Angelo Maria Ripellino: differenze tra le versioni

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Ripellino fa uso di molte parole-valori nella sua poesia che si incastrano tra di loro creando un vincolo di [[Fonema|fonemi]] che lega le cose da essi significate.
 
Si ricorda la parola ''gioia'' che in certi versi si appoggia così a lungo sulla parola ''giovinezza'' che quest'ultimautima appare quasi un continuo della parola gioia come in ''Sinfonietta'':{{Quote| "Così se ne va per il mondo la gioia, la giovinezza - lasciandoci obliqui, appassiti, di pezza"}}.
 
Lo stesso vale per le parole vino e violino che risultano entrambe di colore verde e che anch'esse si raggiungono in un contesto comune: "prendere un vecchio violino tarlato, - e scendere nel fango e sonare, - e bere e svagarsi e cantare con gli uomini".