Ehud Olmert: differenze tra le versioni
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La Commissione Winograd rivelava inoltre che la decisione di un intervento militare nel Sud del Libano, per reagire al sequestro di due militari israeliani, sarebbe maturata in poco più di un paio di ore, affermando che tale decisione contrastava con la strategia fino ad allora seguita dallo Stato ebraico in simili circostanze. La risposta di Olmert alla richiesta della Livni fu quella della sua ferma volontà di restare al suo posto e a nulla sembrò approdare una vasta manifestazione di centomila cittadini israeliani che ne sollecitarono il 3 maggio a [[Tel Aviv]] le dimissioni, segno della credibilità dei sondaggi che parlavano di un crollo della popolarità del Primo Ministro.
Il 29 ottobre [[2007]], nel corso di una conferenza stampa, ha annunciato di essere affetto da tumore alla prostata, che tuttavia non è di gravità tale da pregiudicare la sua attività politica. Nel 2008 Olmert è al centro di uno scandalo politico nel quale viene indagato per corruzione, viene ascoltato più volte dai magistrati e nel luglio 2008 annuncia che lascerà la carica il 17 settembre, dopo che il suo partito, [[Kadima]], avrà eletto il nuovo leader.[http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/esteri/medio-oriente-42/olmert-dimissioni/olmert-dimissioni.html] Colpiscono per notevole dignità e senso dello Stato le parole di uno dei suoi ultimi discorsi pronunciati prima delle dimissioni
{{Citazione|Sono fiero di appartenere a uno Stato in cui un premier può essere investigato come un semplice cittadino. Un premier non può essere al di sopra della legge, ma nemmeno al di sotto.
Se devo scegliere fra me, la consapevolezza di essere innocente, e il fatto che restando al mio posto possa mettere in grave imbarazzo il Paese che amo e che ho l'onore di rappresentare, non ho dubbi: mi faccio da parte perché anche il primo ministro dev'essere giudicato come gli altri.
Dimostrerò che le accuse di corruzione sono infondate da cittadino qualunque. Errori ne ho commessi e me ne pento. Per la carica che occupo ero consapevole di poter finire al centro di attacchi feroci. Ma nel mio caso si è passata la misura.|Ehud Olmert<ref>{{cita web|autore=Marco Travaglio|url=http://archivio.unita.it/archivio/navigatore.php?page=4&dd=05&mm=08&yy=2008&nn=&ed=&url=http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?file=golpdf/uni_2008_08.pdf/05POL04A.PDF|titolo=Forza Israele|editore=''l'Unità''|data=5 agosto 2008|accesso=28 agosto 2008}}</ref>}}
Nello stesso periodo si hanno notizie di un ritorno delle trattative con la [[Siria]] sulla questione delle [[alture del Golan]].Queste trattative sono inizialmente indirette (ossia non c'è mai stato un faccia a faccia con il presidente siriano) e mediate dal premier turco [[Recep Tayyip Erdoğan]]. Voci dicono che Olmert sia disposto a cedere quei territori alla Siria se quest'ultima smettesse di appoggiare i gruppi [[Hezbollah]] e [[Hamas]] e tagliasse i legami con l'[[Iran]]. Oltre a questo Olmert si dice disposto ad avviare le trattative con il [[Libano]] riguardo alle [[Fattorie di Sheb'a]].
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