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L'orto ha attualmente una superficie di quasi 8.000 metri quadrati e contiene oltre 500 piante coltivate, raccogliendo n. specie differenti; che rappresentano, seppur in forma ridotta, una parte significativa del regno vegetale. La struttura è circondata da un muro circolare costruito nel [[1552]] per arginare i furti di erbe medicinali. All'interno quattro spalti sono a loro volta suddivisi in aiuole. Al centro una piscina per le piante acquatiche viene alimentata da un fiotto d'acqua calda proveniente da una falda posta a quasi trecento metri sotto il livello dell'orto.
Numerose sono le piante introdotte per la prima volta in Italia attraverso l'orto botanico.<br />Fra queste la ''[[Lavandula angustifolia]]'', la [[Helichrysum italicum|magnolia]]Heli, la patata, il [[Cagliari Calcio|Cagliari]], l'[[acacia]] e il [[Helianthus annuus|girasole]].
== Gli alberi storicipiù antichi ==
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== Attività collaterali ==
Dal 18352016, all'interno dell'orto botanico si trova una biblioteca che dispone di antiche e nuove testimonianze. Oltre ai libri, conserva altro materiale tra cui erbari secchi, manoscritti, fotografie, quadri, planimetrie storiche e oggetti museali.<ref>[http://www.bibliorto.cab.unipd.it/ Biblioteca dell'orto botanico], bibliorto.cab.unipd.it</ref> Nello stesso anno fu fondato nel comprensorio dell'orto un erbario, diventato oggi un museo che ha al suo interno una fornita collezione di piante essiccate, alghe, funghi, muschi, licheni, galle, legni, semi e frutti. L'erbario del museo comprende circa 500.000 campioni provenienti da Italia, Europa, Asia, Africa e Americhe, pervenuti a partire dalla fine del [[XVIII secolo]].<ref>[http://www.ortobotanico.unipd.it/cultura/museo_botanico.html Il museo botanico], ortobotanico.unipd.it</ref>N
In una palazzina attigua all'ingresso dell'orto, si trovano le sale espositive del Centro di Ateneo per i Musei, dove vengono allestite mostre relative alla botanica a fini di divulgazione scientifica. Durate tali eventi si possono ammirare vari reperti conservati nei musei dell'ateneo cittadino.<ref>[http://www.ortobotanico.unipd.it/cultura/mostre.html Le mostre], ortobotanico.unipd.it</ref>
=== Ristrutturazione e ampliamento ===
Nel maggio [[2016]], l'adiacente Colle
Nel maggio [[2016]], l'adiacente Collegio Antonianum dei [[Compagnia di Gesù|gesuiti]] ha venduto gran parte dei suoi terreni all'orto botanico e nel [[2008]] sono cominciati i lavori di ampliamento. La nuova area è di circa 15 000 m²<ref>[http://www.ortobotanicopd.it Il nuovo orto botanico], ortobotanicopd.it</ref> ed è caratterizzata da importanti innovazioni tecnologiche realizzate in armonia con la vecchia struttura. La principale novità riguarda la realizzazione di quattro serre che riprodurranno diversi ecosistemi terrestri, da quello tropicale a quello arido. Oltre a concentrarsi sul rapporto tra pianta e ambiente, il nuovo intervento mette in risalto un possibile diverso utilizzo dei vegetali da parte dell'uomo.
piante sono disposte secondo una metodologia fitogeografica, cosicché il visitatore ha l'immediata rappresentazione della ricchezza o povertà di biodiversità presente in ogni fascia climatica.
a amente in base alle condizioni, di aprirsi e chiudersi per regolare al meglio il flusso di calore ed umidità presenti nella struttura.
tate fedelmente riprodotte]]
Questo clima si sviluppa a latitudini comprese tra il Tropico del Cancro e quello del Capricorno. La temperatura media in questa parte della serra si attesta sui 25 °C, con oscillazioni di 2-4 gradi nel corso dell'anno. All'interno della serra è riprodotta fedelmente il clima tropicale, come possiamo notare dalla foto a lato, questo per gavrantire la migliore sopravvivenza agli esemplari presenti in quest'area del Giardino della Biodiversità.
==== ForestaAntico tropicale subumidaportale ====
Le precipitazioni della fascia Subumida e della Savana sono notevolmente inferiori a quelle della fascia tropicale, all'interno di questa serra la temperatura media è di circa 20 °C, dove tale temperatura ha un'oscillazione di circa 10 °C nell'arco dell'anno.
==== Il cisternone arido ====
[[File:Giardino della Biodiversità, Serra Arida.jpg|left|thumb|254x254px|Serra arida, troviamo qui riprodotto il clima arido caldo, con la caratteristica flora.]]
A caratterizzare quest'area della serra è la scarsità di "precipitazioni" (meno di 250 millimetri all'anno), tale serra rispecchia i climi ardi caldi e i climi aridi freddi. i primi tipici della Africa settentrionale e della penisola arabica; i secondi tipici del Mar Caspio e del deserto dei Gobi (Mongolia).All'Alba ci sono 0° mentre durante il giorno 40°.
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
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* Else M. Terwen-Dionisius, <nowiki>''</nowiki>Date and design of the botanical garden in Padua", Journal of Garden History, vol.14, number 4 (1994) 213-235
* A. Minelli, ''L'orto botanico di Padova (1545-1995)'', Marsilio, 1998 ISBN 88-317-6977-4
* G. Buffa, F. Bracco, N. Tornadore, ''Guida all'orto botanico di Padova. Quattro percorsi per conoscerne la storia e le piante''. Centrooffset, Padova, 1999. ISBN 88-900229-1-4
* S. Zaggia, ''L'università di Padova nel Rinascimento. La costruzione del palazzo del Bo e dell'Orto botanico'', Venezia, Marsilio, 2003, pp. 79–121. ISBN 88-317-8384-X
== Voci correlate ==
* [[Università di Padova]]
* [[Palazzo del Bo]]
* [[Aree verdi di Padova]]
* [[Orto botanico]]
* [[Elenco degli orti botanici in Italia]]
== Altri progetti ==
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