Palazzo Nonfinito: differenze tra le versioni

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*dal 1593 al 1600 venne eseguito il progetto di [[Bernardo Buontalenti]], coadiuvato da [[Matteo Nigetti]]. A loro vengono attribuiti l'inizio dei lavori, la realizzazione del piano terra, il [[portale]] di ''borgo degli Albizi'' e le [[finestre inginocchiate]].
*Nel 1600, entrato in contrasto con gli Strozzi circa la localizzazione dello [[scalone]] principale, poi realizzato a destra dell'[[Atrio (architettura)|atrio]] dall'architetto [[Santi di Tito]], il Buontalenti abbandonò il cantiere.
*dal 1600 al 1612 a [[Vincenzo Scamozzi]] venne dato l'incaricatoincarico di completare la progettazione e a [[Giovanni Battista Caccini]] di dirigere l'esecuzione dei lavori. A loro sono attribuiti l'altissimo ingresso su ''via del Proconsolo'', ai tempi chiamata ''via de' Balestrieri'', e il primo piano ornato con [[lesene]] ioniche a [[ordine gigante]]. Inoltre al Caccini, più noto come scultore, gli venne attribuito lo stemma degli Strozzi posto in alto sull'angolo del palazzo. Probabilmente lo Scamozzi ebbe a disposizione i disegni del Buontalenti<ref>I disegni del Buontalenti relativi al ''Palazzo Nonfinito'' sono conservati alla ''[[Galleria degli Uffizi]]''</ref> da cui prese spunto ma, contrariamente a quanto da lui affermato, trovò la fabbrica già avviata. Inoltre l'elenco cronologico delle sue opere riporta nello stesso periodo altri importanti cantieri avviati in [[Veneto]] e a [[Salisburgo]]<ref>{{Cita web|url=https://books.google.it/books?id=4k5RmPT6gzUC&pg=PR42&lpg=PR42&dq=temanza+tommaso+vita+di+vincenzo+scamozzi&source=bl&ots=X2LzK_XTwo&sig=oRW62oPBdusHiq9dZX3H-G_yyoI&hl=it&sa=X&ved=0CCgQ6AEwAWoVChMI_6f_woOWyQIVylcaCh0Qegnm#v=snippet&q=strozzi&f=false|autore=Tommaso Temanza|titolo=Vita di Vincenzo Scamozzi|anno=1770|città=Venezia|p=XXX|accesso=25 novembre 2015}}</ref>, impegni che limitarono sicuramente la sua permanenza in città e la sua presenza in cantiere<ref>{{Cita libro|autore=[[Adolfo Venturi (storico dell'arte)|Adolfo Venturi]]|titolo=Storia dell'arte italiana. Architettura del cinquecento|città=Firenze|anno=1939|posizione=vol. XI, parte 2|pp=523 e 546}}</ref>. È lecito supporre che abbia solo avuto il tempo di rendersi conto dei lavori già fatti, fornire un nuovo progetto e trovare un architetto che lo eseguisse<ref>{{Cita|Bigazzi|p. 98}}</ref>.
*intorno al 1604 [[Lodovico Cigoli]], allievo del Buontalenti, innalzò il cortile<ref>Per l'attribuzione cfr.:{{Cita libro|autore=Alessandro Gambuti|titolo=Lodovico Cigoli architetto|collana=Studi e documenti di architettura|posizione=n. 2, giugno|anno=1973|p=78}}</ref>.
[[File:Palazzo nonfinito, cortile 01.JPG|thumb|left|Cortile attribuito a [[Lodovico Cigoli]]]]