Scala minore: differenze tra le versioni
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Nella [[teoria della musica]], una '''scala minore''' è una [[scala diatonica]] il cui primo, terzo e quinto [[grado (musica)|grado]] formano una [[triade (musica)|triade minore]], ovvero che la [[tonica]] (I grado) e la [[mediante]] (III grado) distino una [[terza minore]]. La [[scala maggiore]] con la stessa [[armatura (musica)|armatura]] di una scala minore è detta ''relativa maggiore'', e sulla sua [[sopradominante]] (VI grado)) si costruisce la ''relativa minore''.
== Classificazione ==
Tradizionalmente le scale minori sono distinte in tre tipi in base alla distribuzione degli intervalli che le compongono:
* [[Scala minore#Scala minore naturale|minore naturale]]
* [[Scala minore#Scala minore melodica|minore melodica]]
[[Diether de la Motte]] sostiene tuttavia che tale suddivisione, normalmente reperibile nei manuali elementari, sia priva di senso<ref>''Manuale di Armonia'', La Nuova Italia, 1991, pag. 113-114</ref>. Il modo minore andrebbe piuttosto inteso, secondo il musicologo tedesco, come una riserva di nove suoni (e il modo maggiore, analogamente, come una riserva di sette suoni) messa a disposizione di ogni composizione che si voglia impostare in minore.
* [[scala minore armonica]]▼
Per il De la Motte la scala di La minore si riassume dunque nei seguenti nove suoni: La, Si, Do, Re, Mi, Fa, Fa♯, Sol, Sol♯, La. Da questa riserva, in base a necessità espressive ed armoniche ampiamente testimoniate in letteratura, si possono ritagliare di volta in volta le altre forme tradizionali della scala di La minore: (La, Si, Do, Re, Mi, Fa, Sol, La = naturale), (La, Si, Do, Re, Mi, Fa, Sol♯, La = armonica) e (La, Si, Do, Re, Mi, Fa♯, Sol♯, La = melodica). Per quest'ultima resta aperta la questione dell'utilizzo del segmento melodico Fa♯-Sol♯. Secondo la comune manualistica esso dovrebbe essere utilizzato "in ascendere" solo se sfocia nel La successivo (ad esempio Fa♯-Sol♯-La ecc.). Se invece esso "discende" dal La in direzione del Mi dovrebbe essere rimpiazzato dal segmento Sol-Fa (es. La-Sol-Fa ecc.). Nella prassi compositiva la questione si sottrae ad una codificazione meccanicistica. Non ci sono rigidi algoritmi musicali ma solide composizioni nelle quali si osserva, di volta in volta, l'utilizzo plastico fatto dai Maestri dei due "gradi cangianti" della scala minore: il VI e il VII. Giova in proposito consultare l'edizione dei "371 Vierstimmige Choralgesange" di Johann Sebastian Bach editi da Breitkopf & Hartel ove, come nei corali 12, 13, 41, 228, 370, si rintracciano significativi esempi di trattamento della scala di La minore.
=== Scala minore naturale ===
La '''scala minore naturale''' contiene la stessa successione di intervalli del [[modo eolio]], uno dei quattro aggiunti da [[Glareano]] nel corso del XVI secolo (Dodekachordon, 1547) agli otto [[modi ecclesiastici]] già esistenti. La distribuzione degli [[Intervallo (musica)|intervalli]] del modo eolio
▲La distribuzione degli [[Intervallo (musica)|intervalli]] del modo eolio ([[modo di La]]) è di un [[semitono]] (s) fra il II e III nonché fra il V e VI [[Grado (musica)|grado]] mentre è di un [[Tono (musica)|tono]] (T) fra tutti gli altri gradi:
:T, s, T, T, s, T, T
Applicando questa successione di intervalli, partendo da ciascuno dei dodici suoni componenti la [[scala cromatica temperata]]
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Esiste un diverso procedimento per derivare una scala minore da una scala maggiore, generandone una che, pur non avendo la stessa composizione di suoni di quella maggiore, condivide però con essa lo stesso suono di partenza, ossia la stessa tonica. Tale scala è detta [[scala omologa]] minore e la si ottiene abbassando di un [[semitono]] il '''III''', il '''VI''' e '''VII''' grado della scala maggiore di partenza. In questo modo, ad esempio, da Do maggiore (Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si, Do) si ottiene la scala di Do minore (Do, Re, '''Mi♭''', Fa, Sol, '''La♭''', '''Si♭''', Do) che costituisce la forma omologa del Do maggiore.
