Classe Frassineto: differenze tra le versioni
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== Storia ==
La prima unità della classe venne costruita nel 1859 presso i [[cantiere navale|cantieri]] Forges et Chantiers de la Méditerranée di [[La Seyne-sur-Mer]] come ''chaloupe cannoniére demontable no. 6'', e denominata ''Frassineto''; la classe era composta da dieci unità commissionate dalla [[Marine Nationale|Marina francese]] per la [[campagna militare]] in [[Nord Italia]] ([[seconda guerra d'indipendenza]])<ref name="dossiersmarine">[http://dossiersmarine.free.fr/fs_ca_G3.html Vos questions<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Dopo il completamento a La Seyne, la nave si trasferì da [[Tolone]] a [[Genova]] insieme alle quattro unità gemelle completate<ref name="dossiersmarine"/>, e tutte vennero smontate e trasferite mediante un difficile [[trasporto]] via [[ferrovia]] e [[ponte di barche|ponti di barche]] fino a [[Desenzano del Garda]], ove vennero riassemblate<ref name="comunebrescia">http://servizi.comune.brescia.it/rassegnastampa/FastPressMobile/testoarticolo.php?idarticolo=297208&idtiporass=1&idrassegna=2072&Sel_Argomento=0000000000000000&ricerca=no</ref>. Le prime cinque, invece, restarono in servizio con la Marine Nationale con vari nomi e, dopo essere state ''rasate'', cioè eliminati alberi, sovrastrutture e cannoni, vennero utilizzate come rimorchiatori di porto, poi navi di utilità e anche navi di guardia a pontoni prigione; l'ultima di queste unità, la N, 5 ''Va-et-vient'', venne usata a Lorient e radiata dai francesi solo nel 1919<ref name="dossiersmarine"/>.
La seconda guerra d'indipendenza ebbe tuttavia fine prima che l'assemblaggio delle cannoniere avesse termine, così che, il 16 agosto 1859, esse furono donate al [[Regno di Sardegna]], venendo così completate per conto della Marina di tale [[nazione]]<ref name="comunebrescia"/><ref name="Ogliari">Francesco Ogliari, ''La navigazione sui laghi italiani – Lago di Garda'', pp. da 55 ad 84</ref>.
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Tuttavia lo scarso [[Arma|armamento]] delle cinque unità della classe fu fonte di non poche preoccupazioni, tanto che si pensò, in caso di [[invasione]] da parte delle truppe [[Impero Austro-Ungarico|austroungariche]], di ritirarle od autoaffondarle, piuttosto che impiegarle in [[combattimento]]<ref name="Ogliari"/>.
Nell'agosto 1860 il [[governo]] del Regno di Sardegna, su richiesta degli abitanti della sponda [[Lombardia|lombarda]] del [[lago]] (che non era servita da [[battello|battelli]], essendo tutti i [[piroscafo|piroscafi]] del lago di proprietà austro-ungarica e quindi impiegati solo sulle sponde [[Veneto|veneta]] e [[Trentino|trentina]]), dispose che ogni 15 giorni una delle cannoniere effettuasse dei [[viaggio|viaggi]] di trasporto passeggeri a [[Salò]] e [[Limone sul Garda]]<ref name="Ogliari"/>. Tale servizio – durante il quale andò tragicamente perduta, nel 1860, la cannoniera ''[[Sesia (cannoniera)|Sesia]]'', affondata in seguito allo [[scoppio]] della [[generatore di vapore|caldaia]] – si protrasse sino al settembre 1862, quando dal [[lago Maggiore]] venne trasferito sul Garda il [[piroscafo]] a
Nel giugno 1866 scoppiò la [[terza guerra d'indipendenza]], che avrebbe coinvolto direttamente anche il Garda<ref name="Ogliari"/>.
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