Prata d'Ansidonia: differenze tra le versioni
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'''Prata d'Ansidonia''' è un [[comune italiano]] di 525 abitanti della [[provincia dell'Aquila]], in [[Abruzzo]], che comprende anche due [[frazione geografica|frazioni]]: ''[[Tussio]]'' e ''[[San Nicandro (Prata d'Ansidonia)|San Nicandro]]''. Fa parte della [[Comunità montana Campo Imperatore-Piana di Navelli]] ed è stato uno dei paesi che, nel [[XIII secolo]], contribuirono alla fondazione della città di [[L'Aquila]].
== Storia ==
Il borgo primitivo risale alla città romana di [[Peltuinum]], governata dai Vestini. Dopo la guerra sociale (I secolo a.C), il paese divenne municipio romano e grande centro economico per la transumanza sulla via Claudia Nova.
Dopo la caduta dell'impero, il borgo di Peltuinum venne sembrato per la costruzione di Prata e del borgo fortificato di Castel Camponeschi. Tale famiglia di cavalieri nel 1254 partecipò alla fondazione di [[L'Aquila]]. Nel 1423, durante la persecuzione di [[Braccio da Montone]] contro L'Aquila, anche Prata fu saccheggiata e il borgo di Castel Camponeschi distrutto. Tuttavia le mura furono ricostruite.
Il borgo medievale del castello fu abitato fino agli anni '50 del Novecento, ma poi abbandonato per l'emigrazione. Nei primi anni 2000 è stato restaurato.
==Descrizione==
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=== Chiesetta di San Paolo di Peltuinum ===
Fuori dal perimetro dell'insediamento urbano vestino/romano vi è la [[Chiesa di San Paolo di Peltuinum]], risalente agli inizi del XII secolo, eretta probabilmente da maestranze [[benedettini|benedettine]] riutilizzando le pietre dell'antica città di [[Peltuinum]].
== Economia ==
Il comune di Prata D'Ansidonia, rientra nell'area di produzione DOP ([[Denominazione di origine protetta]]) dello [[Zafferano dell'Aquila]], iscritto nel registro nel Registro delle DOP con Reg. CE 205/2005 della [[Commissione europea|Commissione]] del 04/02/2005.
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