Locomotiva FS 410: differenze tra le versioni
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== Storia ==
La locomotiva venne progettata, verso la fine del secolo XIX, dall'Ufficio Studi della Rete Sicula guidato dall'ingegnere [[Guglielmo Cappa]] nell'ambito del programma di rinnovamento ed unificazione dell'eterogeneo ed obsoleto parco rotabili ereditato dalla precedente gestione. Venne designata come gruppo ''F'', secondo la consuetudine che vigeva allora di definire con lettere il gruppo di locomotive secondo la loro funzione, e numerata da 301 a 325<ref name="Cornol">{{Cita|Cornolò, L'ing. Guglielmo Cappa e le sue compound della Sicula|MF 87}}.</ref>. Per le caratteristiche generali ci si rifece al progetto comune alle altre reti, [[Rete Adriatica|Adriatica]] e [[Rete Mediterranea|Mediterranea]] poi immatricolato come [[Locomotiva Gruppo 420]] dalle [[Ferrovie dello Stato|FS]] con alcune differenze tecniche tra le quali spiccava l'adozione della distribuzione di [[Distribuzione Walschaerts|tipo Walschaerts]] al posto della più antiquata [[Distribuzione Stephenson|Stephenson]]. La prima unità venne ordinata alla [[Società Italiana Ernesto Breda per Costruzioni Meccaniche|Breda]] di [[Milano]] e consegnata nel [[1892]] ma le successive uscirono dalle fabbriche dell'[[Ansaldo]] di [[Sampierdarena]] tra il 1893 e il 1894. Infine nel [[1903]] un ulteriore lotto di 8 locomotive venne costruito e consegnato dalle [[Officine Meccaniche (azienda)|Officine Meccaniche di Milano]]. Nel [[1906]] avvenuto il passaggio allo Stato della Rete Sicula anche le locomotive vennero incorporate nel parco macchine FS e ricevettero la nuova marcatura a quattro cifre 4101-4125 in seguito divenuta 410.001-025. Le locomotive rimasero a fare servizio fino alla loro radiazione nella [[Ferrovie siciliane|rete isolana]].
== Caratteristiche ==
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Le macchine differivano anche esteticamente per alcuni particolari: la posizione della pompa a vapore per l'aria compressa, delle valvole di sicurezza, della posizione del duomo e delle sabbiere ed altri piccoli particolari.<ref name="ReferenceA"/>.
Il meccanismo motore delle ''410'' era il semplice ed affidabile due cilindri a semplice espansione con diametro dei cilindri di 480 mm e corsa di 660 mm. La distribuzione del vapore era a cassetto piano ma il meccanismo di azionamento era il più efficiente [[Distribuzione Walschaerts|Walschaerts]] secondo la filosofia progettuale dell'ingegnere Cappa<ref
Il sistema di frenatura era ad [[aria compressa]] ed automatico ma agente solo sulle ruote del tender, mentre la locomotiva frenava con il ''[[freno a controvapore|controvapore]]'' nel prototipo e nelle locomotive FS dalla 4113 alla 4125. La 4116 non aveva il controvapore. Per tutte quante il freno a mano era agente sulle ruote del [[tender (treno)|tender]]. Questo, della massa totale in servizio di 26,4 t trasportava kg. 9500 d'acqua e kg. 2500 di carbone.<ref name="ReferenceA"/>
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