Proteina ID2: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 9:
 
==Studi==
Uno studio condotto da due ricercatori italiani della Columbia University, Antonio Iavarone e Anna Lasorella, ha dimostrato che dalla quantità stessa di questa proteina, si può determinare l’aggressività del tumore e il suo grado di avanzamento<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=en|url=http://www.nature.com/nature/journal/v529/n7585/abs/nature16475.html|rivista=Oncogene|titolo=Id proteins at the cross-road of development and cancer|volume=20|numero=58|data=20 dicembre 2001|accesso=20 settembmresettembre 2016|issn=0950-9232}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2016/01/06/news/scienziati_italiani_svelano_il_meccanismo_di_crescita_delle_cellule_del_cancro_al_cervello-130709735/|titolo=Scienziati italiani svelano il meccanismo di crescita delle cellule del cancro al cervello|pubblicazione=[[La Repubblica]]|data=6 gennaio 2016}}</ref>. Questa, infatti, aumenta all’aggravarsi dello stato del tumore e fa rispondere il paziente negativamente al trattamento col temozolamide, il farmaco impiegato nella terapia chemioterapica.
 
La proteina ID2, la cui quantità viene misurata tramite un test immunoistochimico usando la famiglia di anticorpi specifici anti-ID2, si è scoperta essere in grado di attivare una cascata di eventi per lo sviluppo e la progressione del glioblastoma.