Homo sapiens: differenze tra le versioni
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=== Popolamento del pianeta ===
{{Vedi anche|Migrazioni umane preistoriche}} [[File:Map-of-human-migrations.jpg|thumb|upright=1.6|Mappa delle migrazioni secondo gli [[aplogruppi mitocondriali umani]].]] Esistono teorie più o meno condivise sulle origini dell'uomo contemporaneo. Esse riguardano il rapporto tra gli uomini moderni e gli altri ominidi. * L'''[[origine africana dell'Homo sapiens]]'' è il modello paleoantropologico dominante tra le teorie che tendono a descrivere l'origine e le prime migrazioni umane dell'anatomicamente moderno. È conosciuta anche come: Ipotesi dell'origine unica, Fuori dall'Africa, Ipotesi africana, Teoria della migrazione dall'Africa (dall'inglese Out of Africa o Out of Africa 2), Origine africana recente, Ipotesi di un'origine unica e recente (RSOH dall'inglese recent single-origin hypothesis), Teoria del rimpiazzo (dall'inglese Replacement Hypothesis).<br />L<nowiki>'</nowiki>''ipotesi dell<nowiki>'</nowiki>origine unica'', propone che gli uomini moderni si siano evoluti in Africa<ref name="McDougall" /> e che siano poi migrati all'esterno sostituendo quegli ominidi che erano in altre parti del mondo.<br />Su di essa sussistono vastissime evidenze paleoantropologiche, date da diverse migliaia di ritrovamenti fossili, archeologiche<ref>Calvin William H. 2004, [http://williamcalvin.com/BHM/ch9.htm A Brief History of the Mind.] Cap. 9 From Africa to Everywhere.</ref>, linguistiche<ref>Atkinson, Quentin D. 2010-2011, [http://www.sciencemag.org/content/332/6027/346.abstract Phonemic Diversity Supports a Serial Founder Effect Model of Language Expansion from Africa]</ref>, climatologiche (modificazioni climatiche e conseguenti selezioni della popolazione), genetiche ([[mtDNA]] e nucleare, in particolare [[Aplogruppi del cromosoma Y|Aplogruppi del cromosoma Y]])<ref><i sub-clades L3b d, L3e e L3f, per esempio, sono chiaramente di origine africana, mentre l'aplogruppo N è apparentemente di origine euroasiatica>''[http://www.springerlink.com/content/g14508u363247212/ "A Model for the Dispersal of Modern Humans out of Africa"]</ref><ref><la presenza degli aplogruppi N1 e J in Tanzania suggerisce una introgressione dal Medio Oriente o l'Eurasia in Africa orientale, dedotta da precedenti studi su altre popolazioni in Africa orientale>[http://mbe.oxfordjournals.org/content/24/3/757 "Whole-mtDNA Genome Sequence Analysis of Ancient African Lineages"]</ref><ref><Lo scenario di un'introgressione in Africa è sostenuto da un'altra caratteristica della filogenesi del DNA mitocondriale. Il parente Euroasiatico dell'aplogruppo M (l'aplogruppo N) che ha una età molto simile a M e nessuna indicazione di origine africana>[http://www.sciencemag.org/content/314/5806/1767 "The mtDNA Legacy of the Levantine Early Upper Palaeolithic in Africa"]</ref><ref name="YAP">[http://www.ias.ac.in/currsci/jun252005/1977.pdf "YAP insertion signature in South Asia"]</ref><ref>[http://www.biomedcentral.com/1471-2148/8/45 "Mitochondrial DNA structure in the Arabian Peninsula"]</ref><ref><I due macroaplogruppi M ed N, che hanno colonizzato l'Eurasia, non è del tutto certo fossero già presenti in Africa prima della loro uscita da quel continente.>''[http://www.biomedcentral.com/1471-2164/8/223 "Mitochondrial lineage M1 traces an early human backflow to Africa"]</ref><ref>[http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0168952506001181 "Harvesting the fruit of the human mtDNA tree"]</ref><ref name="New binary">[http://genome.cshlp.org/content/early/2008/04/02/gr.7172008.full.pdf+html "New binary polymorphisms reshape and increase resolution of the human Y chromosomal haplogroup tree"]</ref>. ** I dati molecolari condotti mediante marcatori non ricombinanti, come il DNA mitocondriale, sostengono questa ipotesi. L'analisi filo-geografica ha infatti mostrato che il popolamento da parte dell'uomo moderno dei continenti è proceduto ad ondate successive a partire dal continente [[africa]]no.
** I dati paleo-antropologici testimoniano che in principio sarebbe emersa una popolazione del sud dell'Africa, isolatasi dal resto della popolazione, in un'epoca compresa tra i 100 ed i 200 000 anni fa, costituita da individui piuttosto gracili rispetto ai tipi prevalenti di [[Homo heidelbergensis]] ed [[Homo neanderthalensis]]. Gli individui originari della umanità odierna furono costituiti da una popolazione Khoisan ancestrale da cui derivò l'attuale tipo etnico [[Khoisan]]<ref>Mayell, Hillary. Documentary Redraws Humans' Family Tree. http://news.nationalgeographic.com/news/2002/12/1212_021213_journeyofman.html. Accessed September 25, 2010.</ref><ref name="GPL 157">Luigi Luca Cavalli Sforza, ''[[Geni, popoli e lingue]]'', Adelphi, 1994, pg 157.</ref>. Erano individui piccoli e snelli, con una scatola cranica grande, un apparato masticatorio meno massiccio di altre specie, e presumibilmente la pelle scoperta da peli e un linguaggio evoluto. Probabilmente in origine adattati per vivere presso ambienti acquatici e di foresta in zone tropicali.<br />Da questo nucleo originario sarebbero derivate tre ramificazioni che dettero origine una al tipo
* L<nowiki>'</nowiki>''[[ipotesi multiregionale]]'', o della continuità regionale invece, propone che gli uomini moderni si siano evoluti, almeno in parte, da popolazioni di ominidi indipendenti.<ref>Eswaran, Vinayak, Harpending, Henry & Rogers, Alan R. ''[http://www.sciencedirect.com/science/article/B6WJS-4G3SC6X-1/2/aae7c2810f0d87628e228363c0e1bd66 Genomics refutes an exclusively African origin of humans]'', Journal of Human Evolution, In Press, Corrected Proof, retrieved 6 maggio, 2005.</ref>
* L'''[[Ipotesi dell'origine Euroasiatica]]'' o "Out of Eurasia" è una terza ipotesi alternativa, variante della multiregionale. Rivedendo in qualche modo l'ipotesi multiregionale sulla base di ritrovamenti archeologici euroasiatici, dallo studio del DNA ([[aplogruppo]] M-N-R dell'[[mtDNA]] e gli aplogruppi D-E-C-F del [[cromosoma Y]]) ipotizza un'origine euroasiatica dell'Homo sapiens.
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