Cellula presentante l'antigene: differenze tra le versioni

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Le molecole MHC di classe II sono sintetizzate nel reticolo endoplasmatico dove le catene α e β vi appaiano. Siccome solo il legame con il peptide stabilizza le due catene per permettere che le MHC possano arrivare agli [[Endosoma|endosomi]] vengono legate con una particolare proteina detta '''catena invariante (I<sub>i</sub>)''' che occupa lo spazio riservato all'antigene. In questo modo le MHC non possono legare peptidi nel reticolo endoplasmatico che rimangono liberi per le MHC di classe I. Il passaggio successivo è il trasporto in vescicole esocitotiche che si fondono con quelle contenenti i peptidi (dove I<sub>i</sub> viene degradata) con il conseguente legame peptide-MHC.
 
Nel particolare, I<sub>i</sub> viene degradata per azione delle stesse catepsine presenti nelle vescicole che ospitavano gli antigeneantigeni, riducendoloriducendola ad una sequenza di 24 amminoacidi dettdetta '''peptide invariante associato alla classe II CLIP''' (CLass II-associated Invariant chain Peptide). Il CLIP viene a sua volta rimosso da '''HLA-DM''' di struttura simile agllealle molecole MHC e presente nel MIIC. HLA-DM aiuta anche i legame con i peptidi e il loro eventuale taglio una volta complessati con MHC.
 
Tappa finale è l'esposizione sulla superficie cellulare dove possono legare i linfociti T CD4<sup>+</sup>.
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== Bibliografia ==
 
 
 
* {{Bibliografia|Abbas|Abbas, Lichtman e Pillai, ''Immunologia cellulare e molecolare'', Milano, Elsevier, VII edizione, 2012, ISBN 978-88-214-3270-5}}