Tom Clancy's Splinter Cell: Blacklist: differenze tra le versioni

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== Trama ==
{{organizzare|Trama troppo lunga e dettagliata (vedi [[Wikipedia:TRAMA]]), da sfoltire e riassumere.|film|novembre 2015}}
Il gioco inizia alcuni mesi dopo l'assedio su Washington D.C da parte della Black Arrow e il fallito assassinio del presidente USA da parte dei capi della defuntadi Third Echelon, ora sciolta a causa degli attentati portati avanti dal suo direttore, sfruttando le squadre segrete di Splinter Cells. Sam Fisher e sua figlia sono tornati ad una vita normale e Fisher ora lavora insieme al suo miglior amico Vic Coste in una corporazione mercenaria privata, la Paladin Nine Security, che accetta contratti di difesa per i governi di tutto il globo. Fisher e Coste si preparano a decollare dalla base aerea americana di Guam, nelle Filippine, per una nuova missione per la corporazione, quando improvvisamente diversi edifici della base e molti dei caccia parcheggiati esplodono improvvisamente. Per tutta la base iniziano a scoppiare scontri a fuoco e un gruppo di terroristi fa irruzione nella struttura, uccidendo il personale militare impreparato e disorientato dall'attacco. Fisher e Coste aiutano nella difesa della base e uccidono parecchi terroristi, ma nel combattimento Coste viene gravemente ferito da una granata, e viene in seguito ricoverato. Fisher in seguito ritorna negli Stati Uniti e incontra una sua vecchia conoscenza, Anna Grìmsdottir, che lo informa che il presidente Caldwell lo rivuole rendere operativo per guidare una nuova unità segreta, Fourth Echelon, e dare la caccia ai responsabili dell'attacco a Guam. Nel frattempo i terroristi che hanno attaccato Guam rendono pubblico su internet un video di svariati minuti in cui viene filmata la strage contro i militari statunitensi a Guam: i terroristi si identificano come gli Ingegneri, e il loro capo richiede che l'America ritiri tutti i 350.000 soldati americani sparsi in tutto il mondo al di fuori dei loro confini. Se queste richieste non saranno soddisfatte, gli Ingegneri lanceranno un nuovo attacco contro l'America e i suoi interessi, ogni settimana, con l'intento di uccidere quanti più americani possibile. Fisher accetta di formare la nuova squadra e inizia a dare la caccia agli Ingegneri. Fourth Echelon usa come base l'aereo militare Paladin ed è formata da Fisher, Grim (responsabile operazioni), Charlie (specialista informatico) e Briggs (un altro Splinter Cell).
 
All'inizio non sembrano esserci indizi che possano aiutare Fisher e i suoi a trovare gli Ingegneri: i posti in cui nascondersi sono troppi e Fourth Echelon non ha piste da seguire per catturali. Improvvisamente però, Grim scopre che un trafficante d'armi, Andry Kobin, si è volontariamente consegnato a degli agenti CIA in Libia, e promette di dare informazioni sugli Ingegneri in cambio di protezione. Fisher raggiunge subito Bengasi e cerca Kobin, ma gli agenti americani che lo dovevano proteggere sono stati tutti uccisi dalla milizia locale, così Charlie hackera il cellulare di Kobin e scopre che gli agenti della CIA l'avevano accolto in un rifugio in città, ma la milizia in qualche modo l'aveva scoperto e aveva fatto un raid al rifugio, uccidendo gli agenti e catturando Kobin. Fisher raggiunge quindi Kobin, tenuto prigioniero in una stazione di polizia vicina, e si fa strada tra i miliziani fino al punto d'estrazione. Una volta sul Paladin, Kobin rivela che poche settimane prima dell'attacco su Guam un cliente "ben pagante" l'aveva contattato per armare molti uomini, in preparazione di un grande attacco. Kobin non sa chi fossero, ma dice che il cliente si vantasse molto del fatto che le armi sarebbero state usate per condurre un grosso attacco ad una base militare americana, operazione considerata folle, il che riconduce subito agli Ingegneri. Charlie riesce a risalire al conto bancario usato per pagare Kobin dopo la consegna delle armi necessarie: il bonifico arrivato per pagare Kobin per le armi è partito da Mirawa, in Iraq, da una zona che poi effettivamente si scoprirà ospitare un grosso campo di terroristi nascosti. Fisher si infiltra nel campo e riesce a trovare Jadid, un ex agente dell'MI6 inglese ricercato perché scoperto a fare il doppio gioco con gli Ingegneri, che ha fatto partire personalmente i soldi per Kobin. Jadid si suicida per non farsi interrogare, ma Fisher per fortuna scopre che c'è una connessione dati non protetta che trasmette dati militari nel campo stesso: quasi sicuramente una linea dati degli Ingegneri. Fisher si fa strada fino all'edificio da cui proviene la trasmissione, e scopre che all'interno gli Ingegneri hanno brutalmente giustiziato un soldato americano catturato a Guam. L'esecutore si rivela essere il capo degli Ingegneri, tale Majid Sadiq, ma la squadra non dispone di molti altri dati su di lui, e Fisher viene evacuato dal campo, che viene subito conquistato dalle squadre Navy Seals mandate sul posto.