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L'orto ha attualmente una superficie di quasi 8.000 metri quadrati e contiene oltre 6.000 piante coltivate, raccogliendo 3.500 specie differenti; che rappresentano, seppur in forma ridotta, una parte significativa del regno vegetale. La struttura è circondata da un muro circolare costruito nel [[1552]] per arginare i furti di erbe medicinali. All'interno quattro spalti sono a loro volta suddivisi in aiuole. Al centro una piscina per le piante acquatiche viene alimentata da un fiotto d'acqua calda proveniente da una falda posta a quasi trecento metri sotto il livello dell'orto.
[[File:Übersichtsplan des botanischen Gartens zu Padua.jpg|thumb|258x258px|Pianta del XVII sec. dell' "''Horto dei Semplic''i"]]
Numerose sono le piante introdotte per la prima volta in Italia attraverso l'orto botanico.<br />Fra queste il ''[[Ginkgo biloba]]'', la [[magnolia]], la [[Solanum tuberosum|patata]], il [[Jasminum|gelsomino]], l'[[acacia]] e il [[Helianthus annuus|girasole]].
== Gli alberi storici ==
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[[File:OrtoBotPadova Ginkgo biloba.jpg|left|thumb|319x319px|Ginkgo Biloba <span>(</span>''[[Ginkgo biloba|Ginkgophyta]]''<span>)</span>. Orto botanico di Padova]]
Nell'orto botanico dell'Università di Padova sono presenti alcune piante notevoli per la loro longevità, comunemente indicate come alberi storici. Ciascuna di queste, come tutte le piante conservate nell'orto, reca una apposita etichetta con il nome scientifico della specie, la famiglia di apparenza, le iniziali del catalogatore che per primo la ha descritta ed infine l'anno di impianto nell'Orto. All'interno dell' "''Horus Sphaericus''" (parte all'interno delle mura), possiamo ammirare:
==== Palma di Goethe (''[[Chamaerops humilis]])'' ====
[[File:OrtoBotPadova Serra palma Goethe.jpg|thumb|333x333px|Serra ottagonale contenente la Palma di Goethe <span>(</span>''[[Chamaerops humilis]]). Orto botanico di Padova'']]
Messa a dimora nel 1585 è attualmente la pianta più vecchia presente nell'orto botanico patavino, nota universalmente come "Palma di Goethe" da quando il poeta tedesco dopo averla ammirata nel 1786, formulò la sua intuizione evolutiva nel "[[Metamorfosi delle piante|Saggio sulla metamorfosi delle piante]]" pubblicato nel 1790. Situata in un'apposita serra ottagonale presso la Porta Nord, nel settore delle piante medicinali. I suoi vari fusti raggiungono l'altezza di 10 metri.
==== Ginkgo (''[[Ginkgo biloba|Ginkgophyta]]'') ====
[[File:OrtoBotPadova Platanus orientalis 2.jpg|thumb|Platano Orientale <span>(</span>''[[Platanus orientalis]]). Orto botanico di Padova'']]
Secondo la tradizione il maestoso ginkgo situato all'interno della Porta Nord venne importato in Padova nel 1750. Si tratta di un esemplare maschile su cui, verso la metà dell'Ottocento, fu innestato a scopo didattico un ramo femminile. La sua caratteristica a forma cono fu persa a causa di un fulmine. Lo stesso Wolfgang Goethe, affascinato dalla maestosa pianta le dedicò uno [http://kwanten.home.xs4all.nl/goethe.htm scritto].
==== Magnolia (''[[Magnolia grandiflora]]'') ====
Indicata come magnolia sempreverde, l'esemplare più antico presente nell'Orto risale al 1786 ed è ritenuto uno dei primi introdotti in Italia, se non il primo in assoluto. Si trova tra le porte Ovest e Sud; non ha grandi dimensioni, tuttavia è dotata di vistose radici. Altri due esemplari messi a dimora agli inizi dell'Ottocento si possono ammirare presso l'ingresso dell'Orto.
Le piante, per loro stessa definizione, sono legate all'ambiente, di cui diventano caratteristica prevalente insieme alla fauna. Le caratteristiche ambientali sono determinate dal tipo del suolo, dalla temperatura, dalla quantità di acqua e dall'irraggiamento solare. Nell'orto sono stati ricostruiti alcuni ambienti naturali dove sono coltivate le piante che li caratterizzano.
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== Attività collaterali ==
Dal 1835, all'interno dell'orto botanico si trova una biblioteca che dispone di antiche e nuove testimonianze. Oltre ai libri, conserva altro materiale tra cui erbari secchi, manoscritti, fotografie, quadri, planimetrie storiche e oggetti museali.<ref>[http://www.bibliorto.cab.unipd.it/ Biblioteca dell'orto botanico], bibliorto.cab.unipd.it</ref> Nello stesso anno fu fondato nel comprensorio dell'orto un erbario, diventato oggi un museo che ha al suo interno una fornita collezione di piante essiccate, alghe, funghi, muschi, licheni, galle, legni, semi e frutti. L'erbario del museo comprende circa 500.000 campioni provenienti da Italia, Europa, Asia, Africa e Americhe, pervenuti a partire dalla fine del [[XVIII secolo]].<ref>[http://www.ortobotanico.unipd.it/cultura/museo_botanico.html Il museo botanico], ortobotanico.unipd.it</ref>
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