Utente:Dexter High/Sandbox: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Dexter High (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Dexter High (discussione | contributi)
Riga 3 547:
==Note==
{{References}}
 
== Evolution ==
===Nanismo insulare===
[[File:Cretanelephant-petermaas.jpg|thumb|Scheletro di un elefante nano di Creta]]
Il '''[[nanismo insulare]]''' è il processo di riduzione delle dimensioni di grossi animali (quasi sempre [[mammiferi]]), che avviene quando il loro pool genetico viene ristretto a causa di [[inincrocio]], come accade ad esempio sulle isole, ma anche in foreste inaccessibili, valli isolate od [[oasi]] nel [[deserto]]. Questa tendenza all'incrocio diminuisce la variabilità ed aumenta le possibilità di avere [[malattie genetiche]] dovute a [[alleli]] recessivi.
 
Sono state avanzate diverse ipotesi per spiegare questo processo: la più plausibile è quella secondo la quale le minori dimensioni consentono di sopravvivere in ambienti con risorse limitate, come lo possono essere, per l'appunto, le isole.
===Gigantismo insulare ===
[[Immagine:Giant Haasts eagle attacking New Zealand moa.jpg|thumb|[[Harpagornis moorei|Aquila di Haast]] mentre attacca dei [[Dinornithidae|moa]]]]
Il '''[[gigantismo insulare]]''' è un fenomeno biologico che consiste nel continuo aumento di stazza di una specie animale o vegetale col passare delle, qualora questa si venga a trovare in un [[habitat]] isolato.
La taglia maggiore assicura un certo vantaggio nella lotta per la sopravvivenza ([[regola di Bergmann]]). Di solito, i grossi erbivori sono anche più lenti, ma la grossa taglia impedisce a molti predatori di cacciarli; inoltre, negli ambienti insulari, tali predatori sono spesso totalmente assenti.
Quindi, il fenomeno del gigantismo insulare, più che alle scarse risorse offerte dall'isola (come il [[nanismo insulare]]) è dovuto all'assenza di fattori che inibiscano il raggiungimento di grandi dimensioni.
Con l'arrivo dell'uomo e di nuovi predatori al suo seguito (cani, gatti, ratti, maiali), la maggior parte degli animali che presentavano questa caratteristica si sono estinti.
 
Al contrario del [[nanismo insulare]], il gigantismo insulare conta numerosi esempi in tutte le [[Classe (tassonomia)|classi]] animali, e non solo in [[mammiferi]] ed [[uccelli]].
===Regola di Bergmann===
La '''[[Regola di Bergmann]]''' è una regola ecogeografica di [[zoologia]] che mette in relazione la [[latitudine]] a cui ci si trova con la massa raggiungibile da determinati animali<ref name = "blackburn">Tim M. Blackburn; Kevin J. Gaston; Natasha Loder (1999) "Geographic Gradients in Body Size: A Clarification of Bergmann's Rule" ''Diversity and Distributions'' '''5'''(4): 165-174</ref>, in particolare asserisce che nell'ambito di una stessa specie, la massa corporea è direttamente proporzionale alla [[latitudine]] ed inversamente proporzionale alla [[temperatura]].
 
La regola prende il nome dal [[biologia|biologo]] [[Germania|tedesco]] [[Christian Bergmann]], che per primo la formulò nel [[1847]]: essa è più facilmente applicabile ad organismi [[endotermia|endotermi]] ([[mammiferi]] ed [[uccelli]]), ma recenti studi hanno dimostrato la sua veridicità anche in rapporto ad organismi [[ectotermia|ectotermici]]<ref>Miguel Á. Olalla-Tárraga, Miguel Á. Rodríguez, Bradford A. Hawkins (2006) "Broad-scale patterns of body size in squamate reptiles of Europe and North America" ''Journal of Biogeography'' '''33''' (5) , 781–793 doi:10.1111/j.1365-2699.2006.01435.x</ref>.<br />
La spiegazione che Bergmann diede alla sua legge fu che gli animali di maggiori dimensioni hanno un rapporto superficie/volume minore rispetto agli animali di piccole dimensioni, quindi disperdono il calore molto più lentamente e si trovano avvantaggiati nei climi più temperati, mentre gli animali di piccole dimensioni sopravvivono meglio in climi caldi e secchi, dove la loro capacità di disperdere velocemente il [[calore]] è d'indubbio vantaggio.<br />
Questo dualismo non è vero in assoluto, poiché vi sono casi anche abbastanza importanti di grandi animali che vivono in ambienti [[deserto|desertici]], come ad esempio l'[[elefante africano]]: in questi casi, vengono utilizzate particolari strutture o comportamenti per ottimizzare gli scompensi, come ad esempio le grandi orecchie per disperdere il calore.
 
Per l'[[uomo]], la regola si dimostra valida fino ad un certo punto, poiché intervengono altri fattori come ad esempio la dieta locale od eventuali emigrazioni od immigrazioni. Ad esempio, si può dire che gli abitanti dell'[[Asia settentrionale]] siano più alti di quelli del [[Sud-est Asiatico]]: gli [[Inuit]] del [[Circolo Polare Artico]] hanno corpi grossi e compatti per meglio resistere alle temperature glaciali ([[regola di Allen]]), mentre i [[pigmei]] dell'[[Africa centrale]] hanno corpi piccoli ed allungati{{Citazione necessaria|date=December 2007}}. La regola non si dimostra più valida per l'uomo nei tempi moderni, in quanto gli esseri umani sono in grado, ad esempio, di fabbricare vestiti per meglio resistere ai climi freddi, cosa che invece gli animali non possono fare.