Two Gallants: differenze tra le versioni
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Dall’album vennero estratti tre singoli: ''[[Las Cruces Jail]]'', che venne pubblicato tramite un 7” in edizione limitata, ''[[Steady Rollin']]'' e ''[[The Prodigal Son (Two Gallants)|The Prodigal Son]]''.
Dopo poche settimane iniziò il tour per la promozione del nuovo lavoro. Il carico fu molto pesante: nel giro di un anno, la band californiana si esibì per più di 200 volte girando gli Stati Uniti, il Canada e, durante l'estate, l'Europa.<ref>{{Cita web|url=http://www.stereogum.com/5317/new_two_gallants_seems_like_home_to_me/tour-dates/|titolo=New Two Gallants – “Seems Like Home To Me”|data=2007-05-08|accesso=2016-09-11}}</ref> In particolare una data attirò sensibilmente l'attenzione dei media sul gruppo. Infatti, durante un
Durante il tour, tra una tappa e l'altra, i Two Gallants iniziarono a scrivere materiale e a comparire spesso in radio. Il risultato fu la pubblicazione, il 4 giugno 2007, dell'EP ''[[The Scenery of Farewell]]'' contenente 5 canzoni acustiche che i due californiani avevano suonato spesso durante il loro precedente tour. La critica, in generale, reagì bene al disco lodando le sonorità e la drammaticità dei testi di Stephens.<ref>{{Cita web|url=http://www.jambase.com/article/two-gallants-despite-what-youve-been-told|titolo=Two Gallants: Despite What You've Been Told|data=2007-11-29|lingua=en|accesso=2016-09-14}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://pitchfork.com/reviews/albums/10343-the-scenery-of-farewell-ep/|titolo=Two Gallants: The Scenery of Farewell EP Album Review {{!}} Pitchfork|sito=pitchfork.com|accesso=2016-09-11}}</ref>
Il 25 settembre 2007 la band pubblicò l'omonimo ''[[Two Gallants (album)|Two Gallants]]'', il secondo album assieme alla ''Saddle Creek Records''. Per la prima volta lavorarono assieme al produttore Alex Newport anche durante la registrazione dei brani cosa che, a detta di Stephens, fu di grande aiuto per le sorti del disco.<ref>{{Cita web|url=https://www.wired.com/2007/09/two-gallants-th/|titolo=Two Gallants: The
Il 3 gennaio 2008 fecero la loro prima apparizione sul piccolo schermo nella trasmissione americana ''Jimmy Kimmel Live!'' all'interno della quale suonarono "[[Despite What You’ve Been Told|Despite What You've Been Told]]", primo ed unico singolo del disco, e ''Reflection of the Marionette''.<ref>{{Cita web|url=http://www.jambase.com/article/two-gallants-on-kimmel-tonight|titolo=Two Gallants on Kimmel Tonight|data=2008-01-03|lingua=en|accesso=2016-09-11}}</ref>
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Vogel creò un progetto parallelo a cui diede il nome ''Devotionals''.<ref>{{Cita web|url=https://play.riffstation.com/results?q=%2522Tyson%2520Vogel%2522|titolo=Play Riffstation|sito=play.riffstation.com|accesso=2016-09-13}}</ref> Del gruppo facevano parte Anton Patzner al violino, Lewis Patzner al violoncello, Andrew Maguire al vibrafono e Jeff Blair alla batteria: tutti musicisti conosciuti nel corso degli anni trascorsi nei Two Gallants o per merito del loro produttore Alex Newport.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://sf.thedelimagazine.com/node/2343|titolo=Interview with Devotionals: the Drummer of Two Gallants Releases Instrumental Project|sito=The Deli Magazine {{!}} sf.thedelimagazine.com/|accesso=2016-09-11}}</ref> ''Devotionals'' era un progetto solista in quanto Vogel, chitarrista del gruppo, scriveva e cantava le proprie canzoni. Nel 2010, assieme all'etichetta discografica ''Alive Records'', venne pubblicato un omonimo album dalle sonorità tipiche del folk degli anni '60 e prettamente strumentale.<ref>{{Cita web|url=https://www.discogs.com/Tyson-Vogel-Devotionals/release/3298501|titolo=Tyson Vogel - Devotionals|sito=Discogs|accesso=2016-09-11}}</ref>
Contemporaneamente Stephens lavorò ad alcuni pezzi e, assieme alla Saddle Creek Records, pubblicò il suo album di debutto da solista, ''We Live on Cliffs''.<ref>{{Cita web|url=http://www.allmusic.com/album/we-live-on-cliffs-mw0002030720|titolo=We Live on Cliffs - Adam Stephens {{!}} Songs, Reviews, Credits {{!}} AllMusic|sito=AllMusic|accesso=2016-09-14}}</ref> L'album ottenne reazioni miste da parte della critica: alcuni riconobbero la diversità del lavoro rispetto a quanto fatto con i Two Gallants ed esaltarono le qualità di scrittura del cantante. Altre, invece, etichettarono l'album come scialbo e poco originale.<ref>{{Cita web|url=http://www.slantmagazine.com/music/review/adam-haworth-stephens-we-live-on-cliffs|titolo=Adam Haworth Stephens We Live on Cliffs {{!}} Album
Inizialmente la pausa avrebbe dovuto durare un anno, ma i lavori solisti prima e alcune complicazioni poi ritardarono la riunione. Vogel si trovò all'interno di una dolorosa e triste rottura con la fidanzata storica, mentre Stephens ebbe a che fare con un grave incidente.<ref>{{Cita web|url=https://au.news.yahoo.com/thewest/entertainment/a/15919828/two-gallants-prepare-for-australian-tour/|titolo=Two Gallants prepare for Australian tour|accesso=2016-09-11}}</ref> Durante il tour per il nuovo album, il furgone della band, guidato dallo stesso Stephens, sbandò sulla strada ghiacciata in [[Wyoming]]. Il batterista si fratturò una vertebra e un dito, il tastierista se la cavò con qualche infortunio minore mentre Stephens si ruppe una costola, si dislocò la spalla e soffrì un forte debilitamento ai nervi e alcuni danni muscolari.<ref>{{Cita web|url=http://www.villagevoice.com/music/two-gallants-are-back-after-a-four-year-hiatus-6629790|titolo=Two Gallants Are Back After A Four Year Hiatus|cognome=Goldberg|nome=Michael Alan|data=2012-12-28|accesso=2016-09-11}}</ref>
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