Angela Merkel: differenze tra le versioni
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Quando il governo Kohl fu sconfitto alle [[elezioni federali in Germania del 1998|elezioni federali del 1998]], Angela Merkel fu nominata Segretaria-Generale della CDU. In questa posizione, portò una serie di vittorie dei Cristiano Democratici in sei delle sette elezioni nei [[Stati federati della Germania|Länder]] nel [[1999]], rompendo la supremazia della coalizione [[Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]]-[[Alleanza '90/I Verdi|Verdi]] nel [[Bundesrat (Germania)|Bundesrat]], il corpo legislativo che rappresenta i Länder. Dopo uno scandalo finanziario nel partito, che compromise molte figure di punta della CDU (principalmente Kohl stesso, che rifiutò di dichiarare un lascito di 2.000.000 di [[marco tedesco|marchi]] in quanto aveva dato la propria parola d'onore e [[Wolfgang Schäuble]], successore di Kohl, che non prestò neanch'egli cooperazione), Angela Merkel criticò il suo ex mentore, [[Helmut Kohl|Kohl]], e avviò una nuova rinascita del partito senza di lui. Merkel fu eletta per sostituire Schäuble, divenendo la prima donna presidente del partito, il 10 aprile [[2000]]. La sua elezione sorprese molti osservatori, e la sua personalità era in contrasto con il partito che aveva scelto di guidare: ella è infatti [[Chiesa evangelica in Germania|evangelica]], per le sue origini protestanti della [[Germania]] del nord, mentre la [[Unione Cristiano-Democratica di Germania|CDU]] è un partito dominato da uomini, conservatore con forti radici [[chiesa cattolica|cattoliche]] e con roccaforti nella Germania occidentale e meridionale.
[[File:Angela Merkel and Vladimir Putin in Moscow 2002.jpg|thumb|Angela Merkel con il presidente
Dopo l'elezione a leader della CDU, Merkel conquistò popolarità nella popolazione tedesca e fu scelta da molti tedeschi per divenire la sfidante del [[Gerhard Schröder|Cancelliere Gerhard Schröder]] alle [[elezioni federali in Germania del 2002|elezioni federali del 2002]]. Tuttavia, ella non ricevette abbastanza sostegno all'interno del suo partito e in particolare nel partito gemello (l'[[Unione Cristiano Sociale in Baviera]], CSU), e fu pertanto lasciata in disparte dal leader della CSU, [[Edmund Stoiber]], che fu lo sfidante di Schröder, ma che perse l'elezione con un piccolo margine. Dopo la sconfitta di Stoiber nel [[2002]], oltre al suo ruolo di presidente della CDU, Merkel divenne leader dell'opposizione conservatrice alla [[camera bassa]] del Parlamento tedesco, il [[Bundestag]]. Il suo rivale, [[Friedrich Merz]], che aveva detenuto la carica di leader parlamentare prima delle elezioni del 2002, si dimise per lasciare spazio ad Angela Merkel.<ref>{{Cita libro|autore = Ubaldo Villani-Lubelli|titolo = Enigma Merkel. In Europa il potere è donna|anno = 2013|editore = goWare|città = }}</ref>
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