I robot e l'Impero: differenze tra le versioni

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Nel momento in cui si svolgono le vicende di ''I Robot e l'Impero'' siamo a quota 26.
Al contempo gli Spaziali non si sono ancora mossi.
Nel libro non c'è più Elijah Baley, ormai morto da duecento anni, ma sono ancora presenti i robot Daneel Olivaw e Giskard Reventlov. Saranno loro due ad accompagnare l'ancor viva Lady Gladia per vari pianeti (Solaria, Baleyworld e Terra) fino a scoprire il mistero che si cela sotto il libro.
Kelden Amadiro, il capo dell'istituto di robotica e il suo brillante aiutante Levular Mandanus hanno un piano per distruggere la Terra, aumentare le reazioni radioattive dell'uranio e del torio per rendere inabitabile il pianeta nell'arco di due secoli.
È qui che Daneel formula la legge zero della robotica (un robot non può causare danno all'umanità o permettere che a causa della sua inazione l'umanità subisca danno).
Nell'ultimo duello tuttavia Giskard permette che Levular inneschi il meccanismo per distruggere la Terra; ha infatti capito che se ciò avverrà gradualmente i terrestri potranno fuggire dalle loro prigioni e dimenticarsi di quel pianeta considerato sacro, che ancora ostacola il loro sviluppo.
Dopo di questo il suo cervello positronico avrà però un blocco anche se prima riuscirà a trasferire i suoi poteri "telepatici" a Daneel.
 
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