]], prima di morire nel 2004 per cause naturali, aveva consegnato alla polizia. Larsson sospettava di coinvolgimento diretto un ex ufficiale svedese con simpatie neofasciste e legato ai servizi segreti sudafricani del periodo dell'apartheid, Bertil Wedin, trasferitosi a [[Cipro]] poco prima dell'omicidio Palme. Nel 2012 Eva Rausing, moglie di Hans Christian Rausing (erede del colosso economico [[Tetra Pak]]) affermò di
Nel [[2016]] un'inchiesta giornalistica su Bertil Wedin ha dimostrato che l'alibi di Alf Enerström (nato nel [[1929]]), anziano medico ed estremista di destra legato a Wedin e sospettato di essere il vero killer, ossia che al momento dell'omicidio era a casa della fidanzata di allora, era invece falso,
== Palme nella cultura popolare ==
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