Content-control software: differenze tra le versioni
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|first=Spandas |last=Lui |date=23 March 2010 |publisher=arnnet.com |accessdate=22 November 2010}}</ref> avrebbero disapprovato i punti di vista relativi al filtraggio del governo su questioni morali o politiche, concordando sul fatto che questo sarebbe potuto diventare un supporto per la [[propaganda]]. Molti <ref>{{cite news| url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/technology/8517829.stm | work=BBC News | title=Google and Yahoo raise doubts over planned net filters | date=16 February 2010 | accessdate=30 April 2010}}</ref> avrebbero trovato inaccettabile che un ISP, o per legge o per scelta del provider, debba essere distribuito come software senza consentire agli utenti di disabilitare il filtraggio per le proprie connessioni. Negli Stati Uniti, il [[First Amendment to the United States Constitution|Primo Ememndamento]] è stato citato nelle chiamate per criminalizzare la censura di Internet forzata. (Vedere la [[Content-control software#Azioni legali|sezione seguente]])
Senza un'adeguata supervisione governativa, i software di content filtering potrebbero consentire alle aziende private di censurare a loro piacimento. (Vedere [[#Religioso, anti-religioso e politica di censura |Censura religiosa o politica]], di seguito). L’utilizzo e l’incoraggiamento governativo all’uso dei software di content-control è un componente della [[Internet censorship|censura di Internet]] (da non confondere con [[PRISM|Internet Surveillance]], in cui il contenuto viene monitorato e non necessariamente limitato). I governi dei paesi come la [[Internet Censorship in China|Repubblica Popolare Cinese]] e [[Cuba]] sono esempi attuali di paesi sospettati di aver dato luogo a questa attività eticamente controversa .
== Note ==
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