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Perico, con il grado di [[capitano]] prese parte alla [[guerra d'Etiopia]] nel [[2º Reggimento alpini]] della [[5ª Divisione alpina "Pusteria"]] meritando come prima decorazione una [[croce di guerra al valor militare]].

Comandò il Battaglione alpini "Pieve di Cadore" del [[7º Reggimento alpini]] della [[5ª Divisione alpina "Pusteria"|"Pusteria"]]<ref>http://www.anavicenza.it/dettaglio-pagine.html?menu=1&id=318</ref> per tutta la durata della [[seconda guerra mondiale]] sul [[Battaglia delle Alpi Occidentali|fronte francese]], poi in [[Occupazione italiana dell'Albania (1939-1943)|Albania]]<ref>http://www.anaconegliano.it/storia/tenentemolinari.htm</ref>. doveIl tra4 ildicembre 13 e1940 il 22"Cadore" aprileoccupò 1941,l'altura quandostrategica iniziòdi ilGallina di ripiegamentoCiaf. dellL'[[esercito greco]] l'8 dicembre lanciò una imponente offensiva direttamente contro il "Cadore" riuscendo a penetrare in più punti nello schieramento italiano, guidònonostante unciò interoil Gruppobattaglione alpinoriuscì alloa scontroricacciare conindietro l'avversario e a riprendere le retroguardieposizioni. eNei alladuri conquistascontri deicaddè territorianche abbandonatiil [[colonnello]] [[Rodolfo Psaro]], comandante del [[7º Reggimento alpini]]<ref>http://www.anavicenza.it/dettaglio-pagine.html?menu=1&id=318</ref>.

dove tra il 13 e il 22 aprile 1941, quando iniziò il ripiegamento dell'[[esercito greco]], guidò un intero Gruppo alpino allo scontro con le retroguardie e alla conquista dei territori abbandonati.

In [[Occupazione italiana del Montenegro e del Sangiaccato|Montenegro]] ed infine nel 1943 in [[Occupazione italiana della Francia meridionale|Provenza]]<ref>http://www.anaconegliano.it/storia/tenentemolinari.htm</ref>.