Leonida Repaci: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
 
Leonida Rèpaci nasce a Palmi, in provincia di [[Reggio Calabria]], il 5 aprile del [[1898]]. da

Ha unaun'infanzia famigliadifficile: numerosa.sua madre rimane vedova con dieci figli e con pochi soldi.

Dopo il terremoto del 1908, il fratello avvocato lo porta a [[Torino]] dove completa gli studi superiori, si iscrive all'Università, alla facoltà di [[Giurisprudenza]] ma a causa dello scoppio della [[Prima guerra mondiale]] è costretto suo malgrado ad interrompere gli studi, viene arruolato e va al fronte dove ottiene con una una medaglia d'argento anche il congedo illimitato dopo il ferimento a Malga Pez.<br>
 
Tornato a Palmi scrive il poemetto ''La Raffica'' ispirato alla morte di Anita, Nèoro e Mariano tre dei suoi nove fratelli, morti a causa dell'epidemia di ''spagnola''. Nel [[1919]] ritorna a Torino e consegue la laurea, l'anno seguente prende l'abilitazione all'avvocatura e incomincia a frequentare ambienti e personaggi politici di sinistra.
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Repaci lascia quindi Torino per [[Milano]] dopo la [[marcia su Roma]], ma continua a collaborare a ''Ordine nuovo'', firmandosi con lo pseudonimo di ''Gamelin'', il protagonista di un romanzo di [[Anatole France]].
 
La sua intransigenza ideologica supportata da un carattere ribelle e bellicoso lo porterà ad assumere la difesa degli imputati dell'attentato al teatro Diana, ponendosi in modo esplicito contro il regime e, tra il '22 e il '24 a misurarsi in duello addirittura contro [[Galeazzo Ciano]] e padrino nei duelli contro [[Roberto Farinacci|Farinacci]] e tra [[Curzio Malaparte]] e Pastore.
 
Nell'agosto del '25 Rèpaci viene arrestato a Palmi, insieme ad un gruppo di [[socialismo|socialisti]], come presunto assassino di un personaggio fascista del luogo durante una festa religiosa; il processo serviva al regime per scardinare la roccaforte rossa e abbattere uno degli scogli socialisti più forti in [[Calabria]]: inaspettatatamente il Repaci venne assolto ma l'accaduto avvelenerà per sempre di diffidenze e sospetti i rapporti con i suoi concittadini.