La '''scala minore armonica''' è
▲== Scala minore armonica ==
▲La '''scala minore armonica''' è una [[Scala musicale|scala]] derivata dalla [[scala minore naturale]]. Differisce da quest'ultima perché il settimo [[Grado (musica)|grado]] viene alzato di un [[semitono]] (divenendo "sensibile"), creando quindi un [[intervallo]] di un tono e mezzo (ovvero un intervallo di 2° aumentata) con il grado precedente della scala (ovvero il 6°), cosa che le conferisce un carattere vagamente orientaleggiante.
La sequenza intervallare è (t = tono, s = semitono):
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La formula è:
:1, 2, 3♭, 4, 5, 6♭, 7, 8
Dalla scala minore naturale di Do:
:Do, Re, Mi♭, Fa, Sol, La♭, Si♭, Do
Deriviamo la scala minore armonica alzando la settima di un semitono:
:Do, Re, Mi♭, Fa, Sol, La♭, Si, Do
Scala minore armonica di La:
:La, Si, Do, Re, Mi, Fa, Sol♯, La
=== Scala minore melodica ===
La '''scala minore melodica''' è una [[scala musicale]] che si costruisce sulla [[scala minore naturale]], alzando di un [[semitono]] il VI ed il VII [[Grado (musica)|grado]]: in una scala minore di Do, La bemolle e Si bemolle, diventano La e Si naturali (in fase ascendente). Secondo la scuola classica, in fase discendente, i due gradi precedentemente alzati ritornano al loro stato, previsto dalla scala minore naturale (La e Si bemolle).
La cosiddetta [[Scala minore#Scala bachiana|scala bachiana]] è invece la scala minore melodica che include le alterazioni sul VI e VII grado sia in senso ascendente che discendente. Questa scala è spesso utilizzata anche nella pratica del [[jazz]].
La scala minore melodica deriva dalla [[scala minore armonica]] ed è nata per dare una risoluzione alla tensione che crea la minore armonica con la sua seconda eccedente (o aumentata ), intervallo dissonante che si risolve esattamente alzando di un semitono il sesto grado o sopradominante, in modo da eliminare questo "salto proibito" di un tono più un semitono
[[File:C melodic key.png|thumb|upright=1.8|Scala melodica in [[do minore]] {{Audio|C melodic.ogg|file audio}}]]
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:1, 2, 3♭, 4, 5, 6♮, 7♮, 8 (ascendente)
:8, 7♭, 6♭, 5, 4, 3♭, 2, 1 (discendente)
quindi si passa dalla scala minore naturale:
:Do Re Mi♭ Fa Sol La♭ Si♭ Do
alla scala minore melodica, ascendente:
:Do Re Mi♭ Fa Sol La♮ Si♮ Do
e discendente:
:Do Si♭ La♭ Sol Fa Mi♭ Re Do
==== Utilizzi ====
La scala è oggi utilizzata nelle strutture del [[jazz]] e della [[fusion]].
=== Scala minore napoletana ===
La '''scala minore napoletana''' si costruisce:
* ascendendo sulla [[scala minore armonica]], abbassando il secondo [[Grado (musica)|grado]] di un [[semitono]], oppure sulla [[scala frigia]] innalzando il settimo grado di un semitono;
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La presenza dell'[[Intervallo (musica)|intervallo]] di seconda aumentata (tra sesto e settimo grado) e, soprattutto, la sequenza di due intervalli di seconda minore (si-do-re♭) la accomunano alla [[scala araba]].
[[File:Neapolitan minor scale on C.png|thumb|scala minore napoletana]]
[[File:Neapolitan major scale on C.png|thumb|Scala maggiore napoletana]]
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:1, 2♭, 3♭, 4, 5, 6♭, 7, 8 (ascendente)
:8, 7♭, 6♭, 5, 4, 3♭, 2♭, 1 (discendente)
Scala minore napoletana di Do, ascendente:
:Do, Re♭, Mi♭, Fa, Sol, La♭, Si, Do
e discendente:
:Do, Si♭, La♭, Sol, Fa, Mi♭, Re♭, Do
=== Scala bachiana ===
La '''scala bachiana''' è una [[scala minore melodica]] con il 6º e il 7º [[Grado (musica)|grado]] alterati anche nel discendere, che solitamente vengono invece sostituiti nel discendere da una [[scala minore]] naturale. Questa scala è nota anche come Dorica 7M.
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* [[Modo (musica)]]
* [[Scala maggiore]]
* [[Scala diatonica]]
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