Isabella Beeton: differenze tra le versioni
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[[File:Samuel Orchart Beeton.jpg|miniatura|sinistra|[[Samuel Orchart Beeton]] nel 1860]]
Entro un mese dal ritorno dalla loro luna di miele Isabella rimase incinta.<ref>{{cita|Hughes 2006|p. 157}}.</ref> Poche settimane prima della nascita, Samuel persuase sua moglie a contribuire a ''The Englishwoman's Domestic Magazine'', una pubblicazione che le scrittici di alimentazione Mary Aylett e Olive Ordish considerano fosse "ideata per rendere le donne contente della loro sorte dentro la casa, non per interessarle al mondo esterno".<ref>{{cita|Aylett e Ordish 1965|p. 224}}.</ref> La rivista aveva un prezzo accessibile, era mirata alle giovani donne del [[ceto medio]] e commercialmente fu un successo, vendendo 50.000 numeri al mese verso il 1856.<ref name="BL: EDM">{{cita web|titolo=The Englishwoman's Domestic Magazine|url=http://www.bl.uk/collection-items/the-englishwomans-domestic-magazine|editore=[[British Library]]|accesso=27 novembre 2015|dataarchivio=5 gennaio 2016|
Mentre affrontava la perdita di suo figlio, Isabella continuò a lavorare a ''The Englishwoman's Domestic Magazine''. Sebbene non fosse una cuoca abituale, lei e Samuel ottennero le ricette da altre fonti. Una richiesta di ricevere le ricette personali dei lettori fece sì che ne fossero inviate oltre 2.000, che furono selezionate e curate dai Beeton. Anche le opere pubblicate venivano copiate, in gran parte senza attribuirile a nessuna delle fonti. Tra queste vi erano ''[[Modern Cookery for Private Families]]'' (''Cucina moderna per le famiglie private'') di [[Eliza Acton]],<ref>{{cita|Hardy 2011|p. 203}}.</ref> ''[[The Experienced English Housekeeper]]'' (''La massaia inglese esperta'') di [[Elizabeth Raffald]], ''Le Pâtissier royal parisien'' (''Il pasticciere reale parigino'') di [[Marie-Antoine Carême]],<ref name="VPR: Broomfield">{{cita pubblicazione|cognome=Broomfield|nome=Andrea|titolo=Rushing Dinner to the Table: ''The Englishwoman's Domestic Magazine'' and Industrialization's Effects on Middle-Class Food and Cooking, 1852–1860|rivista=[[Victorian Periodicals Review]]|data=estate 2008|volume=41|numero=2|pp=101–23|jstor=20084239}}</ref> ''The French Cook'' (''Il cuoco francese'') di [[Louis Eustache Ude]], ''The Modern Housewife or, Ménagère'' (''La massaia moderna o, Mènagère'') e ''The Pantropheon'' (''Il Pantrofeo'') di [[Alexis Soyer]], ''[[The Art of Cookery Made Plain and Easy]]'' (''L'arte della cucina chiara e facile'') di [[Hannah Glasse]], ''[[A New System of Domestic Cookery]]'' (''Un nuovo sistema di cucina domestica'') di [[Maria Eliza Rundell]] e le opere di [[Charles Elmé Francatelli]].<ref>{{cita|Hughes 2006|pp. 198–201, 206–10}}.</ref><ref name="BL: Beeton">
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Durante l'inverno particolarmente aspro del 1858–59 Isabella preparò la sua minestra che servì ai poveri di Pinner, "Minestra per scopi benefici";{{#tag:ref|La minestra — che richiedeva sei ore e mezza per essere fatta al costo di {{frac|1|1|2}}d. ("d" era un penny, 1/240 di una sterlina) per quarto di gallone — consisteva di:<br />"Una guancia di bue, qualsiasi pezzo di ritagli di manzo, che si possa comprare molto a buon mercato (diciamo 4 lb.), qualche osso, qualsiasi sugo di cottura che la dispensa possa fornire, 1/4 di peck di cipolla, 6 porri, un grosso mazzo di odori, 1/2 libbra di sedano (i pezzi esterni, o le cime verdi, vanno benissimo); 1/2 lb. di carote, 1/2 lb. di rape, 1/2 lb. di zucchero grezzo grosso, 1/2 pinta di birra, 4 lb. di riso comune o di orzo perlato; 1/2 lb. di sale, 1 oz. di pepe nero, qualche mollica di pane secco, 10 galloni d'acqua."<ref>{{cita|Beeton 1861|p. 65}}.</ref>}} sua sorella ricordò in seguito che Isabella "era impegnata a fare [la] minestra per i poveri, e i bambini chiamavano regolarmente con le loro latte per farsele riempire".<ref name="Times: 1958">
{{cita news|cognome=Smiles|nome=Lucy|titolo=Mrs Beeton|pubblicazione=The Times|data=6 febbraio 1932|p=13}}</ref><ref>{{cita|Nown 1986|pp. 41–42}}</ref> La ricetta sarebbe diventata l'unica voce nel suo ''[[Mrs Beeton's Book of Household Management|Book of Household Management]]'' che fosse sua propria.<ref>{{cita|Snodgrass 2004|p. 93}}.</ref> Dopo due anni di aborti, nel giugno 1859 nacque il secondo figlio della coppia; anche lui fu chiamato Samuel Orchart Beeton.{{#tag:ref|La scrittrice [[Nancy Spain]], nella sua biografia di Isabella, colloca il mese di nascita a settembre,<ref>{{cita|Spain 1948|p. 124}}.</ref> mentre Freeman fissa la nascita in autunno.<ref name="cita|Freeman 1977|p. 164"
Fin dal 1857 i Beeton avevano preso in considerazione l'idea di usare le rubriche della rivista come la base di un libro di ricette raccolte e di consigli per la cura della casa, crede Hughes believes,<ref>{{cita|Hughes 2006|p. 188}}.</ref> e nel novembre 1859 lanciarono una serie di supplementi mensili di 48 pagine con ''The Englishwoman's Domestic Magazine''.<ref name="FT: Nov 59">{{cita news|cognome=Russell|nome=Polly|titolo=Mrs Beeton, the first domestic goddess|url=http://www.ft.com/cms/s/2/be9d91a6-fcd8-11df-ae2d-00144feab49a.html|pubblicazione=Financial Times|data=3 dicembre 2010|dataarchivio=5 gennaio 2016|urlarchivio= http://www.webcitation.org/6eJIUh4la }}</ref> Il blocco di stampa per l'intera serie dei supplementi era stabilito dall'inizio, perciò l'interruzione tra ciascuna edizione era fissata a 48 pagine, indipendentemente dal testo, e in parecchi numeri il testo di una frase o di una ricetta è diviso tra la fine di una dispensa e l'inizio della successiva.<ref>{{cita|Allen e van den Berg 2014|p. 49}}.</ref><ref>{{cita|Cox e Mowatt 2014|p. 176}}.</ref>
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