Dialetto anconitano: differenze tra le versioni
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* ''Daje e daje la cipola diventa aju'' = La troppa insistenza fa perdere la pazienza.
* ''A discore n'è fadiga'' = Parlare non costa niente. La frase è tradizionalmente attribuita ad un personaggio di nome ''Barigelo'', vissuto in città nella prima metà del Novecento. L'interlocutore può replicare con «''Scì, ma quanto ha 'rnovato dai fascisti Barigelo ha dito:'' ''O', adè/mò è fadiga ancora a discore''» (Sì, ma quando le ha prese dai fascisti Barigelo ha detto: Adesso costa fatica anche parlare)<ref>da ''Proverbi, locuzioni, espressioni e gergo nel Vernacolo Anconitano'', Mario Panzini, Edizioni Fogola, Ancona, 1980</ref>
* un indovinello: ''si ce lavé nun me la dé, si nun ce lavé dèmela'' = se ci lavate non me la date, se non ci lavate, datemela (''la mastela'' = la tinozza); la difficoltà dell'indovinello consiste nel fatto che la frase si può intendere anche: ''si ce
== Un esempio moderno di poesia in Anconitano ==
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