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La leggenda narra che un enorme esercito di cavalieri cechi guidato da [[San Venceslao]], dorme all'interno della montagna. I cavalieri si risveglieranno per aiutare la Patria quando essa si verrà a trovare in grave pericolo. Secondo la leggenda ci saranno segni: gli alberi del bosco di Blanik diverranno secchi, ma la vecchia quercia morta sotto il monte diverrà di nuovo verde e una piccola sorgente affiorante dalla montagna diventerà un fiume. Poi, durante una battaglia epica tra i cechi e il loro nemico schiacciante i cavalieri Blanik verranno loro in aiuto guidati da [[San Venceslao]] sul suo cavallo bianco. Il nemico si ritirerà a [[Praga]] dove verrà finalmente sconfitto.
Musicalmente, ''Blaník'' inizia esattamente come ''Tábor'' si conclude, "martellando" il motto che era stato lasciato irrisolto, ma ora continua, come se a seguito della battaglia. Così questi ultimi due poemi del ciclo formano una coppia coesa, così come i primi due; il tema del Castello Alto ritorna come il percorso del fiume Moldava che raggiunge trionfalmente la stessa destinazione, e di nuovo torna trionfante alla fine del ''Blaník''. Ancora una volta, viene citato l'inno hussita utilizzato in Tábor, anche se questa volta è il terzo tema, che risuona nella marcia, alla fine del pezzo. La canzone originale di questo tema è l'inno "in modo che alla fine tu con lui sarai sempre vittorioso", un riferimento ad una eventuale vittoria dello stato ceco.
== Note ==
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