Chiesa di Santa Grata in Columnellis: differenze tra le versioni
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== Architettura==
Sulla parete esterna alla chiesa, quella che si trova in via Arena, si sono resi visibili sei archi a sesto acuto con due capitelli corinzi murati e alcune parti di affresco a testimonianza di un antico porticato, murato nel [[1580]] per poter ampliare la chiesa su progetto di Pietro Rognolo del [[1591]]. Sui pennacchi degli archi vi sono dipinti dei medaglioni raffiguranti l’effigie di Sant’Alessandro con la spada, un santo che potrebbe essere Santo Stefano e uno con il [[piviale]] e il [[Pastorale (liturgia)|pastorale]] che potrebbe essere San Benedetto. Mentre la parte superiore è una ricca decorazione di toni del rosso e del blu costituita da girali e animaletti. Vi sono alternati tritoni che sorreggono medaglioni raffiguranti Santa Grata che tiene la testa di Sant’Alessandro appena decapitato, Santa Agata con la spada e i seni simboli del suo martirio. Sulla coda del tritone è raffigurata l’effigie di un putto e colombe. Raffigurazioni di scuola bramantesca, [[Bramante]] era stato molto presente in Bergamo nel [[1477]] durante la decorazione del [[Palazzo della Ragione]]<ref>{{cita web|url=http://guide.travelitalia.com/it/guide/bergamo/palazzo-vecchio-o-della-ragione-verona/|titolo=Palazzo Vecchio o della Ragione|editore=Travel Italia|accesso=29 maggio 2016}}</ref>. Si possono trovare questi tipi di affreschi in tante facciate di case bergamasche segno di una importante circolazione di disegni tanto da farne diventare una moda della fine del [[XV secolo]]. Del [[1649]] è il portale del monastero, ed è composto da due lesene laterali che terminano con due grandi [[Telamone (architettura)|telamoni]] che sorreggono tratti di trabeazione. Sulla mensola del timpano curvilineo vi erano un tempo tre putti ora spostati all’interno della chiesa per conservarne l’integrità, detti putti teneva i simboli dei due santi e un cartegio con scritto ''HIS TUTAE PRAESIDIIS''. Nella cavità centrale sono ora presenti le due statue di Sant’Alessandro e Santa Grata che tiene nella destra la testa del santo e nella sinistra le carte della città, al centro la Madonna con il bambino, questa opera è attribuita a [[Giovanni Antonio Sanz]].
Il portale non porta all’interno della chiesa, ma in un ambiente rococò con statue dorate opera forse dei Camuzio nel [[1770]].
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