Ca' d'Oro: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|l'omonimo palazzo di Vicenza|Ca' d'Oro (Vicenza)}}
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{{Museo
|Nome = Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro
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[[File:Ponti, Carlo (ca. 1823-1893) - Venezia - 122 Palazzo detto Ca' d'oro.jpg|thumb|La facciata dopo i lavori di G.B. Meduna]]
[[File:Venezia - Ca' d'Oro 02.jpg|thumb|Cortile interno]]
[[File:Venice - Well.jpg|thumb|[[Vera di pozzo]] rinascimentale, in marmo brocatello, nel cortile interno]]
La '''Ca' d'Oro''' è un noto [[palazzo]] di [[Venezia]], situato nel [[sestiere (Venezia)|sestiere]] di [[Cannaregio]] e affacciato sul [[Canal Grande]], la cui denominazione deriva dal fatto che in origine alcune parti della facciata erano ricoperte d'oro, rifinitura che faceva parte di una complessa [[policromia]], oggi scomparsa, ritenuta uno dei massimi esempi del [[gotico fiorito]] veneziano. Dal 1927 è adibito a museo come sede della '''Galleria Franchetti'''.
 
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=== L'opera del barone Franchetti ===
[[File:Ponti, Carlo (ca. 1823-1893) - Venezia - 122 Palazzo detto Ca' d'oro.jpg|thumb|La facciata dopo i lavori di G.B.[[Giovan Battista Meduna]]]]
 
Il manufatto rimase di proprietà della famiglia Contarini sino alle nipoti di Marino, dopodiché subì numerosi cambi di proprietari, che operarono numerosi rifacimenti delle suddivisioni interne e vari altri rimaneggiamenti. L'edificio fu inoltre ampliato con l'acquisizione di alcuni fabbricati sul retro e di alcune stanze nell'edificio di fianco. A metà Ottocento l'edificio venne quindi restaurato dell'ingegner [[Giovan Battista Meduna]] per volere del proprietario di allora, Alessandro Trubetzkoi, ma subì un ulteriore restauro pochi anni dopo a seguito di un nuovo cambio di proprietà.
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=== Planimetria ===
[[File:Venice - Well.jpg|thumb|[[Vera dida pozzo]] rinascimentale, in marmo brocatello, nel cortile interno]]
 
L'assetto planimetrico della fabbrica non si discosta eccessivamente da quello della tipica [[Fondaco|casa-fondaco]] dei [[Patriziato (Venezia)|patrizi veneziani]]. La vistosa asimmetria dell'impianto è determinata dalla prassi costruttiva dell'epoca che prevedeva il riutilizzo delle fondazioni dell'edificio precedente, senza amplianti nei lotti adiacenti. In questo caso anche il mantenimento della corte interna e della cisterna in essa scavata è determinante per l'assetto planimetrico, poiché ha vincolato la pianta ad articolarsi a forma di C attorno ad una [[corte (Venezia)|corte]] scoperta, al centro della quale è posizionata la grande [[vera da pozzo]] in [[Marmo rosso di Verona|marmo broccatello di Verona]], realizzata da [[Giovanni Bono (scultore)|Giovanni]] e [[Bartolomeo Bono]] nel 1427, i quali vi scolpirono su tre lati, tra un ricco fogliame, le [[allegoria|allegorie]] femminili della ''Giustizia'', della ''Fortezza'' e della ''Carità''. Come consueto nelle dimore veneziane, alle ampie logge della facciata corrispondono internamente dei lunghi saloni, detti ''[[portego]]'', che attraversano l'edificio in tutta la sua profondità.
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== Il museo ==
[[File:Ca' d'oro, una sala al secondo piano 02.JPG|thumb|Una sala espositivi al secondo piano dell'edificio]]
 
La galleria ospita la collezione di opere d'arte raccolta da Giorgio Franchetti nella sua vita. In seguito alla donazione allo Stato italiano avvenuta nel 1916 e in vista dell'allestimento del museo, alla collezione Franchetti furono affiancate alcune raccolte statali da cui provengono la maggior parte dei bronzi e delle sculture esposte, oltre a numerosi dipinti veneti e [[pittura fiamminga|fiamminghi]].