Matino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 44:
{{Vedi anche|Geografia della Puglia}}
=== Territorio ===
Matino sorge sulle ultime propagini delladelle [[serre salentine]] a 75 [[m s.l.m.]] a 10 km dalla [[Mare Ionio|costa ionica]] e a 25 km dall'estrema punta della [[penisola salentina]] rappresentata dal [[Capo di Leuca]]. Il territorio, fortemente [[Carsismo|carsico]], è privo di corsi d'acqua di superficie ma ricchissimo di corsi d'acqua sotterranei alimentati dalle cosiddette "''Vore''", inghiottitoi naturali delle acque pluvie situati in depressioni naturali del terreno.
 
Il comune, che si estende su una superficie di 26, 28&nbsp;km², raggiunge i 38 [[m s.l.m.]] di altezza minima e i 172 [[m s.l.m.]] di altezza massima. La cittadina domina la vallata denominata di ''[[Taviano]]-Matino'' che rappresenta una delle zone più fertili del [[Salento]]. Le colture predominanti sono l'ulivo e la vite ma con ampi spazi dedicati ai seminativi e alle colture in serra, in special modo fiori. Molto frequenti sono le [[masserie]], grandi costruzioni rurali che insistevano su ampi latifondi, frutto del notevole impulso dato alla produzione agricola nel [[Borbone di Napoli|periodo Borbone]] ([[1724]]-[[1860]]), ad oggi in disuso salvo qualche esempio di riutilizzazione in chiave agrituristica. Abbastanza diffusi sono anche i cosiddetti [[Pajare|caseddhi]], tipico esempio di edilizia rurale, derivante da antiche tecniche costruttive di provenienza magnogreca. Diffusissima l'edilizia rurale di tipo moderno a testimonianza di un attaccamento alla terra delle popolazioni locali e di un vivacissimo mercato agrituristico.<br />Il territorio del comune confina a nord con i comuni di [[Parabita]] e [[Collepasso]], a est con il comune di [[Casarano]], a sud con i comuni di [[Melissano]] e [[Taviano]], a ovest con i comuni di [[Gallipoli (Italia)|Gallipoli]] e [[Alezio]].